Rob72 Ha scritto:L'italia ha detto NO al nucleare che è uscito dalla porta, ma è presto rientrato dalla finestra sotto forma di acquisto di energia dai paesi a noi vicini che la producono sempre con il nucleare. Così siamo cornuti e mazziati perchè la paghiamo più di quanto ci costerebbe a produrla direttamente ed in caso di incidente nucleare, abbiamo le centrali a due passi da casa nostra.
Detto quanto sopra, il problema del nucleare non è il sistema in se, ma a chi sta in mano. In un paese dove per le costruzioni pubbliche si utilizza cemento armato di bassa qualità o fatto addirittura con acqua di mare corrosiva (che crolla in testa agli occupanti alla minima scossa), avrei il terrore di sapere che si sta costruendo una centrale atomica.
Meglio avercela al di la delle frontiere, almeno occhio non vede, protone non duole.
Condivido la tua posizione in merito alle centrali all'estero e sui nostri confini,ieri sera Bruno Vespa disse:Non è che la Guardia di Finanza blocca le radiazioni al confine!!!! Però è giusto sapere anche che tutti gli Stati europei stanno rivedendo il loro programma nucleare e noi tutt'altro. Teniamo conto che insistiamo su un terrotorio prevalentemente sismico e a rischio idrogeologico. E poi adesso che siamo in contro tendenza ci prendono per pazzi,soprattutto alla luce del fatto che possiamo sfruttare meglio di ogni altro le rinnovabili (sole e vento)...per giunta bloccate e di fatto affondate dalla sospensione degli incentivi statali, proprio pochi giorni fa per decreto.
Quando mi riferivo al "Sistema Italia" intendevo proprio quel che hai esplecitamente scritto tu.
BMW 316 1800cc e21
Kawasaki Z 750E -1981-
Fiat 5oo L -1971-
non c'è peggior cattivo di un buono che diventa cattivo
Gianluca ジャンルカ
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