...e niente...mentre si fa un gran parlare della nuova Giulia (anche se sarebbe corretto scrivere la Giulia nuova, considerato che la Nuova Giulia ci fu già), io mi sono regalato, in un giorno speciale della vita, la vecchia.
Il 13 giugno scorso ho preso in moglie la mia compagna da ormai sei anni (entrata nella mia vita il giorno in cui ho comprato la MX5) e, visto che la sposa non voleva arrivare in chiesa con un'auto attuale e mi ha lasciato la scelta del mezzo, mi sono concesso una GT Junior "scalino" del 1969 color biancospino.
Solo con pochi posso condividere le sensazioni che si provano a guidare un pezzo di storia dell'automobile italiana, la mia per la Giulia è un amore vecchio quanto me che ho dalla nascita e quindi ho preso a noleggio per due giorni la versione sportiva dell'automobile disegnata dal vento e che a cavallo tra i 60 e i 70 molti desideravano.
L'ho ritirata venerdì sera e la sensazione di essere seduti sull'asfalto è molto maggiore che nella Mx5 e stringere quel volantino con il biscione che ti guarda non è esperienza che dimentichi, soprattutto quando a mezzo giro di chiave parte il 4 cilindri milanese e l'addetto che ti consegna la vettura ti dice di tenerlo allegro perchè va portato così...altro non volevo sentire! La sensazione data dalla pedaliera incernierata in basso non è di massima sicurezza, per chi come me non l'aveva mai usata, e il sedile (una vera poltrona) era regolabile solo in avanti e dietro per la seduta, lo schienale o dritto a 90° o steso per dormirci (o altro che nella mx5 non si può fare) o intermedio....quest'ultima posizione consente di guidare quasi steso ma in maniera davvero comoda. La Gt, comunque concede al guidatore e al passeggero molto più spazio che no nella Mx5. L'accelleratore, con un po' di gioco all'inizio della corsa rispondeva rapido il freno aveva bisogno di un uso gentile e la frizione era maschia, sterzo e cambio da Dio nonostante la leva molto lunga. La cosa che mi ha lascaito sbalordito è stata la precisione e la dolcezza del cambio unita all'elasticità del motore in quinta riprendeva sempre, ecco unica accortezza da evre l'innesto della prima in movimento ma nulla di che e a motore caldo e con già più confidenza le partenze con pattinamento delle ruote posteriori faceva cinema anche come la inutile doppieta.
L'ho guidata per circa 200km e l'ho portata il sabato mattina a casa della sposa in compagnia di un mio amico, la Gt l'abbiamo un po' tirata in super strada ma senza maltrattarla, i suoi 150km/h li ha raggiunti ma non me la sono sentita di andare oltre pur potendo, andava portata con grazia anche sorpassando qualche auto attuale.
Prima della strada dritta l'ho guidata sul bel misto della bassa Murgia ed era una goduria anche con il suo De Dion oscillante, gli sguardi erano di ammirazione e le sensazioni sono state uniche e piacevoli, gran macchina anche se,ormai con i limiti dei suoi 46 anni.
Unica pecca per la sposa, e per suo padre che l'ha acompagnata in chiesa) è stato non avere l'aria condizionata con i 35° di quel pomeriggio ma, per amore......![[Immagine: attachment.php?attachmentid=38594&stc=1]](http://www.mx5italia.com/attachment.php?attachmentid=38594&stc=1)
Il 13 giugno scorso ho preso in moglie la mia compagna da ormai sei anni (entrata nella mia vita il giorno in cui ho comprato la MX5) e, visto che la sposa non voleva arrivare in chiesa con un'auto attuale e mi ha lasciato la scelta del mezzo, mi sono concesso una GT Junior "scalino" del 1969 color biancospino.
Solo con pochi posso condividere le sensazioni che si provano a guidare un pezzo di storia dell'automobile italiana, la mia per la Giulia è un amore vecchio quanto me che ho dalla nascita e quindi ho preso a noleggio per due giorni la versione sportiva dell'automobile disegnata dal vento e che a cavallo tra i 60 e i 70 molti desideravano.
L'ho ritirata venerdì sera e la sensazione di essere seduti sull'asfalto è molto maggiore che nella Mx5 e stringere quel volantino con il biscione che ti guarda non è esperienza che dimentichi, soprattutto quando a mezzo giro di chiave parte il 4 cilindri milanese e l'addetto che ti consegna la vettura ti dice di tenerlo allegro perchè va portato così...altro non volevo sentire! La sensazione data dalla pedaliera incernierata in basso non è di massima sicurezza, per chi come me non l'aveva mai usata, e il sedile (una vera poltrona) era regolabile solo in avanti e dietro per la seduta, lo schienale o dritto a 90° o steso per dormirci (o altro che nella mx5 non si può fare) o intermedio....quest'ultima posizione consente di guidare quasi steso ma in maniera davvero comoda. La Gt, comunque concede al guidatore e al passeggero molto più spazio che no nella Mx5. L'accelleratore, con un po' di gioco all'inizio della corsa rispondeva rapido il freno aveva bisogno di un uso gentile e la frizione era maschia, sterzo e cambio da Dio nonostante la leva molto lunga. La cosa che mi ha lascaito sbalordito è stata la precisione e la dolcezza del cambio unita all'elasticità del motore in quinta riprendeva sempre, ecco unica accortezza da evre l'innesto della prima in movimento ma nulla di che e a motore caldo e con già più confidenza le partenze con pattinamento delle ruote posteriori faceva cinema anche come la inutile doppieta.
L'ho guidata per circa 200km e l'ho portata il sabato mattina a casa della sposa in compagnia di un mio amico, la Gt l'abbiamo un po' tirata in super strada ma senza maltrattarla, i suoi 150km/h li ha raggiunti ma non me la sono sentita di andare oltre pur potendo, andava portata con grazia anche sorpassando qualche auto attuale.
Prima della strada dritta l'ho guidata sul bel misto della bassa Murgia ed era una goduria anche con il suo De Dion oscillante, gli sguardi erano di ammirazione e le sensazioni sono state uniche e piacevoli, gran macchina anche se,ormai con i limiti dei suoi 46 anni.
Unica pecca per la sposa, e per suo padre che l'ha acompagnata in chiesa) è stato non avere l'aria condizionata con i 35° di quel pomeriggio ma, per amore......
BMW 316 1800cc e21
Kawasaki Z 750E -1981-
Fiat 5oo L -1971-
non c'è peggior cattivo di un buono che diventa cattivo
Gianluca ジャンルカ
Kawasaki Z 750E -1981-
Fiat 5oo L -1971-
non c'è peggior cattivo di un buono che diventa cattivo
Gianluca ジャンルカ