(16-01-2024, 10:53)paoloc Ha scritto: Sostanzialmente vorrebbero introdurre delle nuove norme per decidere se un mezzo è vendibile oppure no.
Cito testualmente:
"Il criterio generale è che la vettura sia riparabile: se non lo è, diventa "veicolo fuori uso" e non può essere venduta come auto usata".
Non esattamente.
Leggete la normativa in originale, non i tweet sclerotici scritti in maiuscolo.
La proposta di direttiva non vieta la vendita di veicoli fuori uso, ma vieta l'esportazione al di fuori dello stato di prima immissione sul mercato di veicoli fuori uso. Sezione II art. 38.
In sostanza si vuole impedire che le solite BMW/Audi/Mercedes incidentate finiscano in Romania/Albania/Bulgaria/ecc per essere riparate a basso costo e poi reimesse nel mercato. Oppure che rottami del genere vengano spediti in Africa per essere smantellati bruciando le batterie e le schede per recuperare i metalli.
Più interessante il punto in cui i produttori dei veicoli dovranno istituire un sistema di certificazione ed identificazione dei nuovi veicoli in merito al contenuto di sostanze pericolose, all'uso di materiali riciclati e riciclabili, all'identificazione delle parti di ricambio e al loro smaltimento, cosa che comporterà non poche complicazioni, soprattutto per i costruttori cinesi.