Allora...
Il più negato di tutti alla guida è quello con la 500 Abarth:
prima di tutto è inutile che sta sempre a limitatore, il bello dei motori turbo è
trovare "il punto giusto" per guidarle bene (a seconda dell'erogazione dovuta alla mappatura, ecc...),
poichè in genere "meno tiri le marce, più carica la turbina e più strada fai."
Poi non ha cognizioni di traiettorie, staccate e ripartenze.
(Guardate come tiene il volanteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!)
Quello con l'Alfa invece è ben più esperto, così nonostante una 147 più pesante e più lenta
"ma solo più coppiosa ai bassi regimi", si diverte ad umiliarlo.
(non è che sia una cima, anche lui, eh!!!!!!!!!)
Contrariamente al cinquecentista, infatti, sfruttava maggiormente il potenziale del motore...
Poi, si sa... le piccole Abarth modaiole, più sono potenti e meno sono sfruttabili in pista
se non modifichi interamente la gestione elettronica dell'ESP (che non è possibile disinserire).
Ne ho provata recentemente una con 180cv e fino alla terza marcia l'elettronica taglia potenza
in modo vergognoso.
E comunque, il fatto che TUTTE le volte che le ho trovate in pista (tutti i tracciati, da Magione al Mugello)
le ho SEMPRE messe dietro io con una MX-5 1.600 da 120cv con 4 ferracci al posto degli ammortizzatori e 4 semi-slick decenti,
la dice lunga!
(solo quelle "vere" preparate per il trofeo Abarth sono velocissime, ma sono tutt'altra cosa rispetto a quelle stradali in vendita!)