FrancoZ Ha scritto:Aaaaaaahhhhhh, ogni volta che finisce un Challenge ho troppe robe da scrivere e... va a finire che non le scrivo mai, ci proverò una di queste notti, ma... non parlerò di regolamenti! Quello che abbiamo è il "meno peggio", di questo sono sicuro perché, come ha scritto Giulio, ci siamo arrivati dopo anni di fatica e, come ha scritto Bisso, anche se molte cose sono "libere" è quello che permette a tutti di girare senza svenarsi (di gente che nei gruppi N sceglieva i pezzi dei motori fra mille spendendo più di un gruppo A sappiamo tutti!)Io sono molto onesto con me stesso e con gli altri. Giro per fare il tempo, spendo per fare il tempo, mi diverto se faccio il tempo e se non sono soddisfatto passo le mie serate per capire come farlo. E' l'unico senso che riesco a dare ad una giornata in pista. Sono sempre stato così con il Kart, con le macchine che ho avuto e credo che non riuscirò mai a dividere il fare il tempo dal divertirsi in pista. Sono anche convinto che il 90% delle persone che lo fa per "divertirsi" in realtà mente a se stesso.
Le considerazioni di AndreaAnny sono molto fondate nel mondo delle corse, dove ci sono formule dove si dice per esempio: "corriamo tutti con macchine che costano al massimo 5.000 Euro, tutto compreso, e se a qualcuno è chiesto di vendere la propria macchina a 5.000 è obbligato a farlo". In questo modo si è certi che nessuno "sforerà" più di tanto il budget, altrimenti rischia di perdere tutto quanto ha speso.
Però... noi ci rivolgiamo ad un pubblico che la macchina ce l'ha già, quindi dobbiamo permettere a tutti di correre, anche con zero adeguamenti sul mezzo, che è a volte quello di uso quotidiano. Il regolamento è stato concepito sulla base del parco macchine esistente, non sulla base di cosa sarebbe meglio fare, anche se di cose migliori ce ne sarebbero molte, ma costano e obbligano ad usare la macchina (quasi) solo per correre, un'utopia.
Certo, alcuni devono rassegnarsi a "non vincere" se non spendono, ma nel motorsport ciò va accettato. L'importante è che non costi miliardi preparare un mezzo al top della propria categoria, se si vuole, ma prima è comunque meglio spendere in trackday e benzina (che non è certo regalata!) perché poi se non si vince con quel mezzo ci si incaxxa il doppio!
E, tornando alla realtà, vedo che comunque anche macchine senza semislick, che sono la base del trackday, si tolgono le loro soddisfazioni, cito come sempre l'esempio di Magic80, che accetta di "perdere" nelle piste lente, ma poi si rifà in quelle veloci, dove non avere le semislick è meno penalizzante.
O l'esempio di Elisa, che leggo qui era un po' "depressa" (ma Alex più che compensa con un primo posto!) ma devo dire che guida bene! Certo, se vieni in pista assolutamente stock, anche di gomme, devi fare la gara sull'ultimo (lo fanno anche i piloti di Formula 1 delle scuderie minori, eh, e nessuno di loro è un fermo!) e metterne dietro due è già buono! Poi, sei in un ambiente di vipere perché tutti dicono che vengono per divertirsi, poi però vengono a chiedere i tempi ogni cinque minuti, non fidarti!
Tornando alle cose serie: Giulio, mi giunge voce che una volta hai scalato l'Everest a Gennaio in solitaria respirando i gas di scarico dello sfilatino compressi in una bombola. E' vero?
POST- Sesta tappa Challenge LLCC 2013 - Varano de' Melegari
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18-12-2013, 12:17
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