LucaJones Ha scritto:@Anais
Guarda cosa ho trovato: http://infoaire.interno.it/statistiche20...to_aao.htm
Eravate in 14185 alla fine del 2012.
Questo é il registro AIRE, io e Yan ci siamo appena iscritti. So che nel 2013 (o 2012?), gli italiani emigrati in Australia con il working holiday visa erano all'incirca 22.000/23.000... Pensa un po! All'aire ti devi iscrivere se risiederai all'estero per più in un anno.. Ma non puoi iscriverti in caso il visto sia di vacanza o vacanza/lavoro ecc.. Erano molti di più! Purtroppo (o per fortuna) molto di quelli sono gia tornati a casa!
"Corri Fiero, Vivi Libero" cit. Sonny Barger
"Corri Fiero, Vivi Libero" cit. Sonny Barger
Location: Torino
Regione/Stato: Piemonte
Modello:
Io......fatta. :-)
E l'avventura ....... continuità :-)
anais Ha scritto:Questo é il registro AIRE, io e Yan ci siamo appena iscritti. So che nel 2013 (o 2012?), gli italiani emigrati in Australia con il working holiday visa erano all'incirca 22.000/23.000... Pensa un po! All'aire ti devi iscrivere se risiederai all'estero per più in un anno.. Ma non puoi iscriverti in caso il visto sia di vacanza o vacanza/lavoro ecc.. Erano molti di più! Purtroppo (o per fortuna) molto di quelli sono gia tornati a casa!
Oltre 14000 solo a Perth. Nell'intera Australia, oltre 133000!
Se ricordo bene, la legge relativa all'AIRE indica l'iscrizione come obbligatoria entro 90 giorni (ma non c'è una sanzione in caso di ritardo) dall'espatrio, se si ha intenzione di rimanere all'estero per oltre 12 mesi. Ovviamente, per iscriverti all'AIRE devi dimostrare di essere residente in uno stato estero.
Non mi sembra discriminasse circa il motivo per cui si rimanga all'estero. Mi era rimasto impresso il riferimento all'intenzione (di rimanere all'estero). D'altra parte, non sei stato condannato all'esilio, quindi la tua libertàdi movimento non deve essere limitata e non puoi prevedere il futuro. Contemporaneamente, se vai in Australia per lavorare per 6 mesi ed hai intenzione di trovare poi un lavoro per 6 mesi in Canada e poi di stare alle Maldive per 1 mese a prendere il sole e poi di andare in Malesia per 4 mesi a gestire un bar, se non contasse l'intenzione ma la certezza di rimanere all'estero per oltre un anno, non ti iscriveresti mai all'AIRE, meno che mai entro 90 giorni da quando sei espatriato.
Infatti avevo pensato che l'assenza di sanzione in caso di iscrizione all'AIRE oltre i 90 giorni dopo l'espatrio fosse dovuta al fatto che si sarebbe dovuta dimostrare l'intenzione del sanzionato a permanere all'estero oltre 12 mesi. ...e dimostrare che qualcuno abbia internzione di fare una cosa del genere non è facile.
Detto questo... non ho idea delle prassi dei consolati italiani in Australia... quindi è quasi sicuramente come dici tu circa il tipo di visto
LucaJones Ha scritto:Oltre 14000 solo a Perth. Nell'intera Australia, oltre 133000!
Se ricordo bene, la legge relativa all'AIRE indica l'iscrizione come obbligatoria entro 90 giorni (ma non c'è una sanzione in caso di ritardo) dall'espatrio, se si ha intenzione di rimanere all'estero per oltre 12 mesi. Ovviamente, per iscriverti all'AIRE devi dimostrare di essere residente in uno stato estero.
Non mi sembra discriminasse circa il motivo per cui si rimanga all'estero. Mi era rimasto impresso il riferimento all'intenzione (di rimanere all'estero). D'altra parte, non sei stato condannato all'esilio, quindi la tua libertàdi movimento non deve essere limitata e non puoi prevedere il futuro. Contemporaneamente, se vai in Australia per lavorare per 6 mesi ed hai intenzione di trovare poi un lavoro per 6 mesi in Canada e poi di stare alle Maldive per 1 mese a prendere il sole e poi di andare in Malesia per 4 mesi a gestire un bar, se non contasse l'intenzione ma la certezza di rimanere all'estero per oltre un anno, non ti iscriveresti mai all'AIRE, meno che mai entro 90 giorni da quando sei espatriato.
Infatti avevo pensato che l'assenza di sanzione in caso di iscrizione all'AIRE oltre i 90 giorni dopo l'espatrio fosse dovuta al fatto che si sarebbe dovuta dimostrare l'intenzione del sanzionato a permanere all'estero oltre 12 mesi. ...e dimostrare che qualcuno abbia internzione di fare una cosa del genere non è facile.
Detto questo... non ho idea delle prassi dei consolati italiani in Australia... quindi è quasi sicuramente come dici tu circa il tipo di visto
Non ne non ho idea di come funziona negli altri paesi.. So che qua è così.
Il working holiday visa lo puoi rinnovare per un altro anno.. Quindi faresti 2 anni all'estero, però sul sito del consolato dice che non è valido per l'iscrizione aire, perché è un visto di vacanza lavoro temporaneo, anche il nostro é un visto temporaneo per ora, però è quello che ci permetterà di prendere la residenza ed è valido per 4 anni.. Quindi devi fare iscrizione all'aire. Non so niente in caso di student visa. Comunque iscriversi all'aire é gratis, in Italia non dovrebbero romperti le p@@@ con le tasse, quando rientri hai l'assicurazione medica valida per solo 3 mesi.. Ma quando vuoi comprare qualcosa, poi puoi farti ridare indietro l'IVA.
"Corri Fiero, Vivi Libero" cit. Sonny Barger
anais Ha scritto:Non ne non ho idea di come funziona negli altri paesi.. So che qua è così.
Il working holiday visa lo puoi rinnovare per un altro anno.. Quindi faresti 2 anni all'estero, però sul sito del consolato dice che non è valido per l'iscrizione aire, perché è un visto di vacanza lavoro temporaneo, anche il nostro é un visto temporaneo per ora, però è quello che ci permetterà di prendere la residenza ed è valido per 4 anni.. Quindi devi fare iscrizione all'aire. Non so niente in caso di student visa. Comunque iscriversi all'aire é gratis, in Italia non dovrebbero romperti le p@@@ con le tasse, quando rientri hai l'assicurazione medica valida per solo 3 mesi.. Ma quando vuoi comprare qualcosa, poi puoi farti ridare indietro l'IVA.
Per non dover dichiarare in Italia il reddito prodotto all'estero, devi soddisfare le condizioni poste nella convenzione contro la doppia imposizione. Nel tuo caso, gli articoli che interessanti dovrebbero essere il 4 ed il 15.
...guarda per per il TUIR continui ad essere fiscalmente residente in Italia quasi sempre. La convenzione contro la doppia imposizione pone condizioni più ragionevoli e chiare (ovviamente non deriva da un modello redatto in Italia e non parla di AIRE). In Italia esistono il domicilio in senso civilistico, la residenza in senso civilistico, il domicilio fiscale e la residenza fiscale. Quando mi sono interessato a questi argomenti ho capito perché avevo sentito dire che sapere quanto si deve pagare di tasse poteva essere complicato.
LucaJones Ha scritto:Per non dover dichiarare in Italia il reddito prodotto all'estero, devi soddisfare le condizioni poste nella convenzione contro la doppia imposizione. Nel tuo caso, gli articoli che interessanti dovrebbero essere il 4 ed il 15.
...guarda per per il TUIR continui ad essere fiscalmente residente in Italia quasi sempre. La convenzione contro la doppia imposizione pone condizioni più ragionevoli e chiare (ovviamente non deriva da un modello redatto in Italia e non parla di AIRE). In Italia esistono il domicilio in senso civilistico, la residenza in senso civilistico, il domicilio fiscale e la residenza fiscale. Quando mi sono interessato a questi argomenti ho capito perché avevo sentito dire che sapere quanto si deve pagare di tasse poteva essere complicato.
Eh vabbe... Tanto di mio in Italia c'è solo la miata... Quindi mi possono tassare comunque sia in Italia?
"Corri Fiero, Vivi Libero" cit. Sonny Barger
22-08-2014, 20:18
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-08-2014, 12:51 da Number34.)
Location: Legnano
Regione/Stato: Lombardia
Modello:
anais Ha scritto:Eh vabbe... Tanto di mio in Italia c'è solo la miata... Quindi mi possono tassare comunque sia in Italia?
Se sei ancora residente fiscalmente in Italia, sì.
Comunque, detrarresti le imposte già pagate in Australia.
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