oltre l'orizzonte...

[lucazam]

Allora non viviamo nella stessa nazione.

La tua visione è limitata alla condizione dei giovani. I giovani sono una porzione della popolazione non chiunque

[Bisso]

Allora non viviamo nella stessa nazione.

mio zio prende 1700 €... lavora 9 mesi all'anno, d'estate in un rifugio a 2300 m di quota, sta lì da maggio a ottobre, vitto e alloggio compresi, lavora 12-13 ore al giorno 7 giorni su 7...
d'inverno lavora in un altro rifugio, stavolta è ad un'ora e 20 da casa quindi fa avanti e indietro tutti i giorni, lavora 10 ore 7 giorni su 7...

attualmente la paga di un italiano medio dipendente non apprendista è di 1000-1200 €, chiunque prenda di più facendo 40 ore settimanali ha un buon stipendio.
per i titolari di partita iva tutto dipende... sembrerà assurdo ma c'è chi prende meno dei suoi dipendenti.

[Dangerfield78]

La tua visione è limitata alla condizione dei giovani. I giovani sono una porzione della popolazione non chiunque

No guarda non è per niente limitata, c'è gente che a 40-50 anni deve lavorare anche a 600euro al mese. Ad oggi qualsiasi persona comune che percepisce in maniera tangibile la crisi, reputa una "fortuna" percepire uno stipendio che mediamente oscilla da 1200-1300euro.

[lucazam]

No guarda non è per niente limitata, c'è gente che a 40-50 anni deve lavorare anche a 600euro al mese. Ad oggi qualsiasi persona comune che percepisce in maniera tangibile la crisi, reputa una "fortuna" percepire uno stipendio che mediamente oscilla da 1200-1300euro.

Dire che ci sono persone, anche 40-50 enni, che stanno soffrendo, non equivale a dire che a chiunque farebbe gola 1700 euro di stipendio

[-PEWO-]

Mah, io onestamente preferirei andar via ... Se dopo aver speso una vita di studio, risorse nervose ed economiche, per ritrovarmi a fare il cameriere, portiere di notte o qualsiasi altra professione di basso profilo, non solo mi umilia, ma sputa in faccia a tutto ciò che hanno fanno i miei per potermi dare un futuro diverso.
Ho vissuto a Londra , Tokio , Parigi , e girerò finché nn troverò il mio posto nel mondo, prima che che per me stesso per il rispetto che devo a chi si è fatto il ***** per darmi ciò che ho.

Sia chiaro che un lavoro di qualsiasi natura va rispettato, ma per ostinarsi a vivere in Italia con tenore di vita da semplice sopravvivenza mi dispiace non ci sto.
Per me la qualità di vita é prioritaria, mortificarsi per 2 spiccioli e vivere da schiavi non è vita.

Viaggiare, imparare una lingua, un sistema di vita, sono impagabili, vedere l'Italia dal di fuori è diverso e ti fa star male al pensiero che tutto vada alla deriva... Un vero peccato.

Quando penso agli amici , i luoghi dove sono cresciuto, mi scende la lacrimuccia...

Se si va via non lo si fa per diventar ricchi, ma semplicemente per avere una vita degna ...

Ripeto massimo rispetto per chi lavora, non intendo sminuire nessuna professione!





Inviato ... Dall'ufficio postale del Principato...

[anais]

ha senso vivere una vita al 20% quando puoi viverla al 60/70%??
non dico che l`australia sia eldorado ma se da immigrati si vive moolto meglio che in italia,non stiamo parlando del congo, ma di uno dei paesi piu` belli del mondo, io qualche domandina me la farei...

[anais]

ragazzi, lo stipendio che prendevo era riferito ad una stagione invernale, fare una stagione non so se sapete cosa vuol dire, lavori e basta! non ti puoi permettere diuscire con amici o cosa, lavori e sei stanco morto ma proprio morto! non ne vale la pena fare un lavoro del genere per quei soldi. non so se mi riesco a spiegare bene.. e' da vivere quella situazione. non dico che chi e' in Italia e' un *****, pero' se si ha la possibilita' di farlo, perche' non provarci? rimane un'esperienza bellissima comunque vada.
per gli over 30 puoi fare il visto student o al massimo turistico (ma sara' molto piu' difficile trovare lavoro perche' ti dovranno prendere in nero), oppure se rientri nelle skilled entri gia' con "sponsor" praticamente, devi solo trovare un'azienda austrliana. per queste cose andate su immi.gov.au che vi spiega molto meglio.
Pewo hai perfettamente ragione, ma spiegare queste cose solo scrivendo e' impossibile, poi tu Magico ci conosci e sai bene come la pensiamo! tra l'altro.. quando ci sentiamo? cosi ci racconti le ultime news!!!

[anais]

Bisso, ti assicuro che abbiamo cercato lavoro ovunque, noi veniamo anche dalla Valle d'Aosta, quindi magari c'e ancora meno lavoro che in altri posti, senza alcun risultato. ti ripeto, prima ancora prendevo 400 euro al mese! ma chi me lo fa fare??? me ne sono andata di casa a 18 anni (mannaggia a me :haha: ) e di dover tornare a vivere a carico dei miei non ne ho nessuna intenzione!
si Yan aveva il distributore, ma purtroopo le societa' funzionano solo a numero dispari ed inferiore a 3! poi con tutte le tasse che c'erano da pagare.. lasciamo perdere questo discorso! devo stare in Italia a cercare di soppravvivere o posso provare a stare qua vivendo al massimo??
in Italia mi veniva detto che ero troppo giovane, che non avevo esperienza ecc ecc.. ho studiato, mi sono fatta il ***** per uscire al massimo dei voti e ho speso tantissim soldi per avere la specializzazione in mano.. e poi dovrei andare a lavare il ***** ai vecchi?? con tutto il rispetto per chi lo fa.. ma sto cercando un futuro migliore per me! qua in Australia mi assumono quasi a occhi chiusi.. quando dico che ho 21 anni non mi sbattono la porta in faccia, anzi! qua danno moltissimo spazio ai giovani! ci sono chef nelle cucine che hanno al massimo 25 anni (e sono grandissimi chef)! ora ho perso un po' il filo del discorso! sono al lavoro e scrivo veloce.. scusate

[anais]

Bisso.. Fidati che avevo mandato e portato curriculum ovunque in Italia! Spedito un Toscana, Sardegna ecc! Neanche una risposta! A me va bene fare anche il mio umile dei lavori.. Ma se neanche quello trovo o se quando lo trovo mi danno una miseria che per poter fare benzina devo andare a contare le monetine.. Vi sembra vita questa? A me no! Noi abbiamo deciso di tentare quaggiù.. E vi assicuro che non è facile comunque sia! Sei a 15.000 km di distanza da casa e l'unico su cui puoi contare è te stesso (o Yan nel mio caso), non hai amici, non sai neanche dove puoi andare a fare la spesa, devi informarti sulle leggi, ecc ecc ecc.. Non è proprio facile! Ma c'è tanta possibilità.. Se non troviamo sponsor, quindi dobbiamo tornare in Italia, pace!! Ci è rimasta una bellissima esperienza nel cuore che sicuramente ci ha fatto crescere e cambiare! Poi il mondo e grande.. Siamo giovani possono benissimo andare da qualche altra parte !! Io dico solo.. Chi ha la possibilità di farlo, ha un mestiere in mano e un inglese abbastanza buono.. Partite!! Provateci!! E un esperienza bellissima! E l'Australia in se è bellissima!!!!!! Non so chi di voi ci ha come amici su Facebook.. Ma è una terra fantastica! Da vedere chi non vorrebbe abbracciare un koala o farsi baciare da un canguro?? Ahahahah ah!!!
Bacchettoni!!!

[-malleus-]

Abbracciare i canguri, siamo al surreale :haha:...........Se faccio un po' di mente locale sui miei coetanei (quasi 30 anni, quindi non siam proprio di primo pelo...) in diversi 5-6 anni fa tentarono l'impresa della via estera (Australia e Londra in primis). Alcuni sono ad oggi al sesto anno sabbatico, per dire....senza un soldo in tasca cmq grazie ai piacevoli svaghi che nel paesello di provincia non avevano....ly: Su almeno venti conoscenti "emigrati" cmi vengono in mente due casi: 1 - ex compagno di università in Florida da due anni come sales manager per far partire una rete commerciale 2 - amico di infanzia a Boston come project engineer per una multinazionale da ormai 5 anni. Tanto di cappello. Era comq gente che qui in Italia un posto lo aveva e avrebbe fatto una carriera dignitosa eh, ma al di la dell'oceano c'era quella che io chiamo una vera opportnità per fare "il salto". Gli altri 18? Vanno, vengono.....forse tornano...su facebook dalle foto forse si divertono. Forse son riusciti a scopare. : Blink : Uno lavorava da anni in fabbrica su una macchina utensile, oggi raccoglie i pomodori a Perth (e fuori stagione le mele in Tasmania)...Uno faceva il parrucchiere a Linate, ora lo fa a Londra...ma almeno la esco da lavoro e mi si apre un mondo.... qui "Stessa storia, stesso posto, stesso bar...." Insomma, son mie esperienze personali che mi guardo bene da farle passare per oggettive, comprenderete però da dove nasce il mio scetticismo sull'esterofilia.