Questo periodo dell’anno è sempre triste, con l’arrivo dell’inverno la MX-5 va in letargo per qualche mese. Non ho le termiche, si risparmia sull’assicurazione (finché si potrà) e sulla gestione, al momento va bene così.
E’ il momento giusto per pensare alla passata stagione e progettare quella futura.
Nel complesso è stato un anno fantastico, certo molte difficoltà iniziali legate alle restrizioni in primavera però sono riuscito a fare tanti bei giri ed un discreto chilometraggio considerando che la uso solo per divertimento (ca. 5.300 km in sette mesi). Ma la cosa bella è stata che ad ogni, ma dico ogni, giro mi ha SEMPRE stampato un enorme sorriso sulla faccia.
Abbiamo fatto il primo raduno, tanti bei giri sulle Alpi e in Svizzera – ma anche week-end tranquilli con la consorte.
E ho veramente potuto constatare che è sempre divertente, anche andando piano (sennò la moglie borbotta) e pennellando le curve, le cambiate ed i cambi di direzione sono piacevoli a tutte le velocità.
E stiamo finalmente iniziando a danzare tra le curve come partner affiatati. Lei (ovviamente) è ancora molto più brava di me, ma sto migliorando; il limite (su strade aperte e senza fare i pazzi) è comunque ancora lontanissimo.
Ma veniamo ai progetti per il 2022. Spero tanti bei giri, qualche raduno, qualche long-trip in Svizzera/Francia (le strade li sono ad un altro livello) e magari un pellegrinaggio a Miataland.
Ma è anche giunto il momento di fare sul serio su alcune cose.
Driver: sto migliorando, ma da solo non riesco a crescere come vorrei. L’obiettivo principale sarà trovare un buon Coach con il quale fare qualche sessione di guida come si deve.
Freni: stock sono effettivamente carenti, dopo lo Step 1 che avevo fatto (olio Mobil, EBC Yellowstuff e tubi treccia) meglio, ma facendo tante salite/discese serviva un miglioramento. Scartata l’ipotesi (per ora..) di passare a pinze fisse, lo Step 2 ha previsto pastiglie Porterfield R4-S e olio AP Racing Radical R1. Non poca spesa, spero molta resa – al momento sono su uno scaffale da Pit Garage in attesa di essere montate. Mi piace comunque l’idea di tenere l’impianto con i Baby Brakes della 1.5 e vederne i limiti prima di stravolgerlo con impianti diversi.
Assetto: l’assetto stock è decisamente modesto, dopo lo Step 1 (barre AR H&R) è migliorato tantissimo. Resta però un po’ troppo beccheggio in accelerata/frenata ma soprattutto quel pelo di rollio nei curvoni che mi frena moltissimo nel tenere giù il piede. Qui urge un Big Investments; come Step 2 al momento i finalisti sono:
Per il futuro mi piacerebbe procedere ad alleggerire le masse non sospese, quindi cerchi, pinze/dischi ma per ora tante idee ma molto confuse
E’ il momento giusto per pensare alla passata stagione e progettare quella futura.
Nel complesso è stato un anno fantastico, certo molte difficoltà iniziali legate alle restrizioni in primavera però sono riuscito a fare tanti bei giri ed un discreto chilometraggio considerando che la uso solo per divertimento (ca. 5.300 km in sette mesi). Ma la cosa bella è stata che ad ogni, ma dico ogni, giro mi ha SEMPRE stampato un enorme sorriso sulla faccia.
Abbiamo fatto il primo raduno, tanti bei giri sulle Alpi e in Svizzera – ma anche week-end tranquilli con la consorte.
E ho veramente potuto constatare che è sempre divertente, anche andando piano (sennò la moglie borbotta) e pennellando le curve, le cambiate ed i cambi di direzione sono piacevoli a tutte le velocità.
E stiamo finalmente iniziando a danzare tra le curve come partner affiatati. Lei (ovviamente) è ancora molto più brava di me, ma sto migliorando; il limite (su strade aperte e senza fare i pazzi) è comunque ancora lontanissimo.
Ma veniamo ai progetti per il 2022. Spero tanti bei giri, qualche raduno, qualche long-trip in Svizzera/Francia (le strade li sono ad un altro livello) e magari un pellegrinaggio a Miataland.
Ma è anche giunto il momento di fare sul serio su alcune cose.
Driver: sto migliorando, ma da solo non riesco a crescere come vorrei. L’obiettivo principale sarà trovare un buon Coach con il quale fare qualche sessione di guida come si deve.
Freni: stock sono effettivamente carenti, dopo lo Step 1 che avevo fatto (olio Mobil, EBC Yellowstuff e tubi treccia) meglio, ma facendo tante salite/discese serviva un miglioramento. Scartata l’ipotesi (per ora..) di passare a pinze fisse, lo Step 2 ha previsto pastiglie Porterfield R4-S e olio AP Racing Radical R1. Non poca spesa, spero molta resa – al momento sono su uno scaffale da Pit Garage in attesa di essere montate. Mi piace comunque l’idea di tenere l’impianto con i Baby Brakes della 1.5 e vederne i limiti prima di stravolgerlo con impianti diversi.
Assetto: l’assetto stock è decisamente modesto, dopo lo Step 1 (barre AR H&R) è migliorato tantissimo. Resta però un po’ troppo beccheggio in accelerata/frenata ma soprattutto quel pelo di rollio nei curvoni che mi frena moltissimo nel tenere giù il piede. Qui urge un Big Investments; come Step 2 al momento i finalisti sono:
- Bilstein B8 con molle GWR Progress Roadsporter RACE (53/35 N/mm)
- Ohlins R&T (con molle 70 (o 80?)/40 N/mm), niente molle "racing" per intenderci..
Per il futuro mi piacerebbe procedere ad alleggerire le masse non sospese, quindi cerchi, pinze/dischi ma per ora tante idee ma molto confuse
ALC 63 - Inspired by: Yamamoto Signature Edition & Roadster RS/990S (JDM)
“Horsepower and fun are not proportional, but lightness and fun are" (Shigeki Saito, Mazda Chief of Development)
ND1 1.5 Evolve - see my Garage (https://www.mx5italia.com/forum/thread-36947.html)
“Horsepower and fun are not proportional, but lightness and fun are" (Shigeki Saito, Mazda Chief of Development)
ND1 1.5 Evolve - see my Garage (https://www.mx5italia.com/forum/thread-36947.html)