Jo 195 Ha scritto:Premetto che i miei vasi sanguigni son poco visibili e farmi i prelievi è meno semplice ma non certo impossibile. Recentemente, per motivi di lavoro, mi è stato richiesto un prelievo. Il consueto centro medico è chiuso per ferie, mi presento a quello indicatomi. Nella sala di attesa vedo i " pazienti " uscire dall'ambulatorio col loro bravo cerottino. E' il mio turno. Seduto e coi bracci stesi sul tavolo. Il tipo picchietta prima sull'uno e poi sull'altro, pare assolutamente indeciso, poi mi chiede: " ma i prelievi di solito su quale braccio le vengon fatti ? " Sono pervaso da un moderato senso di inquietudine. Dico : sul destro. E lui " Ah! ok " Mi mette il laccio sul sinistro " ehm ... intendevo alla mia destra" " ahh, ( sorrisetto ) " L'inquietudine aumenta e l'ago entra ma senza cavarne una goccia. E' il turno dell'altro arto. Anche qui niente. Il tipo dice " mah ! esce solo una goccia di sangue , poi il vaso si richiude ... a volte nella stagione calda succede " ????? " Facciamo così, si accomoda fuori e poi tra 10 minuti ci riproviamo" " Ok " Rientro. Il tipo dice " il prelievo lo faccio da un vaso della mano destra, è un po' più fastidioso, ma così risolviamo " " Bene " Niente da fare. " Mi dispiace, ma a lei non riesco proprio a farlo sto prelievo e non mi pare il caso di continuare, prenda appuntamento con la segretaria e ci rivediamo " Sollevato, saluto con sorriso e stretta di mano Mr Black and Decker ed esco. Nessuno alla reception. Esco e mi fiondo al bar per fare colazione. Sono passate settimane ... loro non hanno cercato me, io , tanto meno loro .... La risposta on topic quindi è che ho paura della scarsa professionalità o magari di qualche variabile imprevedibile i cui effetti possono essere trascurabili ma talvolta assolutamente gravi
quoto.
io ogni volta che devo fare un prelievo PIANGO .
PIANGO SEMPRE per davvero.
anche se poi so che è un dolorino piccolo momentaneo. ma piango lo stesso.