Doppiaeffe Ha scritto:Beh, quello channo fatto gli americani in Sicilia e nel sud quando ci hanno liberato è atroce. Vediti "Roma città aperta".
Io dico quello che dico perché oltre ad avere studiato ed insegnato, purtroppo penso.
Siamo un paese di piccoli uomini che elogiano i traditori, elegantemente definiti partigiani, che dopo essere campati alle spalle del fascio ci hanno svenduti agli ameriCani.
Per questo stimo Putin, ha obiettivi e li vuole raggiungere. Se nel farlo ha fatto passare la Russia, da un posto dove tutti erano in fila per il pane al più grande mercato per i nostri prodotti, posso solo averne stima.
Se invece di ripetere a pappagallo pensassimo sarebbe meglio. Per tutti.
Posso rispettare il pensiero riguardante la terra da cui trai le tue origini, in quanto con molte probabilità avrai potuto acquisire una conoscenza a livello umana non scremata e genuina.
Ti invito a fare altrettanto con chi ha avuto all'interno della propria famiglia chi stava da una parte e chi stava dall'altra. Su campi e fronti opposti.
Il fatto che tu stimi una persona che ha fatto passare della gente in fila per il pane a seduta con la bottiglia, per poter permettere a noi di vendere talmente tanto da essere cosi ricchi da farci comprare per ettari ed isolati, continua a farmi riflettere tanto.
Doppiaeffe Ha scritto:Se aggiungi i lager dove mettono i negri a morire ( carcere di Angola TX) e Levi l'assistenza sanitaria hai descritto la colonia israeliana chiamata stati uniti d'america
va bene che la forbice di fasce di redditto e ricchezza negli ultimi 6 anni in America ha seguito l'andamento generale occidentale, generando un allargamento di difficile giustificazione. Ma anche se aggiungo i "negri" e levo l'assistenza sanitaria non riesco a trovare una San Pietroburgo e io le stelle le vedo sempre a 5 e non a 6 punte. Saranno punti di vista, certamente. Ma il fatto che tu stia col ***** al caldo e possa disprezzare "la colonia israeliana" (che da 60 anni fa il lavoro sporco per conto di tutta l'area che inizia da Tehran e arriva a San Francisco) continua, ti ripeto, a farmi riflettere
axet Ha scritto:va bene che la forbice di fasce di redditto e ricchezza negli ultimi 6 anni in America ha seguito l'andamento generale occidentale, generando un allargamento di difficile giustificazione. Ma anche se aggiungo i "negri" e levo l'assistenza sanitaria non riesco a trovare una San Pietroburgo io le stelle le vedo sempre a 5 e non a 6 punte. Saranno punti di vista, certamente. Ma il fatto che tu stia col ***** al caldo e possa disprezzare "la colonia israeliana" (che da 60 anni fa il lavoro sporco per conto di tutta l'area che inizia da Tehran e arriva a San Francisco) continua, ti ripeto, a farmi riflettere No. Non accetto. Gli americani farebbero da paceri? Ma se da 60 anni invadono, bombardano e distruggono tutto quello che gli serve.
Riderei se non fosse una cosa drammatica.
Doppiaeffe Ha scritto:No. Non accetto. Gli americani farebbero da paceri? Ma se da 60 anni invadono, bombardano e distruggono tutto quello che gli serve.
Riderei se non fosse una cosa drammatica.
Quello che CI serve.
axet Ha scritto:Quello che CI serve. Gli.
Fidati.
Doppiaeffe Ha scritto:Gli.
Fidati.
Non saprei da dove iniziare.
Immigrazione clandestina?
Droga?
Approvvigionamento energetico?
Terrorismo?
E' sempre facile lamentarsi del professore stronzo, che fa sempre come vuole lui, che non è capace a insegnare, che ci dà i voti come gli pare e a simpatie. Però quando succedeva che era malato e c'era l'ora buca cosa succedeva? cori di gioia, metà classe al cesso a fumare cannoni, altri a copiare le versioni di latino o greco delle ore successive, qualcuno che magari sfonda definitivamente la sedia di ***** su cui deve passare 5 ore al giorno saltandoci sopra e inevitabilmente l'enorme uccello disegnato sulla lavagna. Ma alla maturità come ci sei arrivato? grazie al prof che volevi spedire in Birmania o con gli uccelli disegnati sulla lavagna?
P.S. io ero tra quelli che copiava le versioni, i ***** li disegnavo sui diari dei compagni
Domanda, solo per curiosità: Doppiaeffe ha lavorato (o insegnato, non ricordo bene) negli USA. Axet, tu che contatti hai con gli US?
axet Ha scritto:non riesco a trovare una San Pietroburgo
Sei mai stato a vivere nella campagna del mid-west? ti ricrederesti
Daviz Ha scritto:Trovo più pericoloso e subdolo Obama e la macchina, oliatissima, della propaganda americana.
Di Putin e della Russia ci hanno insegnato a diffidarne, degli americani no... Loro vengono sempre "in pace", come con i nativi americani 
Penso tu conosca un certo Michael Moore.
E' vivo e vegeto. Ha potuto lavorare, fare le sue inchieste ed ottenere un giusto ed adeguato compenso relativo al suo lavoro.
Poi c'è stato anche lui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Aleksandr_V...Litvinenko
enrymx5 Ha scritto:Domanda, solo per curiosità: Doppiaeffe ha lavorato (o insegnato, non ricordo bene) negli USA. Axet, tu che contatti hai con gli US?
Ho lavorato con ragazzi universitari americani, provenienti da stati del sud come del nord relativi alla costa est. Oltre relativamente al corpo insegnante, che però era di NY (quindi secondo la mia opinione ha poca attinenza con il resto degli Stati Uniti e della sua cultura più "verace"). Ho potuto inoltre disporre di informazioni a livello commerciale, economico e anche sociale riguardo paesi dell'est (ma sopratutto Russia) da prima dell'avvento di Putin e chiaramente dell'era della sua presidenza (questo a livello di impresa e successivamente di ruoli diplomatici ricoperti da persone di famiglia). Ho potuto disquisire sulla condizione attuale americana anche con colleghi di amici impiegati in General Motors (a Torino è situato il centro progettazione propulsione diesel, per cui da Detroit non è raro che avvengano alcuni trasferimenti). Due settimane fa ero a cena con dei miei coetanei arabi, originari del kuwait, di cultura e formazione totalmente anglosassone e ora rientrati e impiegati nel loro paese per società estere e/o interne. Può non essere abbastanza, ma almeno ho potuto sentire molti punti di vista riguardo uno stesso identico tema in più momenti e in più fasi della mia vita.
|
