CJ_ Ha scritto:Bhè.. condivido il tuo pensiero, per carità, ma perchè un'auto non ha mai corso, allora vuol dire che non ha valore e le sue caratteristiche tecniche non sono valide? Cioè spiegami..
Se fosse così, allora quante supersportive non sono tali, ma solo delle supercar dall'infinita presenza scenica? 3/4 ? :roll:
Anche meno. E' chiaro che questa visione drastica è quella di un classico discorso da café... dunque lascia il tempo che trova. Però guarda la differenza di valore nell'arco anche di "solo" 20 anni. Se una macchina ha un pedigree sportivo raggiunge cifre nettamente superiori rispetto ad una pur ottima supercar che però ha sempre avuto un mero valore estetico più che dinamico. Guarda anche i valori - rapportandoli, per carità - delle M3. Tanto più hanno corso tanto più valgono. Guarda cosa vale ancora oggi una E30 rispetto ad una E46 (auto spettacolare che desidero ardentemente ma che, ahimé - o forse no - è destinata ad un crollo di quotazioni senza pari... non tanto come valore assoluto ma rispetto al prezzo di acquisto). La fiche sportiva fa la differenza in termini di valutazioni.
Come ho già detto la 8C è un capolavoro e non si discute (che poi possa piacere o meno è questione di gusti personali) però è priva dell'elemento "efficacia" (e qua rispondo anche a Topone con cui condivido il ragionamento). In parte compensa, dal punto di vista del valore commerciale, con la tiratura limitata che da sempre è un utile stratagemma per aggiungere valore ad auto che peccano da qualche altra parte.
Per risponde in maniera meno prolissa alla tua domanda: no, il correre non è certo l'unico valore con cui valutare un'auto però non c'è dubbio che se contano tiratura, estetica, blasone ed efficacia il fattore "pedigree" è decisamente il più importante.
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