Quasi giusto! Il problema principale sono gli ingombri dati dalle antirollio che sono posizionate in maniera "errata", ma, meno evidente e non meno importante, c'è il problema che la forza applicata dalla sospensione alla antirollio ha sempre la stessa direzione indipendentemente dal ribassamento, ma, se l'antirollio non è nella posizione corretta, varia il braccio della forza applicata ad essa e con questo il comportamento, o meglio la resistenza e la deformazione, dell'antirollio.
Entro certi range gli endlinks sono consigliabili ma non indispensabili; sono invece preferibili, con ribassamenti importanti, per rendere più prevedibile il comportamento dell'auto.
Infatti, già in posizione "neutrale" (in condizione statica, quindi con auto ferma e in piano) il braccio della forza varia in ogni istante insieme all'angolo di rollio (per via dell'antirollio che si sposta dalla sua posizione a riposo) e di fatto il momento applicato alla barra (immaginando la forza che resti costante durante tutto il movimento di rollio) DIMINUISCE poichè con l'inclinazione si accorcia il braccio. Questo comportamento rende la antirollio una specie di molla di torsione "progressiva" in quanto, lungo la corsa della sospensione, a parità di carico applicato all'antirollio, diminuisce la deformazione proporzionalmente con l'angolo (positivo o negativo, quindi sia in estensione che in compressione) che ci sarà tra la direzione della forza applicata dalla sospensione e l'estremo dell'antirollio stessa.
In parole povere, per l'utilizzatore, l'effetto è che l'antirollio sembra diventare più rigida tanto più aumenta l'angolo di rollio.
Ovviamente questo non succede in quanto, se applicassimo un momento puro alla barra, la proporzione tra deformazione e momento sarebbe lineare, ma l'auto non applica un momento puro alla barra, che quindi sembra prendere questo comportamento.
Ritornando al discorso ribassamento senza endlink, se la barra si sposta dalla sua condizione normale succede che:
- la ruota in compressione vede la barra che aumenta di rigidità lungo la corsa
- la ruota in estensione vede la barra che diminuisce di rigidità lungo la corsa (perchè al contrario, mano a mano che si scarica la sospensione, il braccio aumenta insieme al momento)
Questo può creare scompensi e repentini passaggi da sotto a sovrasterzo; si preferisce, invece, avere il carico della barra costante tra le due ruote dello stesso asse, ed esclusivamente dipendente dall'angolo di rollio.
Entro certi range gli endlinks sono consigliabili ma non indispensabili; sono invece preferibili, con ribassamenti importanti, per rendere più prevedibile il comportamento dell'auto.
Infatti, già in posizione "neutrale" (in condizione statica, quindi con auto ferma e in piano) il braccio della forza varia in ogni istante insieme all'angolo di rollio (per via dell'antirollio che si sposta dalla sua posizione a riposo) e di fatto il momento applicato alla barra (immaginando la forza che resti costante durante tutto il movimento di rollio) DIMINUISCE poichè con l'inclinazione si accorcia il braccio. Questo comportamento rende la antirollio una specie di molla di torsione "progressiva" in quanto, lungo la corsa della sospensione, a parità di carico applicato all'antirollio, diminuisce la deformazione proporzionalmente con l'angolo (positivo o negativo, quindi sia in estensione che in compressione) che ci sarà tra la direzione della forza applicata dalla sospensione e l'estremo dell'antirollio stessa.
In parole povere, per l'utilizzatore, l'effetto è che l'antirollio sembra diventare più rigida tanto più aumenta l'angolo di rollio.
Ovviamente questo non succede in quanto, se applicassimo un momento puro alla barra, la proporzione tra deformazione e momento sarebbe lineare, ma l'auto non applica un momento puro alla barra, che quindi sembra prendere questo comportamento.
Ritornando al discorso ribassamento senza endlink, se la barra si sposta dalla sua condizione normale succede che:
- la ruota in compressione vede la barra che aumenta di rigidità lungo la corsa
- la ruota in estensione vede la barra che diminuisce di rigidità lungo la corsa (perchè al contrario, mano a mano che si scarica la sospensione, il braccio aumenta insieme al momento)
Questo può creare scompensi e repentini passaggi da sotto a sovrasterzo; si preferisce, invece, avere il carico della barra costante tra le due ruote dello stesso asse, ed esclusivamente dipendente dall'angolo di rollio.
Matteo
~ NC 2.0L: tremate davanti al lavandino da corsa! ~
http://www.mx5italia.com/showthread.php?...gatto)-2-0
https://www.facebook.com/DriveTherapy.net
~ NC 2.0L: tremate davanti al lavandino da corsa! ~
http://www.mx5italia.com/showthread.php?...gatto)-2-0
https://www.facebook.com/DriveTherapy.net