lucazam Ha scritto:Non ci lavoro direttamente, dato che mi occupo di sostenibilità...Comunque i problemi per le celle a membrana polimerica, che sono quelle adatte a un uso automotive, soffrono per quanto riguarda lo sviluppo dei materiali. Inoltre, l'idrogeno lo devi comunque produrre mediante utilizzo di energia, dato che non è una fonte energetica ma è un vettore...Ci sono diverse alternative per produrlo, ma nessuna per ora è conclusiva su larga scala
Finalmente qualcuno me lo dice; non ce l'ho con nessun utente di questo forum, ma mi danno noia gli stregoni più o meno famosi e più o meno barbuti che senza alcune base scientifica la spacciano come panacea di tutti i mali (qualsiasi riferimento non è casuale....).
Comunque, visto che esistono ancora molti impianti di produzione per motore a combustione termica che vanno ammortizzati, la soluzione più semplice per ridurre l'inquinamento da PM10, NOX e tutto il resto che rende invivibile le città mantenendo il caro vecchio motore endotermico ce lo abbiamo in casa e lo usiamo tutti i giorni per cucinare.
Il problema di serbatoi metallici pesanti e ingombranti è stato già risolto visto che il gruppo VAG utilizza sulle nuove Golf ed A3 bombole in composito a fibre lunghe che riescono a reggere pressioni di immagazzinamento superiori a quelle tradizionale.
L'uso di matrici polimeriche nanocaricate, ancora non usate massiciamente, non potrà che darci bombole ancora più leggere.
Sul più ampio periodo la soluzione è sicuramente l'elettrico ed è anche la soluzione ideale per la trazione:
- Coppia massima a 0 giri/min;
- Inutilità di un cambio tramite pilotaggio elettronico;
- Assenza di vibrazioni e di componenti in moto alterno.
Certo, l'energia elettrica va prodotta, ma se le case cominciassero a vendere le loro auto assieme ad un impianto fotovoltaico con un pacchetto chiavi in mano non sarebbe una possibile soluzione al problema?
Di giorno i pannelli coprirebbero i picchi della domanda, mentre di notte ci penserebbero le centrali termoelettriche a ricaricare la baracca, visto che non possono variare più di tanto il regime di funzionamento.
Oltretutto, si darebbe lavoro ad un indotto di grandi dimesioni (installatori, rivenditori, studi di progettazionie, etc.).
NC->S2000: COMPLETED