(25-01-2021, 19:59)pierpower Ha scritto: Mild hybrid é fighissimo.
Rimane un powertrain leggero, scarica tutti gli ausiliari come pompe e generatori.
Il fatto che usino condensatori poi suggerisce un progetto per i transitori rapidi ( accelerazioni e decelerazione rapide).
Se le batterie infatti sono equiparabili a dei serbatoi grandi con buchi piccoli, I condensatori sono l opposto. Serbatoi piccoli con fori grandi.
Quindi leggeri e con grandi ma brevi flussi di potenza
La strategia ha senso perché con un bel condensatore si ha spunto senza caricare il motore, che nelle accelerazioni emette tanti NOx, difficili da smaltire col catalizzatore.
4 piccioni con una fava.
Leggerezza, prestazioni, emissioni a norma e catalizzatore non troppo costoso.
Quasi certamente il motore andrà solo a lambda 1
Grazie delle info
Ciao, che la prossima MX5 debba essere ibrida lo davo per scontato, si trattava di capire, per me ignorante in materia, come mantenere la filosofia dell'auto senza appensatirla troppo.
Il 6 cilindri poi è il mio motore da sogno ma a V non in linea, quest'ultimo non è troppo lungo per una MX5?
Oppure si vuole sdoppiare l'auto:
una MX5 ancora piccola e leggera e una MX(6?) con un motore 3.0 cc?