Tornando a Torino città, ci lavoro un paio di volte l'anno per fortuna ma ahimè proprio ieri ho cominciato un lavoro in centro e finirò domani.
L'aria è davvero pesante ,io ho un fiorino diesel €4 e non posso utilizzare nessun altro mezzo ma visto che devo portare a casa la pagnotta e che il nostro governo continua a permettere la produzione di veicoli a gasolio per i quali paghiamo bollo, revisione ogni due anni, gasolio a 1,40 € lt. di cui più di 1€ sono di tasse e visto che prima avevo un mezzo a metano e tra un distributore ogni 100 km. e l'esenzione del bollo che è sparita appena tutti hanno cominciato a comprare auto a metano mi sono rotto i testicoli e circolo come mi pare e quando mi pare e se devo pagare pago , pazienza.
Comunque ieri e oggi da Torino sud al centro non ho visto l'ombra di un vigile in compenso ho contato centinaia di veicoli fuori legge.
Location: Torino
Regione/Stato: Piemonte
Modello:
- NBFL 1.8 146cv (2001-2005)
(19-10-2017, 17:21)Elwood Blues Ha scritto: (19-10-2017, 17:09)omermon Ha scritto: Qui a Torino la situazione è effettivamente critica, la cappa di inquinamento quasi si tocca.
Da domani sarà bloccata la circolazione anche dei diesel euro 5, che fino a qualche anno fa si vendevano come se fossero caramelle.
Che ne dite?
I diesel sono il male e in generale i mezzi privati contribuscono non poco, ma ricordiamoci che gran parte dell'inquinamento nelle città è causato anche da mezzi pubblici obsoleti, industrie e impianti di riscaldamento (Torino è in zona climatica E quindi ufficialmente gli impianti si accendono dal 15 ottobre).
Non parliamo poi della scelta folle di promuovere impianti a biomassa (caldaie e stufe a pellet o legna) che non hanno nessuna regolazione decente sul sistema di combustione e inquinano in maniera veramente preoccupante e incontrollata. Sembra di essere tornati nel 1800.
Molti dei condomìni in città si sono fatti furbi e non hanno acceso il riscaldamento, dato che durante la giornata ci sono praticamente 20 gradi costanti.
In compenso in scuole e servizi pubblici sono già accesi a bomba.
Ad ogni modo per la prima volta nella mia vita, devo andare in giro in bicicletta (con cui ho la fortuna di andare in giro in città) con la mascherina. Senza diventa davvero dura.
Io a questo punto mi chiedo: siam sicuri che l'impatto delle auto sia solo del 20%? Perchè non è che prima del 15 ottobre l'aria fosse tanto meglio e di riscaldamenti accesi non ce n'erano
(20-10-2017, 09:38)omermon Ha scritto: Io a questo punto mi chiedo: siam sicuri che l'impatto delle auto sia solo del 20%? Perchè non è che prima del 15 ottobre l'aria fosse tanto meglio e di riscaldamenti accesi non ce n'erano
Io ho parlato anche di mezzi pubblici (bus diesel che fanno 1000000 stop e ripartenze, camion della nettezza urbana, ecc) e industrie (bruciatori per processi industriali, forni, ecc).
20-10-2017, 11:27
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-10-2017, 11:27 da sfrenato.)
Purtroppo il famoso 20% di impatto del "circolante" è calcolato tenendo conto dei dati di inquinamento di omologazione....
...dati che sappiamo essere abbastanza irreali nell'utilizzo quotidiano, vuoi perchè la "zona ciclo" rappresenta solo una piccola parte del range di funzionamento del motore e vuoi perchè molte case han fatto le furbe (Dieselgate VW, ma non solo...) e i limiti sugli inquinanti li hanno allegramente aggirati.
Se ci mettiamo poi le ECU taroccate (sui Diesel soprattutto è molto banale aumentare i cv solo ingrassando (anche a casaccio)..... e il di più finisce dritto nell'aria), le macchine con finta revisione, i mezzi industriali e di trasporto pubblico inadeguati ecco che la somma fa il totale.
Un vero passo avanti si avrà quando i veicoli per trasporto persone Diesel saranno banditi dai centro città, ci sarà una maggiore diffusione di benzina&ibride e i mezzi pubblici e i camion pesanti "di servizio" saranno elettrici.
Prima però servirebbe la volontà politica di intervenire sui riscaldamenti, incentivando la modernizzazione degli impianti più inefficenti e la riduzione degli sprechi (uffici pubblici con riscaldamento a palla e finestre spalancate non si possono tollerare nel 2017).
Questo rimanendo in ambito urbano, extraurbano è un altro paio di maniche (scarichi industriali, agricoli etc etc).....
Location: Modena
Regione/Stato: Emilia-Romagna
Modello:
Sono venuto a Torino per qualche giorno dopo essermi trasferito da un anno... Mamma mia come si fa presto ad abituarsi bene, un'aria che brucia le narici...
Vedo che siete tutti molto schierati contro i diesel, io però resto scettico... Anzi, sono abbastanza sicuro che se il blocco degli €5 fosse rispettato da tutti non ci sarebbe nessuna differenza tangibile...
Certo è che dire con certezza dove mettere le mani per migliorare la situazione non è affatto facile.
Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
20-10-2017, 14:15
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-10-2017, 14:15 da FICHI.)
Location: Torino
Regione/Stato: Piemonte
Modello:
Dico solo che la mia NA è (formalmente) EURO1 benzina
Stò scherzando e?!
Location: Torino
Regione/Stato: Piemonte
Modello:
- NBFL 1.8 146cv (2001-2005)
(20-10-2017, 11:27)sfrenato Ha scritto: Un vero passo avanti si avrà quando i veicoli per trasporto persone Diesel saranno banditi dai centro città, ci sarà una maggiore diffusione di benzina&ibride e i mezzi pubblici e i camion pesanti "di servizio" saranno elettrici.
Prima però servirebbe la volontà politica di intervenire sui riscaldamenti, incentivando la modernizzazione degli impianti più inefficenti e la riduzione degli sprechi (uffici pubblici con riscaldamento a palla e finestre spalancate non si possono tollerare nel 2017).
Sono d'accordo con quanto scrivi.
Le soluzioni non sono semplici, ma la modernizzazione degli impianti e riduzioni degli sprechi nel pubblico (soprattutto la seconda, di un'immediatezza banale) sono sicuramente il primo passo.
L'aria a Torino in questi giorni è irrespirabile. Io sto andando in giro conciato come Bane, il cattivo di Batman.
Ho finito stasera il mio lavoro a quindici metri su un ponteggio zona via Madama Cristina, sono bastati tre giorni per sentire occhi gola e narici che bruciano, incredibile.
Sono pienamente d'accordo con Omer ma aggiungo che la situazione meteorologica straordinaria ha di certo fatto la sua, tanti giorni consecutivi di secco,caldo e privi di vento io che ho 45 anni non me li ricordo.
"Purtroppo" Torino , Milano e tutta la pianura Padana sono protette dalle alpi e la cappa spesso è inevitabile.
Forse qualcuno ricorderà quel pazzo che a metà degli anni '80 era comparso in tv (non ricordo se da Tortora) dicendo che se si fosse scavato un canion nelle alpi si sarebbe formata una corrente che avrebbe spazzato via per sempre la nebbia. Chissà che qualche politico non ricicli l'ideona per prender voti??
20-10-2017, 19:17
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-10-2017, 19:18 da Number34.)
Location: Legnano
Regione/Stato: Lombardia
Modello:
Idee bislacche, movimentazione terra....
Ce l'ho!
Location: Rivalta di Torino
Regione/Stato: Piemonte
Modello:
|