Il problema e' sostanzialmente un'altro.
Fiat per anni e' stata la casa costruttrice che ha prodotto oggetti validi (Panda, Uno, 127 e 128), ma che non ha saputo valorizzare perdendosi nelle sciocchezze: prima la ruggine, poi gli impianti elettrici che facevano le bizze, poi gli assemblaggi.
Quando Lancia e Alfa sono state assorbite ovviamente il "morbo" ha colpito anche loro (non che Alfa con prodotti tipo l'Alfa6, l'Alfasud e l'Arna si sia fatta tanta pubblicita'...pero' almeno la 75 e la 164 hanno detto la loro!)
Da questo e' nata la nomea di auto economiche, poco affidabili, assemblate coi piedi e non sempre a prezzi economicissimi. Se poi prendiamo ad esempio gli anni '90/'00 della produzione non possiamo nemmeno dar troppo contro a chi sostiene che facciano/facessero auto di *****: sorvolo volutamente sulla Duna, sorvolo anche su dei best seller come Barchetta, Coupe' ed in parte la 1a serie della Bravo che brutta bruta non era perche' di fatto erano dei buoni prodotti, pero' come non ricordare le varie Marea/Brava, le 145/146, la Lancia K, la Stilo, la Croma 2a serie, la Palio! Robe agghiaccianti!
Aggiugiamoci poi una gestione aziendale fatta coi piedi (Alfa e Lancia in primis) e le innumerevoli "occasioni mancate" come la concept Fulvia ed il gioco e' fatto!
L'unica cosa su cui non si puo' certo discutere sulle italiane e' "il guizzo" e le idee ben chiare che hanno sulla meccanica: Motore Fire, common rail, multijet, multiair, twinair o l'adozione del quadrilatero alto sulle 156/147 o i vecchi V6 Busso dell' Alfa e non per ultimo l'affidabilita' (fatta eccezione per il problema Fap-citta' comune pero' un po' a tutti).
Gli altri hanno imparato molto da noi (storia narra che quando VW chiamo' Giugiaro per il design della prima Golf, fu fatto entrare in un capannone all' interno del quale c'era una Fiat 128, riferimento del periodo, completamente smontata messa lì per studiare la tecnica delle TA all' epoca sconosciuta a VW), salvo poi copiarci benissimo accoppiando il tutto alle loro capacita' imprenditoriali, fatte di rigore, numeri ecc. al contrario di noi Italiani che abbiamo sempre avuto un diverso approccio.
Ed e' così che piano piano ci hanno fatto un mazzo così e sono diventati oggetti ambiti e di riferimento.
Ricordiamoci che ai tempi delle Giulia/Giulietta e Fiat 1500/1800 Audi non esisteva nemmeno (o meglio era Auto Union che prouceva dei troiai assurdi), VW piu' in la' del maggiolone non andava e Bmw era sull' orlo del fallimento!
Fiat per anni e' stata la casa costruttrice che ha prodotto oggetti validi (Panda, Uno, 127 e 128), ma che non ha saputo valorizzare perdendosi nelle sciocchezze: prima la ruggine, poi gli impianti elettrici che facevano le bizze, poi gli assemblaggi.
Quando Lancia e Alfa sono state assorbite ovviamente il "morbo" ha colpito anche loro (non che Alfa con prodotti tipo l'Alfa6, l'Alfasud e l'Arna si sia fatta tanta pubblicita'...pero' almeno la 75 e la 164 hanno detto la loro!)
Da questo e' nata la nomea di auto economiche, poco affidabili, assemblate coi piedi e non sempre a prezzi economicissimi. Se poi prendiamo ad esempio gli anni '90/'00 della produzione non possiamo nemmeno dar troppo contro a chi sostiene che facciano/facessero auto di *****: sorvolo volutamente sulla Duna, sorvolo anche su dei best seller come Barchetta, Coupe' ed in parte la 1a serie della Bravo che brutta bruta non era perche' di fatto erano dei buoni prodotti, pero' come non ricordare le varie Marea/Brava, le 145/146, la Lancia K, la Stilo, la Croma 2a serie, la Palio! Robe agghiaccianti!
Aggiugiamoci poi una gestione aziendale fatta coi piedi (Alfa e Lancia in primis) e le innumerevoli "occasioni mancate" come la concept Fulvia ed il gioco e' fatto!
L'unica cosa su cui non si puo' certo discutere sulle italiane e' "il guizzo" e le idee ben chiare che hanno sulla meccanica: Motore Fire, common rail, multijet, multiair, twinair o l'adozione del quadrilatero alto sulle 156/147 o i vecchi V6 Busso dell' Alfa e non per ultimo l'affidabilita' (fatta eccezione per il problema Fap-citta' comune pero' un po' a tutti).
Gli altri hanno imparato molto da noi (storia narra che quando VW chiamo' Giugiaro per il design della prima Golf, fu fatto entrare in un capannone all' interno del quale c'era una Fiat 128, riferimento del periodo, completamente smontata messa lì per studiare la tecnica delle TA all' epoca sconosciuta a VW), salvo poi copiarci benissimo accoppiando il tutto alle loro capacita' imprenditoriali, fatte di rigore, numeri ecc. al contrario di noi Italiani che abbiamo sempre avuto un diverso approccio.
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Ricambi auto d'epoca, sportive anni '80/'90, youngtimers - consulenze - restauri: www.worksgarage.it
ItalianRoadsEventi: Drive your passion www.italianroads.it
La storia non è solo quella scritta sui libri di scuola...corre anche su strada
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