RobyTs Ha scritto:Bel lavoro,anche se personalmente avrei preferito un ottica PU,piu filologica.
Io in genere restauro calci,finendoli a gommalacca (tradizione mitteleuropea contrapposta alla finitura ad olio di scuola anglosassone).
E ho anche montato gli attacchi su un Kar 98 trasformato nel primo dopoguerra in carabina di caccia.Visto il scarsissimo valore,il precedente proprietario voleva demolirla perche gli si erano tranciate le viti che tenevano le basette dell'ottica,abbiamo fatto un lavoro un po cosi,alla casereccia...:oops: magari i puristi potrebbero storcere il naso sui metodi poco ortodossi....pero il risultato e stato ottimo,anche alla luce della buona precisione che ancora ha (una rosata di 5 cm a 100 per caccia e ottima..).
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PS;se uno dei nostri soci anziani,uno che letteralmente venera i Mauser viene a sapere del lavoro di cui sopra...."Muli,cosa gave fato,cosa gave fato...." ci toglie il saluto....
Eheheh è vero
ll mio mosin è finito a olio (c'ho messo 1 mese .... 15 mani + una finale a cera) invece che l'originale gomma lacca, quella russa poi lasciamo perdere è grasso da cuscinetti mixato a vodka.
per l'attacco ho utilizzato il pem (precedete al pu) che è in asse alla canna e soprattutto contemporanea alla culatta ottagonale del mosin , l'ottica pem costa uno sproposito anche come copia cinese, l'originale era derivata da una licenza zeiss, per ora va bene il konus.
Il pem originale è questo
p.s. è vero elaborare un pezzo storico è sempre criticabile, ma di mosin ne hanno fatti 27 milioni.. e il mio anno '29 ne ha già viste almeno 4-5 di modifiche in arsenale.. dell'orginale ci sarà si e no la canna