omermon Ha scritto:...
Io sono proprio un po' stanco di quelli che "vanno contro" sempre, tacendo quando le cose vanno benissimo (raramente, a dire il vero), sbraitando quando vanno bene e urlando "ve lo avevamo detto!!!" quando vanno male.
...
Mi permetto di esulare dal contesto perche' ormai, per spirito di contraddizione, sollevero' obiezioni ai messaggi che dicono che l'Expo e' stato un successo ed a quelli secondo cui e' stato un insuccesso. Per riuscirci, devo esulare
Chi sono "quelli che vanno contro sempre"?? Se io ad una domanda rispondo "si'" e tu rispondi "no", io sto andando contro il tuo "no" e tu contro il mio "si'". Se modifichiamo la formulazione della stessa domanda, io potrei rispondere "no" e tu "si'".
Se io voglio un cambiamento e tu vuoi un cambiamento opposto da quello che voglio io, io direi "no" se tu realizzassi il cambiamento che vuoi tu, e tu diresti "no" se io realizzassi il cambiamento che voglio io.
Tralasciando la metafisica e la meccanica quantistica non mi vengono in mente casi in cui ci possa essere un "si'" assoluto ed un "no" assoluto.
Se qualcuno identifica un altro che dice sempre "no" e che "va sempre contro", sta ammettendo che lui stesso dice sempre "no" e "va sempre contro". Io capisco che il successo di un politico italiano, secondo il politico italiano, solitamente dipende dalla sua capacita' di ottenere voti, e che riempire l'aria di slogan, promesse di felicita' per tutti, auto attribuirsi vittorie proprie e dichiarare presunte evidenze di incapacita' delll'avversario, renda piu' che un discorso basato su una logica quasi matematica.
Ma tu, Omemon, con 'sto "quelli che "vanno contro" sempre", i voti di chi vuoi??