Carbonlook Ha scritto:Consiglio l'autodromo! ...scherzi a parte!
Ti spiego : io ho il tuo stesso problema...in più sinceramente...sfogarmi per strada mi riesce difficile, non tanto per fdo ecc, quanto per i rischi reali in cui si può incorrere. Ho fatto qualche cavolata, nulla di che, ma sinceramente andare a cercar rogne non ne vale la pena...poi in questa regione abbiamo qualche buon circuito che altri non hanno! (vedi dove stavo in Fvg, c'era un pistino da 900m circa in cui andavo a correre, ma molti non vi andavano perchè troppo lontano, troppo piccolo, anche se era l'unico in regione). Sì si paga, ma divertirsi in questo modo non è di vitale importanza e poi credo sia meglio pagare 100 euro circa per mezza giornata in pista, piuttosto che pagarne molti di più con una sola multa che ti toglie ogni gioia...per non parlare del peggio. Va bene magari farsi un paio di rotonde senza traffico, ma per strada basta, finisce lì...
Non è perbenismo il mio, "purtroppo" la penso proprio così, quindi ti ripeto il mio consiglio : autodromo. Poi ad ognuno i suoi pensieri!
Invece per qualche "scampagnata" in relax e zone carine, non saprei, ancora non conosco bene la zona, quindi in tal caso attendo consigli anch'io! anche perchè pure io "sto assettata per terra"
d'accordo con te, in parte. Io in pista ci vado, e son d'accordissimo sul fatto che la pista è sicura, riesci a tirare e spremere l'auto al 100%, o cmq molto piu che in strada.
però a me piace anche la strada, i passi montani, futa, raticosa, il passo del muraglione.
Non vado forte, ma nemmeno pianissimo. Diciamo che guido con del margine.
I passi montani sono un'esperienza diversa, sopratutto se lo fai con una macchina cabrio e tieni giù il tetto, senti la temperatura che cala, senti odori diversi mentre sali, panorami mozzafiato.
Insomma, è proprio un viaggio, diverso dal girare in pista.
discorso auto e FDO, non dico nulla, io sto girando con rollbar e cerchi da 15 non omologati, c'è l'ho da un mese e ho già fatto 1200 km cosi.
Se un giorno mi fermano spero nella loro clemenza.