Ragazzi non mi fate arrossire...
...adesso mi avete messo in difficoltà!:oops:
Ricordatevi che son sempre un ragazzone toscano di 40 anni
senza particolari manie di grandezza...:haha::haha::haha:
Comunque, per tornare a cose serie, non mi sento particolarmente "bravo"
nella guida, anzi... l'unica "qualità" che mi son accorto di possedere
(se così posso dire...) è la grande passione della guida.
A me piace tantissimo guidare, veder scorrere l'asfalto velocemente,
intravedere "ad occhio" l'impostazione della curva che si appresta ad
arrivare veloce, e valutare subito l'altra ancora prima di aver impostato
la prima! Fluidità, precisione, consapevolezza nell'aver inserito le gomme
anteriori al punto giusto, senza particolari correzioni od eclatanti e scomposte
reazioni. Credo che bisogna iniziare a guidare piano ma correttamente,
prima di arrivare al proprio limite, dove ognuno ha una propria percezione
dello stesso. Ci vogliono km e km di esperienza, bisogna scoprire dove si può arrivare in
sicurezza, sempre, gestendo gli imprevisti "sotto controllo".
Raramente vado vicino al "proprio limite personale", mi lascio sempre un discreto
margine per ogni mezzo che guido, sia su strada (e specialmente lì!) che su pista.
Prima di tutto viene il piacere.
Prima di tutto dobbiamo divertirci.
Se uno intende il "guidar forte" solo per dimostrare agli altri superiorità od altro
allora è bene che lasci perdere tutto!!!
Debbo dire che la mia forte passione è stata così grande che in passato ho fatto
di tutto per misurarmi con me stesso, cercando di insinuarmi sempre dove potevo
sfruttare il proprio divertimento. Ho conosciuto molta gente nel mondo delle
competizioni sportive, a volte ho avuto possibilità di confrontarmi con piloti
professionisti e ricevere i complimenti dagli stessi.
Qualche nome? Alessandro Nannini, Antonio Tamburini, Gianluca Paglicci ed altri
ancora meno noti ma NON meno veloci.
Pure le numerose scorribande fatte in passato con l'amico
http://www.cristianricciarini.it/
mi hanno dato tanto: quando uno dei due si trova danti, l'altro è infatti quasi
impossibile che passi...:chessygrin::chessygrin::chessygrin:
Ancora oggi lo prendo in giro perchè non ho mai avuto la possibilità di correre
un intero campionato alla pari, altrimenti sarebbero stati dolori per lui!!!:haha::haha::haha:
A parte scherzi, volevo solo farvi conoscere chi sono e l'origine della mia grande
passione: un ragazzetto che a 6 anni disegnava piste fantasiose con il gessetto bianco
in un piazzale e che sfidava con le bici i propri amici, portando a casa quotidiane sbucciature alle ginocchia,
un ragazzo che perse l'ingaggio nel 1988 con la scuderia "Punto Moto Corse"
guidata dal mitico Gigi Scassa (il padre di -
http://www.lucascassa.com/ )
che m'incontrò per caso nella statale dell'Appennino Tosco-emiliano con la mia
Cagiva Freccia C9 125, umiliando in discesa pilotoni con ben altre cilindrate...
Il giorno seguente fui rintracciato a casa da un amico comune sentendomi dire:
- Gigi ti ha incontrato ieri per Via Maggio, era in moto ed ha cercato di starti dietro,
vuole offrirti l'ingaggio per il Campionato Italiano Sport Production, appena hai tempo
passa a trovarlo alla scuderia! -
I miei genitori non mi permisero -per comprensibile paura- l'iscrizione.
Ero ancora minorenne, avevo bisogno delle loro firme per "fare il pilota vero!"
Ho continuato per anni, prima con le moto, poi con le auto a frequentare l'ambiente
sportivo delle corse, ma per un motivo o per l'altro non mi son mai impegnato con
determinazione a cercare degli sponsor per correre.
La mia occasione (dove potevo farlo gratis), l'avevo già sprecata.
Ed il "6" al Superenalotto, lo si fa soltanto una volta nella vita.
...se quando esce, non giochi la schedina, inutile sperarne una seconda!
Con una punta di delusione, chiudo il noioso post di "vera presentazione"...
Guidate con passione, la velocità sarà solo una conseguenza!!!