L'unico pezo di San Remo che ho visto è stato quello in cui è intervenuto Roberto Benigni...per il resto pensavo a come mettere il sensore della pressione dell'olio sulla Miata....... :haha:
Credo, comunque, che Benigni abbia voluto stimolare le coscienze degli italiani tutti e, soprattutto, abbia voluto ricordare a tutti che l'Unità d'Italia non è una cosa ma innanzitutto è un valore conquistato a duro prezzo, voluto, desiderato, per forza doveva essere unita l'Italia era un controsenso averla a pezzettini con tanti reucci, infondo l'italianità era insita nella cultura di un popolo già da migliaia di anni.
Questa, secondo me, è stata l'osservazione che Roberto Benigni ha voluto condividere con gli Italiani comuni e, sempre questo ma come un benevolo avvertimento, a quelli italiani governanti di qualsiasi colore politico che in prima fila lo ascoltavano freddini.
Sulla satira:credo che la politica senza satira sia una politica non libera in uno Stato non democratico. Attenzione a non confondere la libertà democratica con l'anarchia. Il fare quello che ci pare non è libertà, la vera libertà è rispettare le regole e il rispetto deve essere di tutti.
Sulla vita privata di chi ci governa e sulle abitudini sessuali:liberi di fare quel che vogliono dentro le loro dimore private, purchè in rispetto delle leggi che ci governano (per esempio io sono libero di trombarmi chiunque a casa mia anche a pagamento, a casa mia non posso comunque tromabarmi, a pagamento una minorenne).
Diverso discorso è da fare nelle sedi dichiarate "istituzionali", E no!!! Io non pago le tasse perchè i Carabinieri di scorta facciano la guardia alle varie feste e ai vari bagordi.
Questo il mio pensiero e spero di non aver violato alcune regole del forum.
Credo, comunque, che Benigni abbia voluto stimolare le coscienze degli italiani tutti e, soprattutto, abbia voluto ricordare a tutti che l'Unità d'Italia non è una cosa ma innanzitutto è un valore conquistato a duro prezzo, voluto, desiderato, per forza doveva essere unita l'Italia era un controsenso averla a pezzettini con tanti reucci, infondo l'italianità era insita nella cultura di un popolo già da migliaia di anni.
Questa, secondo me, è stata l'osservazione che Roberto Benigni ha voluto condividere con gli Italiani comuni e, sempre questo ma come un benevolo avvertimento, a quelli italiani governanti di qualsiasi colore politico che in prima fila lo ascoltavano freddini.
Sulla satira:credo che la politica senza satira sia una politica non libera in uno Stato non democratico. Attenzione a non confondere la libertà democratica con l'anarchia. Il fare quello che ci pare non è libertà, la vera libertà è rispettare le regole e il rispetto deve essere di tutti.
Sulla vita privata di chi ci governa e sulle abitudini sessuali:liberi di fare quel che vogliono dentro le loro dimore private, purchè in rispetto delle leggi che ci governano (per esempio io sono libero di trombarmi chiunque a casa mia anche a pagamento, a casa mia non posso comunque tromabarmi, a pagamento una minorenne).
Diverso discorso è da fare nelle sedi dichiarate "istituzionali", E no!!! Io non pago le tasse perchè i Carabinieri di scorta facciano la guardia alle varie feste e ai vari bagordi.
Questo il mio pensiero e spero di non aver violato alcune regole del forum.
BMW 316 1800cc e21
Kawasaki Z 750E -1981-
Fiat 5oo L -1971-
non c'è peggior cattivo di un buono che diventa cattivo
Gianluca ジャンルカ
Kawasaki Z 750E -1981-
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non c'è peggior cattivo di un buono che diventa cattivo
Gianluca ジャンルカ