E tutto questo senza parlare del comportamento di alcuni club federati! Racconto questa e poi chiudo, ve lo giuro, anche perche' siamo andati super OT:
Antefatto:
1) ho rapporti con un club federato fuori della mia citta' (in zona mia ci sono 2 club federati, oltre alle varie delegazioni del 500 club italia) a cui mi affido anche per amicizia per le iscrizioni asi.
Questo club mi richiede, come di regola l'iscrizione del proprietario dell' auto al club per poi iscrivere l'auto.
Dopodiche' una volta iscritta l'auto non serve piu' iscriversi ad un club poiche' l'auto e' iscritta "vita natural durante"...si richiede l'iscrizione solo qualora l'auto venga ritargata o venduta, ma in questo caso l'iscrizione deve farla il nuovo proprietario che deve fare la variazione di intestazione nei registri asi (perche' quando si iscrive l'auto nel certificato c'e' scritto marca, modello, telaio, targa e intestatario dell' auto).
L'anno successivo, come prescritto dall' asi, non serve quindi l'iscrizione ad alcun club
2) I club della mia citta' per istruire la stessa pratica chiedono un costo molto piu' alto di quello prescritto da parte dell' asi (e che viene rispettato dal club che conosco): questo a causa di un costo superiore di associazione (liberissimi di farlo, liberissimo il cliente di aderire o meno!) e a causa del fatto che in un caso seguono obbligatoriamente(non puoi evitarlo) la pratica inerente foto ecc. (ma 50-100€ per fare delle foto non mi sembra proprio poco...al cliente basta dire come fare le foto...se non vuol farle lui, puoi prendergli 50€ giusto perche' perdi un'ora o un'ora e mezzo per andare, tornare e sviluppare le foto).
NOn solo! Uno di questi due, il piu' "fighetto" raramente organizza raduni o manifestazioni e quelle poche volte che cio' avviene spesso tali manifestazioni sono riservate solo a certi veicoli (ovviamente i piu' "quotati"), quasi snobbando invece gli altri veicoli piu' popolari che pero' di fatto ogni anno rimpinguano le casse del club ;-);-)
NON SOLO!!!! Cosa piu' grave, dopo l'iscrizione attraverso di loro, se l'anno successivo non rinnovi la tessera di iscrizione, i club (uno sicuramente, l'altro mi e' stato comunicato che sta seguendo lo stesso iter, ma non ho ancora la certezza) FANNO CANCELLARE L'AUTO DAI REGISTRI, ANCHE SE NON POSSONO facendo passare la cosa come "naturale e normale", ma di fatto cosa non prevista e quindi sotto certi aspetti illegale, o comunque non conforme e non dettata dal regolamento asi in materia!!!!!
Detto questo....
Fatto: conoscendo molte persone ed essendomi occupato per lavoro per un periodo di RC auto storiche ho dirottato per qualche tempo una gran quantita' di iscrizione al club che conosco, non dopo aver comunque interpellato i club della mia zona (anche solo per la semplicita' della logistica).
La cosa deve essere arrivata al presidente del club piu' importante il quale ha chiamato l'asi e, risentito ha fatto in modo che qualche dirigente facesse in modo da limitare la cosa:
Volete sapere come e' andata a finire? Il club al quale mi appoggio non puo' iscrivere persone residenti sul comune della mia citta'(o meglio non puo' farlo in modo massiccio e con grandi numeri annui...traduzione, una o due macchine max all' anno e di amici intimi o parenti) !!!! Sì, avete capito bene! Caso credo unico in italia!
Ma, udite udite perche' la caxxata non e' finita! Non puo' associare quelli residenti nella mia citta', pero' puo' associare e iscrivere quelli dei comuni limitrofi!!!!!...quindi mi ritrovo a poter iscrivere un'auto di un signore che abita a 6 km dal centro citta' perche' magari a 5,5km dal centro il comune e' un altro, ma al contempo mi ritrovo a non poter iscrivere uno che abita a 5,3km dal centro perche' risulta sul comune di competenza del club cittadino!!!!!
E' assurdo!!!!Cose da pazzi!!!! Da bambini del 1° anno di asilo!!!!!
Capite a chi e' in mano il collezionismo italiano, la sua associazione e la sua gestione??????
Basta, scusate lo sfogo, rientriamo IT.
Antefatto:
1) ho rapporti con un club federato fuori della mia citta' (in zona mia ci sono 2 club federati, oltre alle varie delegazioni del 500 club italia) a cui mi affido anche per amicizia per le iscrizioni asi.
Questo club mi richiede, come di regola l'iscrizione del proprietario dell' auto al club per poi iscrivere l'auto.
Dopodiche' una volta iscritta l'auto non serve piu' iscriversi ad un club poiche' l'auto e' iscritta "vita natural durante"...si richiede l'iscrizione solo qualora l'auto venga ritargata o venduta, ma in questo caso l'iscrizione deve farla il nuovo proprietario che deve fare la variazione di intestazione nei registri asi (perche' quando si iscrive l'auto nel certificato c'e' scritto marca, modello, telaio, targa e intestatario dell' auto).
L'anno successivo, come prescritto dall' asi, non serve quindi l'iscrizione ad alcun club
2) I club della mia citta' per istruire la stessa pratica chiedono un costo molto piu' alto di quello prescritto da parte dell' asi (e che viene rispettato dal club che conosco): questo a causa di un costo superiore di associazione (liberissimi di farlo, liberissimo il cliente di aderire o meno!) e a causa del fatto che in un caso seguono obbligatoriamente(non puoi evitarlo) la pratica inerente foto ecc. (ma 50-100€ per fare delle foto non mi sembra proprio poco...al cliente basta dire come fare le foto...se non vuol farle lui, puoi prendergli 50€ giusto perche' perdi un'ora o un'ora e mezzo per andare, tornare e sviluppare le foto).
NOn solo! Uno di questi due, il piu' "fighetto" raramente organizza raduni o manifestazioni e quelle poche volte che cio' avviene spesso tali manifestazioni sono riservate solo a certi veicoli (ovviamente i piu' "quotati"), quasi snobbando invece gli altri veicoli piu' popolari che pero' di fatto ogni anno rimpinguano le casse del club ;-);-)
NON SOLO!!!! Cosa piu' grave, dopo l'iscrizione attraverso di loro, se l'anno successivo non rinnovi la tessera di iscrizione, i club (uno sicuramente, l'altro mi e' stato comunicato che sta seguendo lo stesso iter, ma non ho ancora la certezza) FANNO CANCELLARE L'AUTO DAI REGISTRI, ANCHE SE NON POSSONO facendo passare la cosa come "naturale e normale", ma di fatto cosa non prevista e quindi sotto certi aspetti illegale, o comunque non conforme e non dettata dal regolamento asi in materia!!!!!
Detto questo....
Fatto: conoscendo molte persone ed essendomi occupato per lavoro per un periodo di RC auto storiche ho dirottato per qualche tempo una gran quantita' di iscrizione al club che conosco, non dopo aver comunque interpellato i club della mia zona (anche solo per la semplicita' della logistica).
La cosa deve essere arrivata al presidente del club piu' importante il quale ha chiamato l'asi e, risentito ha fatto in modo che qualche dirigente facesse in modo da limitare la cosa:
Volete sapere come e' andata a finire? Il club al quale mi appoggio non puo' iscrivere persone residenti sul comune della mia citta'(o meglio non puo' farlo in modo massiccio e con grandi numeri annui...traduzione, una o due macchine max all' anno e di amici intimi o parenti) !!!! Sì, avete capito bene! Caso credo unico in italia!
Ma, udite udite perche' la caxxata non e' finita! Non puo' associare quelli residenti nella mia citta', pero' puo' associare e iscrivere quelli dei comuni limitrofi!!!!!...quindi mi ritrovo a poter iscrivere un'auto di un signore che abita a 6 km dal centro citta' perche' magari a 5,5km dal centro il comune e' un altro, ma al contempo mi ritrovo a non poter iscrivere uno che abita a 5,3km dal centro perche' risulta sul comune di competenza del club cittadino!!!!!
E' assurdo!!!!Cose da pazzi!!!! Da bambini del 1° anno di asilo!!!!!
Capite a chi e' in mano il collezionismo italiano, la sua associazione e la sua gestione??????
Basta, scusate lo sfogo, rientriamo IT.