un altra cosa, gli australiani sanno bene che i la gente deve per forza fare 88 giorni di lavoro nelle farm, quindi si sono fatti furbi!
una volta chi raccoglieva frutta e faceva lavori simili prendeva parecchi soldini, ora che si sono svegliati fanno il woofing (volontariato)
in pratica se vuoi fare le farm ti danno una baracca per dormire e qualcosa da mangiare e lavori come un negro tutto il giorno a GRATIS
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Questo è un paese che funziona (gestione della sanità pubbloca a parte).
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lucazam noi le tasse in italia le abbiamo sempre pagato e pertanto abbiamo il diritto della copertura sanitaria!
lucazam Ha scritto:Forse dovremmo rivedere il nostro sistema sanitario: pagare l'assistenza a chi non sta pagando tasse in Italia, perchè le paga in un altro stato, mi sembra un regalo che non ci si può permettere in questo periodo.
Prima di questo credo che ci siano un paio di cosucce da far prima... Tipo magari riformare i privilegi della politica... Solo con quelli si potrebbe tornare a respirare!
Inviato ... Dall'ufficio postale del Principato...
Cerca di ottenere sempre ciò che ami o dovrai accontentarti di amare ciò che hai..[center:3105rw3u][/center:3105rw3u]
124 Abarth ... in fondo molto Miata!
EX NB-FL 1800 Turbo!.... PRINCIPATO DI " NICHELINO " :-)
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anais Ha scritto:lucazam noi le tasse in italia le abbiamo sempre pagato e pertanto abbiamo il diritto della copertura sanitaria!
Non dubito che abbiate sempre pagato le tasse...però secondo me (magari sbaglio) la copertura sanitaria andrebbe garantita per lo stesso periodo per cui hai pagato le tasse. Esempio: le avete pagate fino a Settembre, perchè avete lavorato fino a settembre in italia? Da ottobre in poi niente assicurazione. Magari la relazione non è così diretta, non lo so, però non vedo perchè garantire a vita l'assistenza sanitaria a chi ormai vive in un altro paese.
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lucazam Ha scritto:Forse dovremmo rivedere il nostro sistema sanitario: pagare l'assistenza a chi non sta pagando tasse in Italia, perchè le paga in un altro stato, mi sembra un regalo che non ci si può permettere in questo periodo.
Capisco il tuo punto di vista ma non lo condivido, anche se è più che comprensibile.
Con tutti i soldi che versiamo allo stato, mi sembra doveroso che un nostro concittadino, che si è trasferito all'estero perchè in italia non ha possibilità di crescita ,o anche solo di sostentamento, non per causa sua, venga aiutato.
Con tutto quello che ci rubano quotidianamente non mi farei certo scrupoli a sfruttare questo cavillo a mio favore. Che poi magari non gli servità, come auguro ad anais e consorte.
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-PEWO- Ha scritto:Prima di questo credo che ci siano un paio di cosucce da far prima... Tipo magari riformare i privilegi della politica... Solo con quelli si potrebbe tornare a respirare!
Inviato ... Dall'ufficio postale del Principato...
Sono cose da fare insieme. Tutti i privilegi, a mio modo di vedere, non hanno senso di esistere.
Ovo Ha scritto:Capisco il tuo punto di vista ma non lo condivido, anche se è più che comprensibile.
Con tutti i soldi che versiamo allo stato, mi sembra doveroso che un nostro concittadino, che si è trasferito all'estero perchè in italia non ha possibilità di crescita ,o anche solo di sostentamento, non per causa sua, venga aiutato.
Con tutto quello che ci rubano quotidianamente non mi farei certo scrupoli a sfruttare questo cavillo a mio favore. Che poi magari non gli servità, come auguro ad anais e consorte.
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Certo, sono d'accordo. Ma la cosa che non mi è chiara è: basta essere cittadini italiani per avere diritto all'assistenza? In tal caso, se io non lavoro in Italia da 30 anni e non ho versato tasse per 30 anni, tutti gli altri stanno pagando la mia assistenza sanitaria? Non mi sembra giusto.
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lucazam Ha scritto:Certo, sono d'accordo. Ma la cosa che non mi è chiara è: basta essere cittadini italiani per avere diritto all'assistenza? In tal caso, se io non lavoro in Italia da 30 anni e non ho versato tasse per 30 anni, tutti gli altri stanno pagando la mia assistenza sanitaria? Non mi sembra giusto.
Io allargo un po' lo zoom sulla questione e ti faccio una domanda:
Secondo te, perchè i nostri due amici sono dovuti andare via dall'italia? Non credi che sarebbero stati più contenti continuando a vivere nella loro terra d'origine a cui, credo, sono affezionati?
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Ovo Ha scritto:Io allargo un po' lo zoom sulla questione e ti faccio una domanda:
Secondo te, perchè i nostri due amici sono dovuti andare via dall'italia? Non credi che sarebbero stati più contenti continuando a vivere nella loro terra d'origine a cui, credo, sono affezionati?
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Certo che sarebbero stati più contenti. Però non per questo credo che debbano godere di un privilegio (assicurazione sanitaria) a carico di chi in Italia ci è rimasto. Faccio un esempio: mia sorella lavora in Svizzera, prima in UK, ormai è 10 anni che non vive in Italia e le tasse le versava nella nazione in cui lavorava...vuol dire che la sua assistenza sanitaria gliel'ho pagata io che prendevo 1/6 del suo stipendio fino a poco tempo fa?
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