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3 maggio 1990 - la Repubblica annunciava la MX cosi:
#1
ARRIVA MIATA UNA MODA MADE IN JAPAN
Repubblica — 03 marzo 1990 pagina 29 sezione: AUTOMOTORI

JEREZ Moda d' estate, voglia di spider. E per la stagione calda del ' 90 la bomba sta per scoppiare: arriverà la Mazda MX5 (alias Miata sul mercato americano) una scoperta in grado di far provare nuove emozioni, e ancor più di far rivivere le glorie degli spider anni ' 60. Spider con due posti secchi e lungo meno di quattro metri, la MX5 ha un motore quattro cilindri di 1600 cc, 16 valvole e 115 cavalli di potenza. E' l' insieme delle componenti ideali per creare l' auto sportiva giovane e ben calibrata, adatta a far sognare anche i quarantenni. Negli USA dove è commercializzata dallo scorso luglio ne hanno già vendute 32.000, un' esplosione cui nemmeno le più rosee previsioni della Mazda osavano arrivare. Ma in America se ne vende anche una versione base a 15.000 dollari, circa 18 milioni di lire. In Italia costerà invece 30 milioni, e i primi 200 proprietari (che l' hanno già prenotata, senza nemmeno vederla) la potranno guidare verso la fine di aprile. La Sidauto importatrice della marca giapponese riuscirà ad importarne altrettante entro la fine di giugno. L' idea di far nascere una vettura con una personalità così spiccata è venuta a Toshihiro Hirai, responsabile del progetto alla Mazda, quasi per caso: Una sera hanno trasmesso in televisione un vecchio film, Ben Hur, e le evoluzioni degli antichi romani con le bighe mi hanno portato alla conclusione che un' auto maneggevole come i carri a due ruote dell' antica Roma, tecnologicamente moderna e alla portata di molte borse, avrebbe risposto a una domanda crescente del mercato. La scoperta della Mazda verrà prodotta in oltre 70 mila unità all' anno, soltanto in Giappone. La Miata-MX5 suscita un istintivo feeling, e il numero limitato induce ad azzardare anche l' ipotesi che possa avvenire un gioco al rialzo con le prenotazioni. Potranno essere infatti soltanto 2500 in tutto le Mazda importate per il 1990 dalla Sidauto, divise in una gamma molto vasta, dalla 121 di 1300 cc alla berlina 626 a tre volumi e compresa la RX-7, la sportiva con motore Wankel birotore di 600 cc, in grado di sviluppare 200 cavalli e con insolita caratterizzazione fiscale: 19 per cento di Iva e bollo equiparato a quello di una 2600 cc. La MX5 ha la disposizione classica, con motore anteriore e trazione posteriore, un cambio a cinque rapporti molto maneggevole, freni a disco sulle quattro ruote. Presto sarà disponibile anche un impianto ABS specifico. La spider Mazda va ad inserirsi in un settore molto particolare del mercato, destinato a grandi fluttuazioni a seguito di mode, poichè le auto a due posti scoperte non rientrano tra i veicoli necessari alla mobilità individuale. Nel settore degli spider al momento la produzione italiana è presente soltanto con quello dell' Alfa Romeo, mentre dalla Germania giungono piccole quantità di BMW Z1. Intanto la Opel prepara la sua Calibra (coupé e spider derivati dal pianale Vectra) e sul mercato si trovano ancora le Morgan, spider inglesi vecchio stile; per trovare altri modelli simili si deve salire fino ai vertici della Porsche Carrera, della Ferrari Mondial o della Mercedes SL. Ma il prezzo sale alle stelle. Al volante della Mazda MX-5 si rivivono le impressioni dei vecchi spider inglesi dalla linea di cintura piuttosto alta. Calati nell' abitacolo, anche l' assetto di guida ricorda da vicino l' old style britannico, anche se avremmo preferito un volante dal diametro inferiore di almeno un paio di centimetri. I sedili sono avvolgenti, l' azionamento della capote molto facile, il vano bagagli tipico dello spider di soli 100 litri. Buona la climatizzazione, particolare importante per una vettura scoperta, ampia la visibilità in tutte le direzioni. Unico neo i proiettori a scomparsa, che un volta fuori diminuiscono in misura rilevante il colpo d' occhio sulla strada. Se vengono mantenuti in posizione chiusa, d' altro canto, non si ha la possibilità di azionare il lampeggio diurno. Il vento della corsa e il gradevole rumore del motore però fanno dimenticare qualche piccolo inconveniente: la MX-5 è un vero spider anni ' 60, cui la tecnologia moderna ha portato benefici sotto il profilo della sicurezza attiva e passiva. E' una della poche auto segnata a dito dai giovani, che le bellezze estive guardano con un sorriso. - di MAURIZIO CALDERA
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#2
alessandrogelsi Ha scritto:...Unico neo i proiettori a scomparsa, che un volta fuori diminuiscono in misura rilevante il colpo d' occhio sulla strada.


Sarà mica un neo...
I bravi piloti hanno i moscerini sui vetri delle portiere (W.Rohrl)
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#3
Non per niente, il 3 maggio è il mio compleanno.
Arancia Meccanica
London, U.K. - Chianti, Toscana



anche se cosi' non so.....mi sembra troppo legale. (Cit.)
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Noi a fare i "tondi" e gli altri muuuuuti! (Cit.)
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Siete quasi peggio degli alfisti. (Cit.)
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#4
Grazie Gelsi!

Bell'articolo, tecnico e di mercato, con solo qualche accenno alla moda.

Oggi è tutto marketing e "stile" Banghead.
'92 NAClassicRed


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#5
Facendo i debiti conti,non è che era regalata come prezzo d'acquisto.
MEMENTO MORI


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#6
angeloc4 Ha scritto:Facendo i debiti conti,non è che era regalata come prezzo d'acquisto.
Era anche unica nel suo genere... e facendo i debiti conti, costa circa come la NC ora...
Martino

RC 2.0 Galaxy grey
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#7
TIGO Ha scritto:Grazie Gelsi!

Bell'articolo, tecnico e di mercato, con solo qualche accenno alla moda.

Oggi è tutto marketing e "stile" Banghead.


Oggi e' tutto pilotato.

Wink
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#8
angeloc4 Ha scritto:Facendo i debiti conti,non è che era regalata come prezzo d'acquisto.


Ero un oggetto parecchio ambito negli ambienti VIP !

Non ci vedevi il tamarro su una MX, ma solo figlioletti di papa' e vecchi industrialotti con voglia di gioventu e fiha !!!

I tamarri correvan dietro alle 130 e alle GTI, ............. Oggi per colpa di fast and Furios li vediamo anche su MX superalettonate ecc......

E poi all'epoca era CARISSIMA la MX !!
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#9
Fiabeschi Ha scritto:
angeloc4 Ha scritto:Facendo i debiti conti,non è che era regalata come prezzo d'acquisto.
Era anche unica nel suo genere... e facendo i debiti conti, costa circa come la NC ora...

Unica non proprio,visto che c'era la Elan della Lotus,auto da cui Mazda ha preso non solo parte dell'estetica per la mx5,ma anche in parte la soluzione del "power frame".
MEMENTO MORI


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#10
angeloc4 Ha scritto:Unica non proprio,visto che c'era la Elan della Lotus,auto da cui Mazda ha preso non solo parte dell'estetica per la mx5,ma anche in parte la soluzione del "power frame".

Shock Ciumbia Angelo, da te non ce lo si aspetta un commento così approssimativo...

Facciamo ordine Wink

- La mitica Elan che come giustamente dici ha ispirato la Miata, è stata prodotta solo fino a metà anni '70

- All'epoca del lancio della M1 c'era in commercio la Elan moderna, TA (!) e col motore Isuzu, ma in ogni caso appartente ad un segmento di prezzo non paragonabile, l'unica alternativa rimaneva il Duetto che dopo quasi trent'anni di onorata carriera si accingeva ad andare in pensione.

- Aspetto non trascurabile poi, nel 1990 le automobili prodotte in giappone erano contingentate, il buon Giovannino (pace all'anima sua) ne lasciava immatricolare solo 200 esemplari all'anno : Mad :

questo rendeva ancora più "esotica" e ricercata la spiderina di Hiroshima.
"Comprare l'Alfa 8C per le sue qualità dinamiche sarebbe come comprare un film porno per la trama” (Jeremy Clarkson)
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