Non capisco come si possa affermare con convinzione cosa sia meglio in un periodo dove tutto cambia ogni momento.
non molto tempo fà ho sentito parlare di batterie solide, che si ricaricano in pochi minuti, ottime per le auto elettriche del futuro, ma come va strutturata la linea elettrica per fornire tutta quella energia in cosi breve tempo (ovviamente non per una auto, ma per quelle di una città)?
è visto che quando una centrale (da costruire perchè le attuali non bastano) produce la corrente questa deve essere usata tutta, non si può pensare di immagazzinarla, immaginando che gli orari più gettonati per ricaricare siano mentre sono al lavoro, e, o, mentre dormo, bene, la corrente prodotta negli altri orari dove la mettiamo? costruiamo dei dissipatori per scaricarla (sprecarla)?
Questa è solo una domanda in più alle solite:
-Inquinamento pre costruzione e post utilizzo
-tempi di ricarica
-valore residuo dopo 8 anni quindi a batterie da cambiare su un'auto che magari ha appena 40.000km, ok vale anche per l'endotermico, ma questo se mantenuto a dovere mi dura 20 anni senza dover cambiare batterie da 10-20-30K €
il mondo auto è infinito, c'è chi fa meno di 5000km anno, chi ne fa 100.000, chi gli basta una citycar, e chi come il sottoscritto vuole poter fare anche 1000 o più km in 2 giorni trainando un carrello da 13Ql se nel tragitto trovo una deviazione per un incidente (si mi è già successo) pazienza, 10 minuti e faccio un pieno in più.
Perdonatemi, ma non me la sento di dire cosa sia meglio, so solo che io per adesso continuo a bruciare Nafta
non molto tempo fà ho sentito parlare di batterie solide, che si ricaricano in pochi minuti, ottime per le auto elettriche del futuro, ma come va strutturata la linea elettrica per fornire tutta quella energia in cosi breve tempo (ovviamente non per una auto, ma per quelle di una città)?
è visto che quando una centrale (da costruire perchè le attuali non bastano) produce la corrente questa deve essere usata tutta, non si può pensare di immagazzinarla, immaginando che gli orari più gettonati per ricaricare siano mentre sono al lavoro, e, o, mentre dormo, bene, la corrente prodotta negli altri orari dove la mettiamo? costruiamo dei dissipatori per scaricarla (sprecarla)?
Questa è solo una domanda in più alle solite:
-Inquinamento pre costruzione e post utilizzo
-tempi di ricarica
-valore residuo dopo 8 anni quindi a batterie da cambiare su un'auto che magari ha appena 40.000km, ok vale anche per l'endotermico, ma questo se mantenuto a dovere mi dura 20 anni senza dover cambiare batterie da 10-20-30K €
il mondo auto è infinito, c'è chi fa meno di 5000km anno, chi ne fa 100.000, chi gli basta una citycar, e chi come il sottoscritto vuole poter fare anche 1000 o più km in 2 giorni trainando un carrello da 13Ql se nel tragitto trovo una deviazione per un incidente (si mi è già successo) pazienza, 10 minuti e faccio un pieno in più.
Perdonatemi, ma non me la sento di dire cosa sia meglio, so solo che io per adesso continuo a bruciare Nafta