Ste Ha scritto:Io sto ristrutturando casa e ho scelto quello che PER ME al momento è QUASI il top...ovvero:
Finestre legno alluminio.
Profilo esterno in alluminio colorato RAL, profilo stondato e saldature che non si vedono...praticamente un continuo anche negli accoppiamenti degli angoli.
Legno interno, io ho scelto il Rovere per restare sulla stessa essenza ma di per sè essendo un legno denso sfavorisce l'isolamento rispetto a legni meno densi quali l'abete
Vetro Saint-Gobain a camera singola ed è un 6+18+6 (6mm di vetro, 18 di intercapedine e altri 6 di vetro).
Ho scritto QUASI il TOP perchè il top sarebbe stato il medesimo serramento ma con il vetro triplo 6+15+6+15+6 o qualcosa del genere.
PS già il mio serramento con il "solo" vetro doppio mi pare sia spesso 10 cm o qualcosa del genere....e costa un botto.
Fuori tapparelle in alluminio con coibentazione interna...motorizzate....son comodo... :haha: :haha:
In questa tua descrizione ottimamente dettagliata manca per completezza una indicazione sul tipo di abitazione che possiedi, in altre parole in che periodo è stata realizzata e che tipologie strutturali possiede, questo per capire meglio il connubio tra la tua scelta di infisso ed il contesto abitativo.
un punto per me saliente è il fatto che sono in opera delle controfinestre, realizzate 25 anni fa in alluminio, devo dire che nonostante siano passati 25 anni hanno subito pochissimi deterioramenti, suppongo che siano di alluminio anodizzato.
Mi sto chiedendo se vale la pena toglierle oppure no.
I vantaggi che esse hanno mostrato sono:
1. Zanzariera comodissima sempre eccetto i 4-5 mesi l'anno di freddo ma per capirci in questi giorni le tengo ancora le zanzariere per arieggiare le stanze e per non fare entrare appunto insetti che ne abbiamo a kili.
2. Rappresentano una protezione ulteriore per la finestra vera e propria non essendo così quest'ultima a diretto contatto con l'esterno.
L'unico neo è che mettendo una finestra a doppio vetro abbia bisogno di una sezione più grande dell'infisso per cui che venga a mancare lo spazio sufficiente tra controfinestra e la nuova finestra appunto. Ma questo lo potranno valutare meglio chi lo fa di mestiere.
Piacerebbe anche a me una scelta artigianale a prescindere dai prezzi ma mi devo informare in zona bene, purtroppo oggi giorno mi sono accorto di gente che lavora veramente bene e con coscenza c'è ne sono poche per cui si rischia di spendere un bel po' di quattrini e di trovarti un lavoraccio, se sapessi che tutti i falegnami fanno lavori ad arte non sarei qui a farmi un po' di cultura sulle esperienze vostre.
Alessandro citava appunto un suo amico, se avesse trovato uno "chiavato" in materia magari lo avrebbe fortemente sconsigliato di optare per una scelta legno-alluminio in prossimità del mare.
Saluti.
ad esempio uno che ha la moglie che vende i serramenti mi consiglia legno lamellare a differenza di alessandro che mi consigliava il massello, dice che il lamellare è più resistente per cui meno deformabile nel tempo, e più esattamente afferma che il legno lamellare è ottenuto dall'incollaggio, con speciali resine atossiche, di lamelle dello sp. medio di 2 cm ottenute dal taglio longitudinale del legno massiccio i cui bordi vengono formati a " pettine", già essiccate, quindi prive di umidità, che poi s'immergono in apposite autoclave per impregnare il legno di sostanze antitarlo e che impediscono la formazione di muffe e/o altri agenti aggressivi cosicchè da divenire elementi strutturali immarcescibili e indeformabili sotto l'azione dei carichi.
Tuttavia, queste travi hanno la caratteristica di lasciarsi anche curvare attraverso un procedimento industriale che non altera il loro livello prestazionale.
Progettualmente possono tra loro connettersi con gli stessi sistemi dell'acciaio sino a avere anche per grandi luci,
Nel caso degli infissi, immagina, si ottengono profili in legno, di varie essenze, delle dim. di 78*58mm, talchè da realizzare ante di importante spessore.
Si possono istallare vetri basso emissivi, antisfondamento, antiproiettile, insomma sono certificabili ai fini del rendimento energetico.
Ogni anta ha mediamente 3 punti di chiusura al telaio maestro ed almeno 2 guarnizioni EPDM che garantiscono tenuta all'acqua, ai rumori e alle polveri..
Infine, diveramente dai sistemi metallici e/o misti non sono soggetti ai fenomeni di condensa superficiale ed il loro peso specifico per effetto dell'essiccazione si riduce rispetto al legno massiccio di circa 250kg/mc.
l Pino di Svezia, che poi è di solito di provenienza russa, non è esattamente il top, anzi, nel mondo dei geppetti è considerato la cenerentola; come puoi immaginare, tutte le materie prime di proveninenza naturale sono soggette a rigida classificazione di qualità, per cui non è affatto da escludere che un'ottima partita di Pino presenti caratteristiche piu' che soddisfacenti.... ma 'in media' non è così.
Prova ne sia che qualunque serramentista che ha in catalogo diverse essenze legnose, avrà proprio nel Pino massello la soluzione piu' economica.
Se ci limitiamo alla sola prestazione termica (chiudendo gli occhi sulle resine, sui nodi e sugli svergolamenti), si è ha un buon lambda, come tutte le conifere.
A casa mia ho degli infissi di più di 100 anni in legno di cipresso. A riparo dei medesimi sono sempre state in opera delle persiane e da circa 25 anni a questa parte sono protetti anche da delle controfinestre in alluminio anodizzato.
devo dire che la parte delle finestre esposte sul lato esterno per 80 anni non hanno subito forti mutazioni, anche in un'altra villa fiorentina del 1850 ho trovato posato in opera dei legni di cipresso con finestroni di 4 mq!!!
Ste Ha scritto:Finestre legno alluminio.
Profilo esterno in alluminio colorato RAL, profilo stondato e saldature che non si vedono...praticamente un continuo anche negli accoppiamenti degli angoli.
Legno interno, io ho scelto il Rovere per restare sulla stessa essenza ma di per sè essendo un legno denso sfavorisce l'isolamento rispetto a legni meno densi quali l'abete
dalla tua descrizione allora hai preso delle finestre alluminio legno e non legno alluminio come tu dici, perchè le legno alluminio hanno la struttura in legno e sono rivestiti esternamente appunto di alluminio. Ti sei fatto fare il taglio termico all'alluminio?
Altrimenti ti si formerà la condensa tra il metallo in alluminio ed il rivestimento interno in legno.
Io continuo a non capire perchè una casa ben isolata termicamente non andrebbe bene in centro italia o al mare. :a_36:
'92 NAClassicRed
Location: Torino
Regione/Stato: Piemonte
Modello:
TIGO Ha scritto:Io continuo a non capire perchè una casa ben isolata termicamente non andrebbe bene in centro italia o al mare. :a_36: No, è diversa la faccenda: il legno isola termicamente ma permette il condizionamento naturale dell'aria
in pratica: il freddo non passa, ma è parzialmente permeabile all'umidità ed all'ossigeno che ti permettono di vivere in un ambiente salubre senza essere costretto ad effettuare continui e ripetuti cambi d'aria (come sei costretto a fare con serramenti in alluminio/pvc ecc)
Alberto
Miata.SharK Ha scritto:in pratica: il freddo non passa, ma è parzialmente permeabile all'umidità ed all'ossigeno che ti permettono di vivere in un ambiente salubre senza essere costretto ad effettuare continui e ripetuti cambi d'aria (come sei costretto a fare con serramenti in alluminio/pvc ecc)
Ti chiedo: lo hai provato sulla tua pelle?
ne approfitto per chiedere: trovare l'abbinamento finestra in legno lamellare con persiana in pvc una accoppiata poco felice? :roll:
Location: Torino
Regione/Stato: Piemonte
Modello:
Sì. In casa mia ho legno, da mia nonna alluminio.
La qualità dell'aria percepita è nettamente diversa!
Alberto
Location: Ancona
Regione/Stato: Marche
Modello:
Miata.SharK Ha scritto:Sì. In casa mia ho legno, da mia nonna alluminio.
La qualità dell'aria percepita è nettamente diversa! I miei nonni, quando erano in vita, facevano mediamente una scorreggia ogni passo. Se anche i tuoi hanno la stessa abitudine, forse è quello il motivo della diversità della qualità dell'aria....
NA 1.6 115 CV (ANNO 1993 CLASSIC RED)
ex NA 1.6 115 CV (ANNO 1991 prima CLASSIC RED, poi diventata NEW ROSE' SBUCCIATO)
Location: Torino
Regione/Stato: Piemonte
Modello:
Fortunatamente non erano così.
Ormai sono passati svariati anni da quello che ho scritto, però ricordo perfettamente le finestre completamente appannate e piene di condensa a causa dello scarso ricambio d'aria, e la necessità di aprire spesso le finestre per lo stesso motivo
Alberto
io ho appena finito di costruire casa, ho messo legno interno alluminio esterno, a taglio termico con doppio vetro a camera, uno spettacolo sia dal punto di vista dell'insonorizzazione che della tenuta termica... certo costa il giusto ;-)
Non tutti i gusti sono menta disse il gatto leccandosi il Qulo!!
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