Solitamente la lettura non è real-time, altrimenti la batteria durerebbe pochissimo. Il modello che ho io prevede il refresh della lettura ogni 15 secondi, ma per i nostri trackday, senza velleità agonistiche intendo, credo basti e avanzi. Più che altro io incrocio i dati tra tpms e culometro: se dopo qualche giro tirato sento l'auto iniziare a scivolare, cerco riscontro nelle letture del tpms... è divertente.
Altro grosso vantaggio, parlando sempre di pista, è che non hai bisogno di fermarti per misurare le pressioni a caldo, ma lo fai durante la sessione, quindi ti fermi sapendo già di quanto eventualmente alzare/abbassare la pressione per avere il parametro a caldo corretto. Sul libretto del mio tpms è riportato che lo scarto massimo è di 0.15bar, ma posso assicurarti che tutte le misurazioni da me effettuate non hanno mai scartato di più di 0.05bar rispetto al manometro.
