Nucleare: si o no?

[Gagio]

Tante belle parole, non c'è che dire.

Grazie!

Prova te.

[CJ_]

Io ho già detto Gagio.

Si ripetono sempre le stesse parole, e molte sono campate in aria.

Parlate di produrre energia come fosse bere un bicchiere d'acqua.

Per me il discorso finisce qua, anche perchè devo dare da magiare al criceto che mi carica le batterie.

[nitro-ale]

una considerazione per chi parlava dei prezzi dei carburanti:
- il prezzo della benzina non è direttamente proporzionale al prezzo del barile di petrolio, perchè è una risorsa soggetta a vischiosità dei prezzi (il prezzo atteso dipende dallo storico dei prezzi)
- i consumatori non sono in grado nel breve periodo di quantificare la diminuzione di prezzo che dovrebbe aver luogo in corrispondenza della diminuzione del prezzo del barile
- le compagnie petrolifere hanno profitti extra nel momento in cui a seguito di un aumento del prezzo della benzina diminuisce il prezzo del barile, le stesse compagnie a causa di vari motivi di governance puntano a mostrare continui miglioramenti dei profitti trimestrali, trascurando gli investimenti in nuovi pozzi (che comuqnue potrebbero non esistere o essere antieconomici)
- la domanda di derivati del petrolio è in costante crescita, e si assume che lo sarà sempre, mentre l'offerta sebbene tendenzialmente sia in crescita è in realtà discontinua
- il prezzo che oggi si ha del barile del petrolio è in realtà più basso di quello che dovrebbe essere perchè assume delle aspettative di mercato di produzione infinita, mentre in realtà sono poche le probabilità di aumentare la produzione ancora per molto, questo perchè non sarà economico estrarre il petrolio (non perchè finirà)

poi non le caso dell'italia ci mettiamo le accise e l'iva, che comunque non verranno mai tolte perchè se da una parte non finanziano più la guerra in etiopia servono allo stato per fare cassa

[Gagio]

Io ho già detto Gagio.

Intendevo "...a dire belle parole"

Parlate di produrre energia come fosse bere un bicchiere d'acqua.

Noi citiamo scienziati, mi pare. Rubbia tra l'altro ha vinto un Nobel, quindi proprio l'ultimo cretino non e'.
Tu, ad esempio, quali scienziati mi citi che sostengono che il nucleare e' la soluzione e che non vale la pena investire su energie alternative e rinnovabili?

Per me il discorso finisce qua, anche perchè devo dare da magiare al criceto che mi carica le batterie.

Se gli dai sesamo di Chernobyl e soia di Fukushima vedrai che differenza!!

[Hgt983]

una considerazione per chi parlava dei prezzi dei carburanti:
- il prezzo della benzina non è direttamente proporzionale al prezzo del barile di petrolio, perchè è una risorsa soggetta a vischiosità dei prezzi (il prezzo atteso dipende dallo storico dei prezzi)
- i consumatori non sono in grado nel breve periodo di quantificare la diminuzione di prezzo che dovrebbe aver luogo in corrispondenza della diminuzione del prezzo del barile
- le compagnie petrolifere hanno profitti extra nel momento in cui a seguito di un aumento del prezzo della benzina diminuisce il prezzo del barile, le stesse compagnie a causa di vari motivi di governance puntano a mostrare continui miglioramenti dei profitti trimestrali, trascurando gli investimenti in nuovi pozzi (che comuqnue potrebbero non esistere o essere antieconomici)
- la domanda di derivati del petrolio è in costante crescita, e si assume che lo sarà sempre, mentre l'offerta sebbene tendenzialmente sia in crescita è in realtà discontinua
- il prezzo che oggi si ha del barile del petrolio è in realtà più basso di quello che dovrebbe essere perchè assume delle aspettative di mercato di produzione infinita, mentre in realtà sono poche le probabilità di aumentare la produzione ancora per molto, questo perchè non sarà economico estrarre il petrolio (non perchè finirà)

poi non le caso dell'italia ci mettiamo le accise e l'iva, che comunque non verranno mai tolte perchè se da una parte non finanziano più la guerra in etiopia servono allo stato per fare cassa

in venezuela con 1€ fai circa 60litri di benzina 98ottani. penso che la dica lunga sul costo effettivo della benzina e sul lucro di compagnie mediorientali e stati vari.

[nitro-ale]

uhm, non è che puoi paragonare un prezzo dello stato X con uno dello stato Y così semplicemente. E poi Chavez sta nazionalizzando tutto, quindi non si parla di logiche di mercato di un pazzoide... inflazione al livelli assurdi, cosa te ne fai di benzina che costa zero se non puoi comprarti l'auto?

[Brunix]

in venezuela con 1€ fai circa 60litri di benzina 98ottani. penso che la dica lunga sul costo effettivo della benzina e sul lucro di compagnie mediorientali e stati vari.

Che paragone assurdo,da quando su FB ha iniziato a girare quel link ho letto cose assurde.

Ma io dico,parlate del venezuela...ok,costerà anche 1euro il pieno di benzina,ma dove vivono? come vivono? in quanti hanno la macchina?? Com'è la qualità della vita in Venezuela...paragonata alla nostra?? Dai,lasciate il venezuela dov'è...

[CJ_]

Noi citiamo scienziati, mi pare. Rubbia tra l'altro ha vinto un Nobel, quindi proprio l'ultimo cretino non e'.
Tu, ad esempio, quali scienziati mi citi che sostengono che il nucleare e' la soluzione e che non vale la pena investire su energie alternative e rinnovabili?

Citare premi nobel, scienziati, e fantasmagoriche soluzione, usando google non è difficile Gagio.
Si possono citare tante cose, ma delle tante che si citano, non si può guardare solo un lato spinti dall'emozione

[lucazam]

Cmq, mi sono informato. Su 1 kwh nella rete italiana dalla francia ne importiamo 0.05 dalla Francia. La Francia ha il 76,8% della sua energia fornita da nucleare, quindi vuol dire che importiamo nucleare per una cifra inferiore al 4 % del nostro fabbisogno.

[massi]

sinceramente... non capisco!!
in italia abbiamo gia reattori nucleari funzionanti
http://www.ispra.enea.it/storia.html
per esempio questo è a 10 km da casa mia.
è del 1956 come dice il sito citato.
1) oggi le tecnologe e le ricerche in ambito nucleare credo abbiano decisamente migliorato la sicurezza.
2) averli attivi per studiarli o per creare energa la differenza è minima, anzi meglio per creare energia.

Un' unica cosa mi lascia perplesso. Gli appalti che verranno fatti per la realizzazione di queste opere. Se utilizzano lo stesso criterio (che non è il taglio delle ali) che usano per le opere pubbliche (ma vedo le stesse cose anche per le opere private) siamo rovinati.

Ovviamente idee personali scritte leggendo un po di messaggi nella discussione. :cincin:

Per il fotovoltaico ancora non mi esprimo. Da quello che ho appreso durante un corso i pannessi sono certificati in laboratorio (effettivamente non si sa ancora) per un efficenza del 100% per 20-25 anni, nei 5-8 anni successivi il rendimento cala fino al 40%. Manutenzione non ne necessitano salvo una pulizia al vetro di copertura delle celle ogni 6 mesi ( periodo da prendere con le pinze perche al momento mi sfugge)
Alcuni "docenti" del suddetto corso affermano che il pannello solare è completamente riciclabile, altri dicono che durante la lavorazione per la realizzazione del pannello si corre il riscio d'incorrere in gravi malattie per colpa del silicio di cui sono fatte le celle.