Eccomi!!!!
Grazie Franco, ormai cercherò di non lasciarti troppo solo al Challenge...
...in qualche modo sarò nel mezzo a romperti i maroni...
Giuseppe invece ama fare il simpatico : Andry :
ma in realtà tutto ciò che dice è vero...
...la velocità è più forte di me, sotto tutti i punti di vista!!!!:haha::haha::haha:
Certo però..., anche tu..., che ami SEMPRE TOCCARTI!!!
A Misano ed Imola NON hai fatto altro!
:whistling::flowers::beer::primo:upacool:
Comunque voglio raccontare l'intero weekend, così come ho scritto su LLCC,
riporto qui il lungo racconto, partendo dall'inizio:
tutto inizia Venerdì alle 15,00...
Ritrovo al magazzino dell'amico Fly Lemon, ultimi controlli alla MX-5 di Hasbio,
poi si parte con la piccola carovana: Hasbio e Seriano in Mazdina ed io con l'anziana Kadett del 1969
Arezzo-Imola per la E45, in salita devo stare in scia ai camion per rimanere sugli 80-90km/h
altrimenti i 55cv del povero motorino dalla 4^marcia lunghissima, non tirano la vecchietta.
L'avventura è appena iniziata!
Dopo 3 soste per far riposare la coetanea di Ste, arriviamo in Hotel.
Rimango positivamente stupito, bellissimo, con il graditissimo garage coperto,
camera immensa, pulito, economico, colazione dignitosissima!
Bravo Franco, prenotalo x l'anno prossimo!
Arriviamo da Vassallo, Marco ci offre subito l'aperitivo ed iniziano le chiacchiere con i vecchi ed i nuovi amici.
Debbo dire che pure gli Hondisti mi son rimasti tutti simpatici, LuFoR ci ha portato un sacco di bella gente:
in gamba FUORI e DENTRO la pista!
La serata è andata avanti fino alle 2:30 di notte...
tra aperitivi, il BUON VINO di Giuseppe (Tuscany), il Brancamenta con FrancoZ, le birrette con Four, Ste e gli altri,
sono andato a letto quasi ubriaco e la mattina dovevo tutorare!
A volte penso a quanto sono "fuori di testa"
Il sabato inizia benone, malgrado tutto...
bellissimo vedere quel fantastico Santuario del Santerno, memorabile, fantastico, ineguagliabile.
Sempre toccante, vedere l'angolino dedicato al Maestro AYRTON, emozionante pure vedere il piazzale dei paddock
pieno di auto fantastiche, tra le conosciute e le nuove!
Oltre alle nostre amate cariole inglesi, è stato bello vedere allineate circa 20 MX-5 di ogni età e modello,
ma pure tante Honda, che iniziano a piacermi semprew di più!
Ho avuto tra le mani una Integra Type R ed una S2000 (entrambe stock), ma vederle "preparate" così sapientemente
dai ragazzi del Club Honda Italia, mi è quasi venuta voglia di comprarne una, svuotarla e buttarla tra i cordoli!
Ritroviamo l'indispensabile briefing (a Misano non fu fatto...)
e le operazioni di registrazione/transponder/ecc... paiono funzionare bene! BraFi TuTTi!
Inizia la mia dura giornata (ma piacevole) da tutor, devo dire che ormai chi viene al Challenge ha già una prima base
abbastanza buona, i ragazzi son stati tutti molto bravi, e non ho mai visto gente che tiene il volante come se andasse in spiaggia
la Domenica, o che frena 500mt prima della staccata..., certo la VELOCITA' arriverà soprattutto con l'esperienza,
ma "consigliare" le giuste traiettorie e "la marcia ideale", sicuramente velocizza un po' le cose.
Bravi tutti, dal lotussaro MC con la sua splendida Type49, al buon Lanf (che però ho massacrato un po', debbo ammetterlo... Scusa Lanf)
passando per i ragazzi con le MX-5 (BRAVI TUTTI), che mi danno SEMPRE TANTA SODDISFAZIONE!!!
Tra un turno e l'altro, ci scappa il solito "scazzo tra amici", e quando Wirestriker mi chiede di fare un giro tra i paddock con la vecchia
Kadett per "sfidare" gli altri carrozzati, credo di aver riso per la successiva ora.
Fantastico vedere Matteo con tuta e casco integrale dentro la vecchietta!!!!
Arriva l'ultimo turno e siamo tutti pronti davanti al cancello.
Ero dentro Satz, con la sua NC 2.000..., pronto per redarguirlo a "tenere giù il piede" quanto basta...
quando arriva la notizia del Maggiolino che ha pisciato olio alla Rivazza...
Peccato per lo sfortunato Hondista Porschizzato, ma ci siamo purtroppo persi un turno "da delirio"!!!
Alla premiazione scopro i tempi dei migliori, e rimango allibito da qualche numero:
Leogasp, Polylotus, Fabiola (sotto i 2 minuti veri), Minuetto e il suo 2'08" in Gentleman, Richo80 che replica con la sua Civic,
Tarry e Tuscany che girano quasi uguale (MX-5 FAST/BASE...."cit: BASE una sega!!!") -DarioG-
Vabbè, ormai è noto... "I MIGLIORI VENGONO AL CHALLENGE!!!"
(un plauso a Bisso, che ha realizzato un bel 2'23"..., lo stesso tempo pronosticato per me, avessi girato con la mia NA 1.600)
Saluto chi posso (purtroppo non riusciamo mai a NON mancare qualcuno,
anche se gli amici romani del PASSION ROMA cerco di abbracciarli tutti)
e parto per Reggio Emilia al volante della carrozzata d'epoca, scortato da ben quattro MX-5.
Dall'amico Fracrist, mi fanno compagnia Omermon, Alessioattorresi ed Alberto T.
La serata finisce allo stesso identico modo della precedente, e scoliamo le due bottiglie di Moscato
dopo aver bevuto ettolitri di vino...
Alle 2 del mattino vado a nanna, brillo come un barbone alla stazione....
...ma alle 5:15 suona la sveglia...
...credevo di morire...
...il sonno è tanto, parto da R.Emilia, direzione Bologna Centrale x caricare Kecco e proseguire a Padova
per il concorso di eleganza organizzato dalla Fiera dell'auto storica e Ruoteclassiche.
Alle 6:40 sono alla stazione di Bologna, entro in A13, trovo un po' di nebbia...
...due soste per due caffè OBBLIGATORI ed alle 9:00 sono davanti ai cancelli della fiera.
Tutto fantastico, se non avessi scoperto che un sasso lanciato dal solito camion in autostrada si era incastrato
tra la base del parabrezza e il cofano, quando vado ad aprirlo rimane stretto e SVERNICIO la mia amata vecchietta!
Inizio a bestemmiare, un po' in toscano, un po' in veneto (per non farmi dimenticare nulla)
ma quando riparto per schierare la Kadett dentro la fiera, scopro che il pedale del freno è leggerissimo e l'auto non frena più!!!
Da quel momento, non faccio che preoccuparmi a trovare il modo di riparare l'auto...
...tutto inutile, dentro quella fantastica fiera NON c'è un meccanico ed un ponte disponibile, pare sia esploso un cilindretto dei freni,
e pure il tubo che porta alle ruote posteriori, perde olio..., nulla da fare.
Arriva la premiazione del concorso, Albertini di Ruoteclassiche mi chiama sul palco e mi chiede di raccontare la storia della Kadett,
consegnandomi il premio per il 5^ posto ed una copia del nuovo numero della rivista.
Il fotografo m'intervista e riferisce che a Dicembre la mia Kadett sarà pubblicata.
Vabbè, almeno qualcosina che compensa la giornata, c'è!
Cerco invano di far riparare la Kadett, ma poi perdo la pazienza e sfanculizzo tutti!
Neppure guardo uno stand per bene, solo intorno a mezzogiorno mi faccio un giro con Tarry...,
poi incontro Polylotus con la sua dolce metà allo stand di Trivellato, una rapida occhiata alla sua splendida
Talbot Sunbeam Lotus stradale esposta, due chiacchiere con Mirko e scappo!
Trovo anche Lux che sbirciava ovunque per racimolare qualche pezzo della sua splendida Mini da competiSSione!
Alle 17:00 saluto l'amico Kecco del PASSION ROMA (che ringrazio per la sua pazienza e la gradita compagnia)
e mi faccio aprire il cancello della fiera per uscire con la Kadett SENZA FRENI!!!
Ormai ero incazzato nero, e deciso di tornare a casa, mi stavo intraprendendo in un'avventura più stupida che eroica;
ma io sono così..., fuori di testa QB (quanto basta)..., ormai l'avrete capito tutti!!!:p
Il freno a pedale è inesistente, ogni volta che lo premo viene fuori olio sulla ruota posteriore sinistra, inondandola...
il freno a mano funziona pochissimo e solo a bassissima velocità.
NON IMPORTA...., imposto il TomTom sull'Iphone x cercare la via più breve x l'autostrada e procedo a passo di lumaca,
con la freccia a destra, cercando d'ingombrare il traffico, il meno possibile...
Arriva l'autostrada..., imbocco direzione Bologna e mi piazzo ad 80km/h mantenendomi rasente alla corsia d'emergenza
il più possibile distante dalle auto davanti, nei momenti di traffico intenso.
Imparo bene a rallentare con la frizione, praticamente ad 80-90km/h per frenare impegno la frizione, infilando la terza marcia
(la mia Kadett del '69 ha solo 4 marce), rilasciandola piano piano fino a che i giri non calano, per poi disimpegnarla completamente...
...il giochino funziona, ma la stanchezza prende il sopravvento ed al primo Autogrill debbo fermarmi.
Per tornare a casa restano "solo" 310km..., non so cosa fare, faccio un po' di telefonate, ma la batteria è scarica e debbo caricare
il telefono nei bagni dell'Autogrill, attaccandolo alla presa in sala docce/lavanderia riservata ai camionisti.
Tutti mi dicono "Lascia perdere l'auto, posteggia da qualche parte e vai in hotel a riposare!".
Vero..., avrei dovuto fare così!
Invece mi sparerò altri 3/4 caffè ed una lattina da 250ml di RED BULL e tornerò a casa!
Prendo domestichezza con il giochino per rallentare e mi sparo i km restanti.
Il peggio arriverà nel tratto appenninico dell'A1..., in salita la vecchietta non tira e debbo rimanere in scia a qualche camion,
fortunatamente il traffico è stranamente scarso, arrivo in discesa ed inizia l'avventura più intensa!
Tutto il tratto scosceso lo percorro lanciato a 110km/h, pronto per direzionarmi in un lato o l'altro delle corsie libere
in caso di "ostacolo" davanti a me..., tutto va per il meglio e sono fortunato!
Ovviamente tralascio qualche particolare da raccontare in un forum pubblico, per "ovvi motivi"....
...ma arriverò a casa dopo circa 6 ore di intenso viaggio, in condizioni IMPOSSIBILI, senza autoradio, senza telefono,
senza cenare per non farmi prendere la sonnolenza, e con tanta tanta incoscenza, condita da quel milione di km all'attivo
(reali) fatti nell'arco della mia vita, con tutti i mezzi possibili ed immaginabili (auto, supercar, camion, pullman, moto, ecc...),
in tutte le condizioni possibili. (asfalto, sterrato, neve, ghiaccio, pista, drifting, salita, ecc..).
Santa Esperienza, prevali sull'incoscienza e.... aiutami SEMPRE!!!:oops:
Chiudo salutando tutti, ringraziando ed abbracciando di cuore ogni singolo componente di questa fantastica comunità!
Giulio
PS: bravo Bisso, il tuo diminutivo del nome (Giu) sta davvero surclassando il mio!!!:clap2:
Grazie Franco, ormai cercherò di non lasciarti troppo solo al Challenge...
...in qualche modo sarò nel mezzo a romperti i maroni...
Giuseppe invece ama fare il simpatico : Andry :
ma in realtà tutto ciò che dice è vero...
...la velocità è più forte di me, sotto tutti i punti di vista!!!!:haha::haha::haha:
Certo però..., anche tu..., che ami SEMPRE TOCCARTI!!!
A Misano ed Imola NON hai fatto altro!
:whistling::flowers::beer::primo:upacool:
Comunque voglio raccontare l'intero weekend, così come ho scritto su LLCC,
riporto qui il lungo racconto, partendo dall'inizio:
tutto inizia Venerdì alle 15,00...
Ritrovo al magazzino dell'amico Fly Lemon, ultimi controlli alla MX-5 di Hasbio,
poi si parte con la piccola carovana: Hasbio e Seriano in Mazdina ed io con l'anziana Kadett del 1969
Arezzo-Imola per la E45, in salita devo stare in scia ai camion per rimanere sugli 80-90km/h
altrimenti i 55cv del povero motorino dalla 4^marcia lunghissima, non tirano la vecchietta.
L'avventura è appena iniziata!
Dopo 3 soste per far riposare la coetanea di Ste, arriviamo in Hotel.
Rimango positivamente stupito, bellissimo, con il graditissimo garage coperto,
camera immensa, pulito, economico, colazione dignitosissima!
Bravo Franco, prenotalo x l'anno prossimo!
Arriviamo da Vassallo, Marco ci offre subito l'aperitivo ed iniziano le chiacchiere con i vecchi ed i nuovi amici.
Debbo dire che pure gli Hondisti mi son rimasti tutti simpatici, LuFoR ci ha portato un sacco di bella gente:
in gamba FUORI e DENTRO la pista!
La serata è andata avanti fino alle 2:30 di notte...
tra aperitivi, il BUON VINO di Giuseppe (Tuscany), il Brancamenta con FrancoZ, le birrette con Four, Ste e gli altri,
sono andato a letto quasi ubriaco e la mattina dovevo tutorare!
A volte penso a quanto sono "fuori di testa"
Il sabato inizia benone, malgrado tutto...
bellissimo vedere quel fantastico Santuario del Santerno, memorabile, fantastico, ineguagliabile.
Sempre toccante, vedere l'angolino dedicato al Maestro AYRTON, emozionante pure vedere il piazzale dei paddock
pieno di auto fantastiche, tra le conosciute e le nuove!
Oltre alle nostre amate cariole inglesi, è stato bello vedere allineate circa 20 MX-5 di ogni età e modello,
ma pure tante Honda, che iniziano a piacermi semprew di più!
Ho avuto tra le mani una Integra Type R ed una S2000 (entrambe stock), ma vederle "preparate" così sapientemente
dai ragazzi del Club Honda Italia, mi è quasi venuta voglia di comprarne una, svuotarla e buttarla tra i cordoli!
Ritroviamo l'indispensabile briefing (a Misano non fu fatto...)
e le operazioni di registrazione/transponder/ecc... paiono funzionare bene! BraFi TuTTi!
Inizia la mia dura giornata (ma piacevole) da tutor, devo dire che ormai chi viene al Challenge ha già una prima base
abbastanza buona, i ragazzi son stati tutti molto bravi, e non ho mai visto gente che tiene il volante come se andasse in spiaggia
la Domenica, o che frena 500mt prima della staccata..., certo la VELOCITA' arriverà soprattutto con l'esperienza,
ma "consigliare" le giuste traiettorie e "la marcia ideale", sicuramente velocizza un po' le cose.
Bravi tutti, dal lotussaro MC con la sua splendida Type49, al buon Lanf (che però ho massacrato un po', debbo ammetterlo... Scusa Lanf)
passando per i ragazzi con le MX-5 (BRAVI TUTTI), che mi danno SEMPRE TANTA SODDISFAZIONE!!!
Tra un turno e l'altro, ci scappa il solito "scazzo tra amici", e quando Wirestriker mi chiede di fare un giro tra i paddock con la vecchia
Kadett per "sfidare" gli altri carrozzati, credo di aver riso per la successiva ora.
Fantastico vedere Matteo con tuta e casco integrale dentro la vecchietta!!!!
Arriva l'ultimo turno e siamo tutti pronti davanti al cancello.
Ero dentro Satz, con la sua NC 2.000..., pronto per redarguirlo a "tenere giù il piede" quanto basta...
quando arriva la notizia del Maggiolino che ha pisciato olio alla Rivazza...
Peccato per lo sfortunato Hondista Porschizzato, ma ci siamo purtroppo persi un turno "da delirio"!!!
Alla premiazione scopro i tempi dei migliori, e rimango allibito da qualche numero:
Leogasp, Polylotus, Fabiola (sotto i 2 minuti veri), Minuetto e il suo 2'08" in Gentleman, Richo80 che replica con la sua Civic,
Tarry e Tuscany che girano quasi uguale (MX-5 FAST/BASE...."cit: BASE una sega!!!") -DarioG-
Vabbè, ormai è noto... "I MIGLIORI VENGONO AL CHALLENGE!!!"
(un plauso a Bisso, che ha realizzato un bel 2'23"..., lo stesso tempo pronosticato per me, avessi girato con la mia NA 1.600)
Saluto chi posso (purtroppo non riusciamo mai a NON mancare qualcuno,
anche se gli amici romani del PASSION ROMA cerco di abbracciarli tutti)
e parto per Reggio Emilia al volante della carrozzata d'epoca, scortato da ben quattro MX-5.
Dall'amico Fracrist, mi fanno compagnia Omermon, Alessioattorresi ed Alberto T.
La serata finisce allo stesso identico modo della precedente, e scoliamo le due bottiglie di Moscato
dopo aver bevuto ettolitri di vino...
Alle 2 del mattino vado a nanna, brillo come un barbone alla stazione....
...ma alle 5:15 suona la sveglia...
...credevo di morire...
...il sonno è tanto, parto da R.Emilia, direzione Bologna Centrale x caricare Kecco e proseguire a Padova
per il concorso di eleganza organizzato dalla Fiera dell'auto storica e Ruoteclassiche.
Alle 6:40 sono alla stazione di Bologna, entro in A13, trovo un po' di nebbia...
...due soste per due caffè OBBLIGATORI ed alle 9:00 sono davanti ai cancelli della fiera.
Tutto fantastico, se non avessi scoperto che un sasso lanciato dal solito camion in autostrada si era incastrato
tra la base del parabrezza e il cofano, quando vado ad aprirlo rimane stretto e SVERNICIO la mia amata vecchietta!
Inizio a bestemmiare, un po' in toscano, un po' in veneto (per non farmi dimenticare nulla)
ma quando riparto per schierare la Kadett dentro la fiera, scopro che il pedale del freno è leggerissimo e l'auto non frena più!!!
Da quel momento, non faccio che preoccuparmi a trovare il modo di riparare l'auto...
...tutto inutile, dentro quella fantastica fiera NON c'è un meccanico ed un ponte disponibile, pare sia esploso un cilindretto dei freni,
e pure il tubo che porta alle ruote posteriori, perde olio..., nulla da fare.
Arriva la premiazione del concorso, Albertini di Ruoteclassiche mi chiama sul palco e mi chiede di raccontare la storia della Kadett,
consegnandomi il premio per il 5^ posto ed una copia del nuovo numero della rivista.
Il fotografo m'intervista e riferisce che a Dicembre la mia Kadett sarà pubblicata.
Vabbè, almeno qualcosina che compensa la giornata, c'è!
Cerco invano di far riparare la Kadett, ma poi perdo la pazienza e sfanculizzo tutti!
Neppure guardo uno stand per bene, solo intorno a mezzogiorno mi faccio un giro con Tarry...,
poi incontro Polylotus con la sua dolce metà allo stand di Trivellato, una rapida occhiata alla sua splendida
Talbot Sunbeam Lotus stradale esposta, due chiacchiere con Mirko e scappo!
Trovo anche Lux che sbirciava ovunque per racimolare qualche pezzo della sua splendida Mini da competiSSione!
Alle 17:00 saluto l'amico Kecco del PASSION ROMA (che ringrazio per la sua pazienza e la gradita compagnia)
e mi faccio aprire il cancello della fiera per uscire con la Kadett SENZA FRENI!!!
Ormai ero incazzato nero, e deciso di tornare a casa, mi stavo intraprendendo in un'avventura più stupida che eroica;
ma io sono così..., fuori di testa QB (quanto basta)..., ormai l'avrete capito tutti!!!:p
Il freno a pedale è inesistente, ogni volta che lo premo viene fuori olio sulla ruota posteriore sinistra, inondandola...
il freno a mano funziona pochissimo e solo a bassissima velocità.
NON IMPORTA...., imposto il TomTom sull'Iphone x cercare la via più breve x l'autostrada e procedo a passo di lumaca,
con la freccia a destra, cercando d'ingombrare il traffico, il meno possibile...
Arriva l'autostrada..., imbocco direzione Bologna e mi piazzo ad 80km/h mantenendomi rasente alla corsia d'emergenza
il più possibile distante dalle auto davanti, nei momenti di traffico intenso.
Imparo bene a rallentare con la frizione, praticamente ad 80-90km/h per frenare impegno la frizione, infilando la terza marcia
(la mia Kadett del '69 ha solo 4 marce), rilasciandola piano piano fino a che i giri non calano, per poi disimpegnarla completamente...
...il giochino funziona, ma la stanchezza prende il sopravvento ed al primo Autogrill debbo fermarmi.
Per tornare a casa restano "solo" 310km..., non so cosa fare, faccio un po' di telefonate, ma la batteria è scarica e debbo caricare
il telefono nei bagni dell'Autogrill, attaccandolo alla presa in sala docce/lavanderia riservata ai camionisti.
Tutti mi dicono "Lascia perdere l'auto, posteggia da qualche parte e vai in hotel a riposare!".
Vero..., avrei dovuto fare così!
Invece mi sparerò altri 3/4 caffè ed una lattina da 250ml di RED BULL e tornerò a casa!
Prendo domestichezza con il giochino per rallentare e mi sparo i km restanti.
Il peggio arriverà nel tratto appenninico dell'A1..., in salita la vecchietta non tira e debbo rimanere in scia a qualche camion,
fortunatamente il traffico è stranamente scarso, arrivo in discesa ed inizia l'avventura più intensa!
Tutto il tratto scosceso lo percorro lanciato a 110km/h, pronto per direzionarmi in un lato o l'altro delle corsie libere
in caso di "ostacolo" davanti a me..., tutto va per il meglio e sono fortunato!
Ovviamente tralascio qualche particolare da raccontare in un forum pubblico, per "ovvi motivi"....
...ma arriverò a casa dopo circa 6 ore di intenso viaggio, in condizioni IMPOSSIBILI, senza autoradio, senza telefono,
senza cenare per non farmi prendere la sonnolenza, e con tanta tanta incoscenza, condita da quel milione di km all'attivo
(reali) fatti nell'arco della mia vita, con tutti i mezzi possibili ed immaginabili (auto, supercar, camion, pullman, moto, ecc...),
in tutte le condizioni possibili. (asfalto, sterrato, neve, ghiaccio, pista, drifting, salita, ecc..).
Santa Esperienza, prevali sull'incoscienza e.... aiutami SEMPRE!!!:oops:
Chiudo salutando tutti, ringraziando ed abbracciando di cuore ogni singolo componente di questa fantastica comunità!
Giulio
PS: bravo Bisso, il tuo diminutivo del nome (Giu) sta davvero surclassando il mio!!!:clap2: