Varano, 3 Dicembre 2011.
Giornata uggiosa, c'è pioggia, un po' di nebbia.
La giornata è comunque piena e soddisfacente, l'ultima tappa del campionato
LLCC CHALLENGE è in atto e le condizioni climatiche disagiate rendono l'atmosfera
ancora più intrigante ed interessante.
Ho già fatto un turno, o forse due, non ricordo...
...la pioggerellina si placa un attimo, forse potrebbe persino far credere
che nel pomeriggio potremmo girare in pista con asfalto asciutto.
Sarà solo un'illusione!
Ma la giornata è stata per me ancora più soddisfacente:
il buon Giovanni del forum (il nick non lo dico, tanto scoprirete chi è!)miley:
mi sta per fare un regalo, ed io che amo provare, provare, provare
accetto subito senza controbattere neppure per formale educazione
di guidare il proprio giocattolo.
Un giocattolo che a noi tutti piacerebbe tanto.
La sua 1.8 azzurra risplende allegra nel piazzale fradicio dalla pioggia,
ma il colore non è la cosa più eccitante!
Neppure i bellissimi cerchi da 17" riescono a colpire tanto la mia attenzione!
Il protagonista è LUI: il COMPRESSORE VOLUMETRICO!
Il cofano si alza e subito si nota il lavoro certosino del proprietario.
Si, avete capito bene... ha fatto tutto da se!!!
Mi pare di essere nel set dell'ennesimo Fast and Furious, dove numerosi
primi piani delle telecamere inquadrano cofani di prestanti giapponesi vitaminizzate!
Il compressore spicca prepotentemente, circondato da manicotti e condotti lucidi a specchio,
cavetti e fascette colorate, tutto fantastico, tutto molto coreografico!
Qualcuno accenna al fatto che se un agente dovesse visionarlo, difficilmente crederebbe
ad un improbabile compressore dell'aria condizionata, ma tant'è!:giggle:
Personalmente me ne fregherei altamente, certi capolavori della meccanica andrebbero
esposti sotto cofani in plexigas trasparente come da migliore tradizione emiliana
riservata alle berlinette sportive con i controcaxxi!
Bellissimo!
Ma il meglio deve ancora venire: Giovanni mi apre la portiera lato guida
ed io non mi faccio certo pregare, entro, mi siedo, mi accomodo e...
...un poco emozionato, metto in moto l'auto.
I cantanti navigati dichiarano sempre una sorta di emozione quando si affacciano
sul palco del teatro Ariston di Sanremo, lo stesso accade anche a me quando debbo
guidare oggetti interessanti e di sicuro interesse prestazionale!
L'altra settimana mi è capitato di guidare una Mercedes classe S 350 Cdi nuova di pacca,
valore oltre 100K euro, ma non mi ha fatto ne caldo, ne freddo.
Le auto-pachiderma non mi piacciono, le trovo inutili, fredde, asettiche.
Invece la Mazdina azzurra cUmpressata, NO!
Lei mi trasmette subito adrenalina, passione, eros...
Parto subito, senza tirare, dirigendomi verso le colline ai margini dell'autodromo
di Varano de Melegari, la strada è carina, qualche tornantino non troppo stretto,
qualche curva dissestata ma dalla raggiatura interessante.
Il fischio intrigante del volumetrico è evidente, l'auto è perfetta, spinge come
dovrebbe spingere qualunque MX-5 che si rispetti!
La sensazione di leggerezza dell'auto alla guida è quasi pari a quella che si prova
guidando una Lotus Exige compressata, solo la spinta è meno violenta,
i cavalli del resto son molti di meno, ma bastano a trasformare una piacevole
spider dalla dinamica interessante, ad un'arma da trackday vera e propria!!!
Spettacolo!!! Tutto è giusto, tutto è perfetto, tutto è equilibrato!
L'auto spinge forte, ma in modo delicato e non irruento stile "turbo anni'80",
la spinta è presente sempre, il tachimetro sale veloce tra una curva e l'altra,
il cambio a 6 marce sembra davvero completare un'opera già resa PERFETTA
dall'ottimo lavoro dell'autobloccante Torsen.
Macino un km dopo l'altro e con la scusa di non trovare un varco per girare l'auto
e tornare alla base di partenza, mi delizio assaporando la spinta fischiante,
non nascondendo la mia approvazione.
Trovo finalmente un varco dove far manovra per scendere giù dalla collina,
direzionandomi nuovamente verso l'autodromo.
L'auto è ormai calda, adesso non scherzo più.
Tiro un paio di marce fino alla zona calda del contagiri, la Mazdina spinge,
spinge forte, la velocità sale tanto, il rumore coinvolge i sensi del gusto,
della soddisfazione..., una curva, un po' di stridio delle gomme, un'altra curva,
e poi un'altra ancora tra un piccolo rettilineo, un avvallamento, un dosso...
Ecco l'entrata del circuito, il gioco è già finito, Giovanni mi pare tranquillo anche
se ho frustato leggermente la propria creatura. Che dire?
Ragazzi, è una F I G A T A!!!
Per chi vuole spremere al meglio il telaio della giapponesina scoperta, "questo"
è un lavoro da fare assolutamente! Sembra che l'auto sia nata per quella potenza,
per quella erogazione, tutto è così naturale e le potenzialità della MX-5 ancora
una volta si dimostrano elevatissime!
Niente a che vedere alle VW Golf GTI "turbizzate" da 200cv che si facevano
negli anni '90. Ne ho guidate qualcuna, e qualcuna mi dette pure la paga.
Vent'anni fa, quando la patente a punti non esisteva e sulle strade potevi "quasi"
fare ciò che ti pare, circolavano tantissime auto nate "liscie" rese prepotenti
e irriverenti da turbo e volumetrici.
La riviera romagnola, la zona fiorentina di F.Alosa, la terra aretina di Vittorio della Italcar Racing, la zona del pilastro dell'EUR a Roma erano popolate da oggetti come questi,
ma sostanzialemnte differenti in tutto alla fantastica MX-5 protagonista del topic:
"quelle" auto del passato così prepotentemente ritoccate, emanavano erogazioni irruente
ed irregolari, ed i telai quasi sempre mal sopportavano così tanto aumento di potenza!
Lei invece, NO!
Lei sembra nata così: telaio, sospensioni, cambio, motore, volante, trazione...
...tutto perfetto, equilibrato...
...dovrebbero sfornarle tutte così direttamente dalla fabbrica!
Bravo Giovanni, hai concepito l'ottimizzazione sportiva della nostra spider preferita!!!
: Ok :
Il vostro tester strampalato...
Giulio.
P.S.= Ed un giorno, chissà se...
Giornata uggiosa, c'è pioggia, un po' di nebbia.
La giornata è comunque piena e soddisfacente, l'ultima tappa del campionato
LLCC CHALLENGE è in atto e le condizioni climatiche disagiate rendono l'atmosfera
ancora più intrigante ed interessante.
Ho già fatto un turno, o forse due, non ricordo...
...la pioggerellina si placa un attimo, forse potrebbe persino far credere
che nel pomeriggio potremmo girare in pista con asfalto asciutto.
Sarà solo un'illusione!
Ma la giornata è stata per me ancora più soddisfacente:
il buon Giovanni del forum (il nick non lo dico, tanto scoprirete chi è!)miley:
mi sta per fare un regalo, ed io che amo provare, provare, provare
accetto subito senza controbattere neppure per formale educazione
di guidare il proprio giocattolo.
Un giocattolo che a noi tutti piacerebbe tanto.
La sua 1.8 azzurra risplende allegra nel piazzale fradicio dalla pioggia,
ma il colore non è la cosa più eccitante!
Neppure i bellissimi cerchi da 17" riescono a colpire tanto la mia attenzione!
Il protagonista è LUI: il COMPRESSORE VOLUMETRICO!
Il cofano si alza e subito si nota il lavoro certosino del proprietario.
Si, avete capito bene... ha fatto tutto da se!!!
Mi pare di essere nel set dell'ennesimo Fast and Furious, dove numerosi
primi piani delle telecamere inquadrano cofani di prestanti giapponesi vitaminizzate!
Il compressore spicca prepotentemente, circondato da manicotti e condotti lucidi a specchio,
cavetti e fascette colorate, tutto fantastico, tutto molto coreografico!
Qualcuno accenna al fatto che se un agente dovesse visionarlo, difficilmente crederebbe
ad un improbabile compressore dell'aria condizionata, ma tant'è!:giggle:
Personalmente me ne fregherei altamente, certi capolavori della meccanica andrebbero
esposti sotto cofani in plexigas trasparente come da migliore tradizione emiliana
riservata alle berlinette sportive con i controcaxxi!
Bellissimo!
Ma il meglio deve ancora venire: Giovanni mi apre la portiera lato guida
ed io non mi faccio certo pregare, entro, mi siedo, mi accomodo e...
...un poco emozionato, metto in moto l'auto.
I cantanti navigati dichiarano sempre una sorta di emozione quando si affacciano
sul palco del teatro Ariston di Sanremo, lo stesso accade anche a me quando debbo
guidare oggetti interessanti e di sicuro interesse prestazionale!
L'altra settimana mi è capitato di guidare una Mercedes classe S 350 Cdi nuova di pacca,
valore oltre 100K euro, ma non mi ha fatto ne caldo, ne freddo.
Le auto-pachiderma non mi piacciono, le trovo inutili, fredde, asettiche.
Invece la Mazdina azzurra cUmpressata, NO!
Lei mi trasmette subito adrenalina, passione, eros...
Parto subito, senza tirare, dirigendomi verso le colline ai margini dell'autodromo
di Varano de Melegari, la strada è carina, qualche tornantino non troppo stretto,
qualche curva dissestata ma dalla raggiatura interessante.
Il fischio intrigante del volumetrico è evidente, l'auto è perfetta, spinge come
dovrebbe spingere qualunque MX-5 che si rispetti!
La sensazione di leggerezza dell'auto alla guida è quasi pari a quella che si prova
guidando una Lotus Exige compressata, solo la spinta è meno violenta,
i cavalli del resto son molti di meno, ma bastano a trasformare una piacevole
spider dalla dinamica interessante, ad un'arma da trackday vera e propria!!!
Spettacolo!!! Tutto è giusto, tutto è perfetto, tutto è equilibrato!
L'auto spinge forte, ma in modo delicato e non irruento stile "turbo anni'80",
la spinta è presente sempre, il tachimetro sale veloce tra una curva e l'altra,
il cambio a 6 marce sembra davvero completare un'opera già resa PERFETTA
dall'ottimo lavoro dell'autobloccante Torsen.
Macino un km dopo l'altro e con la scusa di non trovare un varco per girare l'auto
e tornare alla base di partenza, mi delizio assaporando la spinta fischiante,
non nascondendo la mia approvazione.
Trovo finalmente un varco dove far manovra per scendere giù dalla collina,
direzionandomi nuovamente verso l'autodromo.
L'auto è ormai calda, adesso non scherzo più.
Tiro un paio di marce fino alla zona calda del contagiri, la Mazdina spinge,
spinge forte, la velocità sale tanto, il rumore coinvolge i sensi del gusto,
della soddisfazione..., una curva, un po' di stridio delle gomme, un'altra curva,
e poi un'altra ancora tra un piccolo rettilineo, un avvallamento, un dosso...
Ecco l'entrata del circuito, il gioco è già finito, Giovanni mi pare tranquillo anche
se ho frustato leggermente la propria creatura. Che dire?
Ragazzi, è una F I G A T A!!!
Per chi vuole spremere al meglio il telaio della giapponesina scoperta, "questo"
è un lavoro da fare assolutamente! Sembra che l'auto sia nata per quella potenza,
per quella erogazione, tutto è così naturale e le potenzialità della MX-5 ancora
una volta si dimostrano elevatissime!
Niente a che vedere alle VW Golf GTI "turbizzate" da 200cv che si facevano
negli anni '90. Ne ho guidate qualcuna, e qualcuna mi dette pure la paga.
Vent'anni fa, quando la patente a punti non esisteva e sulle strade potevi "quasi"
fare ciò che ti pare, circolavano tantissime auto nate "liscie" rese prepotenti
e irriverenti da turbo e volumetrici.
La riviera romagnola, la zona fiorentina di F.Alosa, la terra aretina di Vittorio della Italcar Racing, la zona del pilastro dell'EUR a Roma erano popolate da oggetti come questi,
ma sostanzialemnte differenti in tutto alla fantastica MX-5 protagonista del topic:
"quelle" auto del passato così prepotentemente ritoccate, emanavano erogazioni irruente
ed irregolari, ed i telai quasi sempre mal sopportavano così tanto aumento di potenza!
Lei invece, NO!
Lei sembra nata così: telaio, sospensioni, cambio, motore, volante, trazione...
...tutto perfetto, equilibrato...
...dovrebbero sfornarle tutte così direttamente dalla fabbrica!
Bravo Giovanni, hai concepito l'ottimizzazione sportiva della nostra spider preferita!!!
: Ok :
Il vostro tester strampalato...
Giulio.
P.S.= Ed un giorno, chissà se...