Ragazzi ma avete letto quello che avete scritto???????????????????????????????????????????????????????????????????
Io questo thread lo chiudo AL VOLO.
sputtanate, in sequenza:
- Iniettori (che si otturano alla velocità della luce)[/*:m:yczn5a03]
- Catalizzatore[/*:m:yczn5a03]
- Candele[/*:m:yczn5a03]
E poi tutto il resto.
MAI fare una cosa del genere
Io chiudo, e quoto Ezio al 100%.
Edito il post dato che è stata richiesta una giustificazione alle mie motivazioni:
Densità gasolio 850 g/dm^3 a temperatura ambiente di 20° C
15°C varia tra i 725 [g/dm^3]
2-6 cSt del gasolio
0.64 cSt della benzina
http://www.engineeringtoolbox.com/kinem ... d_397.html
Gli iniettori sono tarati per funzionare ad una certa viscosità e pressione. Infatti iniettori per motori ad accesnione spontanea o ad accensione comandata sono completamente diversi. Sia per il diametro dei fori, che per i tempi di iniezione, che per le tenute utilizzate.
Variando sensibilmente la densità (più di un ordine di grandezza) si ottiene un malfunzionamento che provoca quasi sicuramente il bloccaggio dei condotti di richiamo.
In questo modo vi trovate gli iniettori da buttare.
Se inserite una PICCOLA quantità di gasolio probabilmente non incorrerete in questo problema. Tuttavia avrete una combustione incompleta e ottime probabilità di incorrere in fenomeni di detonazione (battito in testa). Infatti le benzine sono catalogate in base al loro potere antidetonante (ottani), esattamente l'opposto dei diesel.
Utilizzando combustibili a forte potere detonante in motori che necessitano di alti poteri ANTI detonanti il risultato non è di certo ottimo.
A ciò si aggiunge che, data la incompletezza della combustione, i residui bruceranno il catalizzatore in pochi minuti.
Detto questo, sconsiglio vivamente e chiudo