Purtroppo il giappone è un paese con una profonda cultura del lavoro.
Già dal dopoguerra con Deming e Ishikawa, e la fondazione del CWQC si diffuse una cultura di consapevolezza sostenuta sia dall'organizzazione che dalla nazione stessa, nel soddisfacimento dei requisiti del cliente, produrre con una buona qualità al giusto prezzo.
I giapponesi riuscivano a fare il cambio di uno stampo di una pressa in 4 ore quando ford faceva auto che le potevi prendere in tutti i colori che volevi basta che fossero nere :haha:
Addirittura facevano i corsi per la qualità via radio la sera.
Il bravo giapponese si comprava il libro di testo e si seguiva le lezioni via radio la sera a casa.
Non a caso il modello del CWQC in occidente non riuscì mai a prendere piede. Bisogna essere quasi "malati" :haha:
Sono intrippati.
In italia per il troppo lavoro non muore nessuno.
Qualcuno muore a causa del lavoro, ma quelle sono altri discorsi.
Già dal dopoguerra con Deming e Ishikawa, e la fondazione del CWQC si diffuse una cultura di consapevolezza sostenuta sia dall'organizzazione che dalla nazione stessa, nel soddisfacimento dei requisiti del cliente, produrre con una buona qualità al giusto prezzo.
I giapponesi riuscivano a fare il cambio di uno stampo di una pressa in 4 ore quando ford faceva auto che le potevi prendere in tutti i colori che volevi basta che fossero nere :haha:
Addirittura facevano i corsi per la qualità via radio la sera.
Il bravo giapponese si comprava il libro di testo e si seguiva le lezioni via radio la sera a casa.
Non a caso il modello del CWQC in occidente non riuscì mai a prendere piede. Bisogna essere quasi "malati" :haha:
Sono intrippati.
In italia per il troppo lavoro non muore nessuno.
Qualcuno muore a causa del lavoro, ma quelle sono altri discorsi.