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Imbianchini a me
#1
Imbiancando 2 locali di casa ho avuto questo imprevisto.
In una delle due stanze la prima mano di bianco a iniziato a fare strane bolle in alcuni punti.
Asciugando le bolle sembravano essere riassorbite.
Dopo 24h ho dato 2 mani di colore (sempre traspirante) intervallate da 6 h e qui il fattaccio: alla seconda mano si è alzata non solo quest'ultima ma anche la precedente e il bianco.

Ho sentito un rappresentante della marca di quella tempera e mi ha parlato di "incompatibilità" con il precedente supporto.

Entrambe le stanze erano state imbiancate diversi anni prima (penso una decina) con tempera muraria presumo traspirante, e in una delle due stanze non c'è stato alcun problema.

Dove si è scrostata la tempera come posso ovviare al dislivello che si è formato, per evitare l'effetto leopardo?
Gentleman driver
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#2
Chiamare un professionista? : Hurted :
Lanfranco & Simona
RC 1.8 Wind Highland Green
NA 1.8 (codename: Kermit) British Racing Green
Team Ciocapiàt: Lanf-Denver (pilota)
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#3
A me è successo in tutta la casa perché i precedenti proprietari, per andare in economia, non hanno steso il fissativo.
Hai due alternative: o scrosti via con una spatola tutta la vernice che tende a saltare finché trovi quella solida, stucchi, carteggi e dai fissativo su tutta la parete prima di pitturare (gran rottura di zebedei) o ti metti una mano sul cuore e fai scrostare a macchina tutti i muri da uno del mestiere, sapendo che non è economico e che la tua casa sembrerà la Marmolada durante una bufera di neve.
La ND non esiste.
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#4
Un professionista/collega del settore edile che non sa queste cose no eh??

Il problema nelle case "vecchie" è che spesso si usavano tempere ora incompatibili con le moderne, oppure si rasavano i muri a stucco.
L'unica è come dice Fletch, raschiare via.
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#5
E' un problema molto più comune di quanto si pensi (sopratutto per le case di vecchia data, come ad esempio la mia): io e mio padre abbiamo rifatto praticamente tutte le camere diversi anni fà e ricordo che fù una vera ammazzata! @___@"
A causa infatti della poca aderenza del precedente strato di colore si vanno a creare queste famose bolle d'aria non appena vi viene applicata sopra una qualsiasi sostanza liquida (compresa l'acqua!) che tende appunto a "scollare" il vecchio strato e a farlo gonfiare.
L'unica soluzione in questi casi è raschiare via TUTTO il precedente strato di tinta! u__u
Ci vuole un bel pò (considerando poi che bisogna stuccare tutti i solchi che si andranno inevitabilmente a creare quà e là, e a carteggiare l'intera area una volta che lo stucco sarà asciutto).
Una volta fatto questo si dà una mano di fissativo (o aggrappante) e a seguito di tale operazione (circa 24 ore dopo) si procede con la pittura a rullo (almeno due mani!).
In caso di muffa o di case soggette a condensa nel periodo invernale, è consigliabile dare anche una bella mano di anti-muffa prima di procedere con il fissativo.
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#6
CJ_ Ha scritto:Il problema nelle case "vecchie"

( Lizard ) Ha scritto:E' un problema molto più comune di quanto si pensi (sopratutto per le case di vecchia data, come ad esempio la mia)

La mia ha solo dieci anni : Evil :
Quell'inetto che c'era prima ha usato pitture e metodologie ignote: in camera da letto, ha pitturato direttamente sul gesso del plafone. Avendo visto che la pittura non teneva ha ben pensato di usare qualcosa al quarzo, steso (ad minchiam) a pennello: i segni delle setole non vengono via nemmeno carteggiando con la 100! In sala, sulle pareti, ha steso qualcosa che non permette alla vernice (e nemmeno all'aggrappante!) di fissarsi al muro. In definitiva, 95 metri quadri li ho pitturati un un anno...
La ND non esiste.
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#7
Fletch Ha scritto:..i segni delle setole non vengono via nemmeno carteggiando con la 100! In sala, sulle pareti, ha steso qualcosa che non permette alla vernice (e nemmeno all'aggrappante!) di fissarsi al muro..
In questi casi (anche se mio padre non sarebbe molto d'accordo poichè, secondo lui, si produce troppa polvere), utilizzerei una levigatrice con fogli di carta vetrata intercambiabili (di quelli a disco o rettangolari): si fatica molto meno rispetto alla carteggiatura a mano e si ottiene un risultato migliore e più profondo.
Il problema della polvere prodotta (secondo me), può essere arginato "sigillando" momentaneamente le porte della stanza con lo scotch da pacchi e degli stracci umidi nella parte inferiore.
Usa una mascherina di quelle serie (non di quelle bianche da due soldi), metti un paio di occhiali da lavoro e copri i capelli con una bandana o un asciugamano.
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#8
nono, non faccio più un bel niente! La casa è finita e la prossima la farà un'impresa :chessygrin:
La ND non esiste.
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#9
davidino Ha scritto:Imbiancando 2 locali di casa ho avuto questo imprevisto.
In una delle due stanze la prima mano di bianco a iniziato a fare strane bolle in alcuni punti.
Asciugando le bolle sembravano essere riassorbite.
Dopo 24h ho dato 2 mani di colore (sempre traspirante) intervallate da 6 h e qui il fattaccio: alla seconda mano si è alzata non solo quest'ultima ma anche la precedente e il bianco.

Ho sentito un rappresentante della marca di quella tempera e mi ha parlato di "incompatibilità" con il precedente supporto.

Entrambe le stanze erano state imbiancate diversi anni prima (penso una decina) con tempera muraria presumo traspirante, e in una delle due stanze non c'è stato alcun problema.

Dove si è scrostata la tempera come posso ovviare al dislivello che si è formato, per evitare l'effetto leopardo?

A me è successo perchè la mescola era troppo ricca di acqua....quindi è come se lavassi il muro. Purtroppo a volte ci si fida del consiglio del ferramenta di turno e si combina un pastrocchio. Il bianco tra l'altro è probabilmente il colore più difficile da passare, specialmente se si deve coprire qualcosa di più scuro.
Ricorda anche che l'umidità nella stanza è un fattore determinante....in teoria la stanza dovrebbe stare chiusa per qualche giorno prima di iniziare.
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