Location: Torino
Regione/Stato: Piemonte
Modello:
- NBFL 1.8 146cv (2001-2005)
Io ho sia supporti motore che differenziale e non ho riscontrato problemi di inserimento in terza, nè al tamburello nè alla rivazza. Prima di cambiarli era un disastro, ho rischiato più volte di fare frullati di cambio
ciò detto è vero che il 6 marce è leggermente più complicato da utilizzare, per quanto mi riguarda soprattutto nel passaggio da IV a V, dove devo muovermi più lentamente di quanto vorrei.
Io mi sto trovando meglio col 6 marce che coi due 5 che ho avuto,ma in pista lo devo ancora provare seriamente
ecomi qua, non ho ancora avuto tempo di buttare giù due righe, ma vi avviso che ho trovato grazie ad un colpo di ***** e ad un gentilissimo utente, il mio prossimo upgrade:
Cambio 6 marce, torsen 4.1, semiassi e albero trasmissione!
16-03-2015, 23:34
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-03-2015, 23:39 da Burton.)
Eccomi al processo post Challenge, e che challenge ad Imola.
Una giornata dalla temperatura perfetta, caldo sole primaverile e arietta secca e frizzante. Tantissimi mezzi tosti, ma per a questo giro non mi interessa nulla se non godermi il più possibile la mia Mazdina, e di sicuro non la rispamierò.
Infatti per tutta la giornata, senza troppo riflettere causa harry's lap timer ko per tutti, mi sparo più giri possibili, esagerando zona per zona per capire questa fantastica scatoletta che seppur con in suoi 115 cv stanchi, frulla fino a regimi impensabili, frena forte ed è prevedibile, sempre.
In pista occhio negli specchi per le NC volanti, in aggiunta alle elise e carrozzate che giustamente hanno passo più veloce.
Riesco a incrociare tuscany in un turno, qualche curva e se ne va.. ipotizzo un 3 secondi di differenza a giro che si rivelano poi veritieri (EDIT: sono 5! ahahahahah)
Tra un turno e l'altro qualche controllino di routine, ma la mazdina non fa una piega.
Curva dopo curva mi chiedo dove si possa spingere di più, e per adesso l'unica dove veramente mi recrimino di non aver fatto abbastanza è la piratella. per le altre urge sgrezzare traiettorie, come alle rivazze, dove arrivando lanciato ed infoiato come non mai, arrivavo sempre lungo e scomposto.
Peccato non approfondito con tutti voi e di non aver fatto video, ma in una giornata così ero totalmente assorto e conquistato dalla Mazdina, non ho pensato ad altro se non a girare girare e girare.