alluminio Ha scritto:io dico che con la macchina giusta (e sei capace), in mezzo alle curve le tieni dietro per forza le moto.
Escludendo l'impietoso confronto F1 Vs Motogp che vede una F1 stravincente, di norma parlando di mezzi di serie una moto batte una macchina nella quasi totalità dei casi. Una supersportiva qualunque mette alla ruota 150/160 cv su un peso di 170/175 kg. Si parla di un rapporto peso potenza di circa 1kg/cv. Per ottenere un valore simile le nostre miatine dovrebbero avere circa 900 cv di potenza, e già la vedo dura. Ovviamente il fattore peso (200 kg contro 1300 di una vettura) si ripercuote anche in frenata; analogamente non parliamo della successiva accelerazione all'uscita delle curve. Dove l'auto fa valere la sua è in percorrenza di curve molto lente come ad esempio i tornanti, dove una stradale sportiva stante la bassa velocità, non è così performante (molto meglio un motard). Ne consegue che in un percorso mediamente tortuoso, la capacità della moto di frenare meglio e di accelerare enormemente più forte di una vettura, per quanto potente, determina solitamente la maggior prestazione della prima. Certo, se su una moto ci metti un impedito e sulla vettura un pilota professionista, i valori si ribaltano, ma a parità di capacità, personalmente non c'è storia. Ovviamente lo dico a ragion veduta dato che sono sia motociclista che automobilista. Mi basta un piccolo esempio: prealpi bresciane con la mia R1 ed una graziosa Subaru Legacy integrale che cercava di raggiungermi: nei tornanti si avvicinava, ammetto, ma appena si riusciva a stendere seconda e terza marcia, per la Subaru non c'era scampo.