Giorno 3 - Mercoledì - Epifania
E ci siamo. La mattinata inizia con un pre-setup. Le sospensioni sono tutte sminchiate, corner weights a fantasia e altezze un po' così... e mi trovavo anche bene a guidare tra l'altro! Fatto ciò, inizia la mappatura: si parte con una mappa base conosciuta e si prosegue a correggere a seconda dei log. Per questioni di tempo e di budget, ho preferito non fittare il banco dinamometrico ma investire sui rinforzi telaio. Tutta l'operazione, interessantissima per un neofita come me, dura neanche un paio d'ore. Il motore a detto di Alberto (e dai dati che pian piano ho iniziato a comprendere anche io) è più che fortunato, prende tanta aria, non batte in testa e accetta senza problemi anticipi un po' più aggressivi. Naturalmente, essendo la mia daily car, non ci si spinge oltre una soglia di sicurezza e a me va benissimo così. Si abilitano quindi le funzioni Racerom, quali launch control, flat shift e blip automatico in scalata. Divertentissimo, quanto inutile per il mio utilizzo, il primo. Utilissimi quanto efficaci gli altri due (anche se un po' mi piange il cuore non dover più fare il punta tacco).
Il pomeriggio si conclude con setup e bilanciamento sulle bilance. La RC con mezzo serbatoio, scarico Cobalt, collettori I.L. Motorsports 4-1 e due telai di rinforzo pesa 1157 kg. Orribile il cross weight di partenza, che viene corretto nel giro di tre quarti d'ora, "per fortuna" la sola regolazione di un'altezza e un fine-tuning degli end-link della arb anteriore hanno permesso di raggiungere il risultato. Si chiude con camber (-2.8 avanti e -2.4 dietro) e convergenza (a 0 sia avanti che dietro in questo caso). Il caster era già stato fatto in mattinata.
E insomma, qualcuno si chiederà: come va Bulbasaur ora? Molto più piena, molto più cattiva. A quelli che si aspettano "il calcetto" nella schiena... niente di tutto ciò e la cosa all'inizio potrebbe lasciare un po' interdetti, ma basta "sentire" a culometro la spinta costante, continua, crescente per capire il netto miglioramento a tutti i regimi. Già a 3500rpm "qualcosa si muove", a 4000 la coppia si sente chiaramente, ma dopo i 5200 c'è un'accelerazione continua che ti regala un sorriso a 46 denti. In strada non è apprezzabile come meriterebbe, quindi non vedo l'ora di provarla alla pista di casa in cui ho tutti i riferimenti del caso.
Anche questa giornata si conclude con una bella cena in cui si tirano le somme della tre giorni di tour de force, in cui ho conosciuto una splendida persona, preparata e sicura degli interventi da effettuare, che condivide la mia filosofia de' "i cavalli non sono tutto". Ho già promesso ad Alberto che ci rincontreremo, si spera per qualche nuovo upgrade e per un trackday in compagnia. Purtroppo qui al sud non abbiamo le stesse strutture e la stessa quantità di eventi che ci sono da Roma in su.
Ringrazio ancora Alberto per la grande disponibilità e ripeto, agli indecisi o a coloro che vivono lontano da Mondiale Racing, di affrontare la distanza senza problemi perché merita, merita davvero.
Non ho volutamente inserito foto della vettura "finita", perché è davvero lurida dopo un viaggio così lungo, qui a Salerno piove ed inoltre vorrei montare lo spoiler (che avevo promesso di non montare, ma ho ceduto al prezzo di 36$) prima di "ripresentarla" in pubblico. A presto con qualche nuovo scatto!
E ci siamo. La mattinata inizia con un pre-setup. Le sospensioni sono tutte sminchiate, corner weights a fantasia e altezze un po' così... e mi trovavo anche bene a guidare tra l'altro! Fatto ciò, inizia la mappatura: si parte con una mappa base conosciuta e si prosegue a correggere a seconda dei log. Per questioni di tempo e di budget, ho preferito non fittare il banco dinamometrico ma investire sui rinforzi telaio. Tutta l'operazione, interessantissima per un neofita come me, dura neanche un paio d'ore. Il motore a detto di Alberto (e dai dati che pian piano ho iniziato a comprendere anche io) è più che fortunato, prende tanta aria, non batte in testa e accetta senza problemi anticipi un po' più aggressivi. Naturalmente, essendo la mia daily car, non ci si spinge oltre una soglia di sicurezza e a me va benissimo così. Si abilitano quindi le funzioni Racerom, quali launch control, flat shift e blip automatico in scalata. Divertentissimo, quanto inutile per il mio utilizzo, il primo. Utilissimi quanto efficaci gli altri due (anche se un po' mi piange il cuore non dover più fare il punta tacco).
Il pomeriggio si conclude con setup e bilanciamento sulle bilance. La RC con mezzo serbatoio, scarico Cobalt, collettori I.L. Motorsports 4-1 e due telai di rinforzo pesa 1157 kg. Orribile il cross weight di partenza, che viene corretto nel giro di tre quarti d'ora, "per fortuna" la sola regolazione di un'altezza e un fine-tuning degli end-link della arb anteriore hanno permesso di raggiungere il risultato. Si chiude con camber (-2.8 avanti e -2.4 dietro) e convergenza (a 0 sia avanti che dietro in questo caso). Il caster era già stato fatto in mattinata.
E insomma, qualcuno si chiederà: come va Bulbasaur ora? Molto più piena, molto più cattiva. A quelli che si aspettano "il calcetto" nella schiena... niente di tutto ciò e la cosa all'inizio potrebbe lasciare un po' interdetti, ma basta "sentire" a culometro la spinta costante, continua, crescente per capire il netto miglioramento a tutti i regimi. Già a 3500rpm "qualcosa si muove", a 4000 la coppia si sente chiaramente, ma dopo i 5200 c'è un'accelerazione continua che ti regala un sorriso a 46 denti. In strada non è apprezzabile come meriterebbe, quindi non vedo l'ora di provarla alla pista di casa in cui ho tutti i riferimenti del caso.
Anche questa giornata si conclude con una bella cena in cui si tirano le somme della tre giorni di tour de force, in cui ho conosciuto una splendida persona, preparata e sicura degli interventi da effettuare, che condivide la mia filosofia de' "i cavalli non sono tutto". Ho già promesso ad Alberto che ci rincontreremo, si spera per qualche nuovo upgrade e per un trackday in compagnia. Purtroppo qui al sud non abbiamo le stesse strutture e la stessa quantità di eventi che ci sono da Roma in su.
Ringrazio ancora Alberto per la grande disponibilità e ripeto, agli indecisi o a coloro che vivono lontano da Mondiale Racing, di affrontare la distanza senza problemi perché merita, merita davvero.
Non ho volutamente inserito foto della vettura "finita", perché è davvero lurida dopo un viaggio così lungo, qui a Salerno piove ed inoltre vorrei montare lo spoiler (che avevo promesso di non montare, ma ho ceduto al prezzo di 36$) prima di "ripresentarla" in pubblico. A presto con qualche nuovo scatto!