La scelta dei vocaboli comporta anche delle considerazioni di carattere estetico.
L'obiettivo principale del linguaggio e' la comunicazione e i vocaboli che si utilizzano concorrono a formare il messaggio trasmesso, che avra' un numero di interpretazioni pari al numero di persone raggiunte.
Come gia' detto, spesso i termini stranieri sono utilizzati per (cercare di) confondere le acque e per apparire degli "addetti ai lavori".
Al di la' delle intenzioni di lorsal, io vorrei che ognuno fosse capace di distinguere il bene dal male di certe azioni indipendentemente da chi le avesse nel passato compiute. E' importante ricordare, senza voler attribuire a qualcosa un'etichetta di giusto o sbagliato solo in base a chi l'ha generata.
Un po' perche' il mondo e' diventato piu' piccolo, un po' perche' io sono diventato piu' grande, oggi posti distanti mi sembra si somiglino piu' di un tempo. Puoi gustare la cucina giapponese in provincia, vedere la torre Eiffel a Las Vegas, sciare a Dubai, trovare una macchinetta per l'espresso in un paesino sperduto del Sud Africa. Va benissimo, soprattutto se non vuoi cambiare abitudini. Se ogni tanto vuoi cambiare, sentirti in un ambiente completamente diverso, il moltiplicarsi di queste situazioni ti potrebbe piacere di meno.
Il mondo conserva ancora posti con caratteristiche non replicate altrove, e spero che l'omologazione trovera' un suo limite, anche per quanto riguarda la lingua.
...secondo me, "fittare" e' cacofonico; "cacofonico" e' onomatopeico; "onomatopeico" non e' onomatopeico.
L'obiettivo principale del linguaggio e' la comunicazione e i vocaboli che si utilizzano concorrono a formare il messaggio trasmesso, che avra' un numero di interpretazioni pari al numero di persone raggiunte.
Come gia' detto, spesso i termini stranieri sono utilizzati per (cercare di) confondere le acque e per apparire degli "addetti ai lavori".
Al di la' delle intenzioni di lorsal, io vorrei che ognuno fosse capace di distinguere il bene dal male di certe azioni indipendentemente da chi le avesse nel passato compiute. E' importante ricordare, senza voler attribuire a qualcosa un'etichetta di giusto o sbagliato solo in base a chi l'ha generata.
Un po' perche' il mondo e' diventato piu' piccolo, un po' perche' io sono diventato piu' grande, oggi posti distanti mi sembra si somiglino piu' di un tempo. Puoi gustare la cucina giapponese in provincia, vedere la torre Eiffel a Las Vegas, sciare a Dubai, trovare una macchinetta per l'espresso in un paesino sperduto del Sud Africa. Va benissimo, soprattutto se non vuoi cambiare abitudini. Se ogni tanto vuoi cambiare, sentirti in un ambiente completamente diverso, il moltiplicarsi di queste situazioni ti potrebbe piacere di meno.
Il mondo conserva ancora posti con caratteristiche non replicate altrove, e spero che l'omologazione trovera' un suo limite, anche per quanto riguarda la lingua.
...secondo me, "fittare" e' cacofonico; "cacofonico" e' onomatopeico; "onomatopeico" non e' onomatopeico.