In occasione del 25esimo compleanno dell'NA ho deciso di rovistare tra gli innumerevoli scatoloni di riviste che da anni dormono in cantina, in realtà cercavo soprattutto 4ruote novembre 1989 dove c'è un meraviglioso articolo che non riesco più a trovare..ma così facendo mi è tornato in mano l'unico numero della rivista "Granturismo" in mio possesso, che mi fu regalata a qualche evento (non ricordo se raduno o fiera) da un altro appassionato, purtroppo non ricordo chi fosse. Si tratta del numero 6 del 2005, che portava in allegato un opuscolo dedicato all'mx5, in particolare a tre versioni (NA black special, NA montego blue ed NBFL challenge). Bene, sfogliando l'opuscoletto ho trovato un piccolo riquadro dove si parla del famoso programma "refresh", di cui ho parlato qualche sera fa con i ragazzi dell'STM..si tratta di un programma di cui credo pochi sappiano, ma che testimonia ulteriormente (qualora ve ne fosse bisogno) l'importanza storica dell'NA per la casa giapponese..sarebbe interessante sapere se qualcuno di questi esemplari rivisti è stato esportato in UK.
Citazione:I CLASSICI NON TRAMONTANO MAI
E' successo con la MGB, la Jaguar E-type, la Triumph TR6 e, adesso, anche con la MX-5. Attraverso il programma "Mazda Refresh" gli esemplari della prima generazione della piccola spider giapponese tornano infatti a nuova vita, dopo un accurato ripristino curato dalla stessa casa del Sol Levante che attraverso il reparto "Engineering & Technology" segue direttamente i vari passaggi della lavorazione. Ogni auto viene completamente smontata e riverniciata integralmente, ogni particolare rovinato viene sostituito. Viene installata la capote dei modelli più recenti, dotata di lunotto in vetro anzichè plastica. Utilizzando alcuni componenti delle ultime serie, il corpo vettura viene poi rinforzato nei punti critici mentre le sospensioni adottano ammortizzatori Bilstein e molle ribassate. L'impianto frenante viene potenziato. Sotto il cofano, troviamo invece coperchio delle punterie lucidato, tappo dell'olio in alluminio e barra di collegamento duomi. Ogni singolo esemplare "refreshed" viene identificato da una targhetta personalizzata applicata nell'abitacolo. E' significativo che anche l'industria giapponese, sempre in movimento e ultra-competitivo per natura, sempre pronta a nuove sfide e nuovi progetti, almeno per una volta si guardi indietro. E a chi pensasse che è troppo presto per innescare un "effetto nostagia" legato alla MX-5, rispondiamo con le parole di Ikuhiro Yoshinaga, ideatore del programma, che ammette "...Il mondo sta cambiando, la gente comincia a rimpiangere le auto del passato e non è un caso che molti costruttori stiano recuperando la storia del proprio marchio. Noi dobbiamo molto a quella prima generazione di spider, ma pur guardando al passato siamo sempre tesi alla ricerca e allo sviluppo di nuove aree di mercato..." Per il momento questa operazione riguarda solo il mercato giapponese, ma la commissione può essere effettuata anche via internet (http://www.mspr.co.jp) scegliendo tra un ri-allestimento base ed un altro più sportiveggiante. Nei programmi futuri Mazda, la possibilità di estendere il servizio "refresh" anche alla seconda e alla terza generazione della RX-7, simbolo dell'applicazione ostinata quanto brillante del motore rotativo. Chissà se qualche altro costruttore seguirà "il buon esempio" della Mazda.
di Fabio Mazza (f.mazza@granturismonline.it)