Gagio Ha scritto:Quando mi sono schiantato è stato per:
- cretino che svolta senza freccia
- altro cretino che taglia tutto il viale, sempre senza freccia
- gatto che mi esce da un portone e mi attraversa all'improvviso
- inizio frenata su chiazza d'olio diametro 5 cm (eh, sì, che c**o)
Non capisco la pista per quale delle suddette ipotesi avrebbe mai potuto prepararmi.
Vabbè...
Quello è un altro discorso.
Se facciamo a NON capirci, non importa.
Io ho solo citato un opinione personale, che poi tanto personale non è.
Proprio stamattina, facendo colazione, leggevo Autosprint di questa settimana
comprato per l'allegato "Speciale F1 2010", ed a pagina 35 della rivista normale
trovo l'articolo "I CONSIGLI IN PISTA DI HENRY"
Cito soltanto l'inizio dell'articolo:
"L'insegnamento della pista secondo Henry Morrogh può rivelarsi estremamente utile
per chi si appresta a conseguire la patente. <Sia per chi guida la moto o la macchina
-sostiene l'istruttore e talent scout irlandese- La cosa più importante dovrebbe essere
quella di conoscere il limite e sapere cosa bisogna fare quando questo viene superato.
...continua...>
Non voglio creare polemiche, qualcuno adesso dirà che la moto la userà soltanto per una
gitarella tranquilla fuori porta e di pista proprio non vuol sentir parlare.
Ok, non aggiungo altro. Del resto non tutti possiamo vedere la stessa cosa con lo stesso occhio.
A 39 anni (di cui 25 passati tra la pista e la strada) mi accorgo di aver sempre da imparare,
e valuto SEMPRE consigli ed opinioni di argomenti a me cari.
Fate come se non avessi detto niente....
:beerchug: