Scrivo due parole sul post raduno anch’io.
Per me è stato il settimo raduno del RIM nelle langhe sulle 14 edizioni in totale.
Quest’anno i numeri erano notevoli, il RIM dice ufficialmente 147 auto. Gestire un numero così elevato di auto (e soprattutto persone) non è affatto facile. Io ho organizzato un raduno con una ventina di auto e qualcuno non l’abbiamo mai più ritrovato (sarà ancora sul Turinì) ma è un’altra storia. Qui mi sembra non ci siano stati problemi rilevanti e devo dire che la correttezza degli equipaggi ha permesso uno svolgimento sereno (non va sempre così fidatevi!)
Il territorio come al solito ha mostrato panorami stupendi, il tragitto è stato IMHO della giusta lunghezza e l’andatura mi ha un po’ sorpreso perché credevo visti i numeri fosse molto più lenta di quello che in realtà è stata, almeno nel gruppo in cui mi sono trovato io. Ottima la compagnia, mi ha fatto piacere rivedere amici miatisti.
L’aspetto migliorabile è come anche nelle precedenti edizioni la durata del pranzo: dalle 14 alle 18 è veramente troppo. Eravamo in tanti, ok, ma il servizio mi è sembrato comunque molto lento. Troppo.
Molto bella la NA che ha vinto la sfilata a Torino e molto bella anche la NB con i fender rivettati, della foto qui sopra: in entrambi i casi non ho conosciuto i proprietari ma mi complimento con loro.
A proposito della sfilata di Torino forse è passata un po’ inosservata la notizia che Mazda porterà una 787B (penso quella che l’anno scorso era a Goodwood guidata da Valentino Rossi).
Suggerimenti che darei (anzi che darò) all’organizzazione:
- Accorciare la pausa pranzo
- Non eccedere con il numero di iscritti
- Reinserire qualche visita a qualche attrattiva della zona: un’anno abbiamo visitato il castello di Grinzane-Cavour, altre volte a case vinicole, ecc…
- Fare un’edizione anche in autunno perché i colori sono bellissimi (ricordo un’edizione in autunno)
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