(19-07-2019, 17:07)grayfox Ha scritto: Giusto un link a caso https://www.laleggepertutti.it/126953_ri...o-illegale
In realtà il link che riporti sembra quasi affermare il contrario di ciò che dici. Infatti asserisce addirittura che la motorizzazione potrebbe accettare di omologare un veicolo rimappato, per quanto improbabile.
Proprio l'articolo che citi fa riferimento come discrimine alla omologazione del veicolo (non a caso se io modifico un veicolo e lo omologo in Germania, presso il TUV, ho il diritto di circolare): bene, il punto è che se la messa a punto della mappa per il gpl viene fatta PRIMA dell'omologazione (come avviene sempre in questi casi) e la motorizzazione omologa allora ... sei omologato! La motorizzazione non può asserire di essere stata ingannata e di non aspettarsi che la mappa fosse stata scritta e personalizzata dal meccanico perché invece è proprio questa la prassi, così come l'installazione dell'impianto, etc.: ci sono delle linee guida e il meccanico deve rispettarle così come la motorizzazione deve riscontrarle in fase di omologazione. L'omologazione della motorizzazione infatti certifica la conformità alle specifiche ministeriali di tutti i lavori eseguiti per far viaggiare il veicolo a metano o gpl, mappa inclusa.
Solo per "pigrizia" la motorizzazione spesso non aggiorna dati relativi a potenza ed emissioni. Per fare un esempio, trasformando un impianto da benzina a gpl monovalente spesso si ha un abbattimento delle emissioni di co2 significativo ma la motorizzazione non lo certifica. In una trasformazione a metano monovalente c'è un decremento di prestazioni ma la motorizzazione non lo certifica. E' un problema loro non mio se poi i dati di co2, potenza, velocità massima e peso non corrispondono più a quelli del libretto, dipende tutto da una loro procedura di omologazione che, pur essendo perfettamente consapevole che vi siano alterazioni su molte voci del veicolo, non provvedono ad aggiornarle.
Tra l'altro l'utente potrebbe rivalersi sulla motorizzazione e sul meccanico applicando il criterio del legittimo affidamento: se l'auto a seguito del collaudo risultasse, da una perizia assicurativa, non in regola, l'utente se la potrebbe prendere sia col meccanico (che non ha rispettato la legge nella configurazione del veicolo) sia nella motorizzazione che l'utente ha pagato (e neanche poco) affinché verifichi la conformità del veicolo. Pertanto mi pare abbastanza strano possano sorgere problemi di questa natura, ma tutto è collegato alle norme sull'omologazione dei veicolo a gpl/metano