TIGO Ha scritto:Credo che vedere in un prodotto industriale immagine, brand e qualche altro valore aggiunto appartenente a quest'area corrisponda a voler vedere l'acqua nel deserto, credo che sia un miraggio: in un oggetto non c'è altro valore aggiunto di quello che è, tutte le altre considerazioni sono di cartapesta e destinate a sgretolarsi.Cavalli ha iniziato come stamperia si, ma su seta.
Ma che c'entra? E' un'altro settore...
Inoltre il valore aggiunto, in quanto aggiunto, è la rappresentazione di valori emotivi e non effettivi/materiali.
Sono valori che hanno molto peso oggi, in un mercato maturo, per la percezione di un prodotto.
E' innegabile.
Personalmente, forse come te, anche io sono abbastanza insofferente verso gli artifici che tante aziende fanno per caricare un prodotto di valore emotivo, fittizio e a volte inesistente.
Ma questo è un'altro discorso...

Nur Helvetica.