Doppiaeffe Ha scritto:vedi il problema di fondo è sul modo di vedere la vita, se io dopo 14 ore passate a lavorare voglio tornare a casa, gradirei non avere le palle rotte da un fighetto/comunistoide/intellettualoide/nullafacente che dopo avere passato il pomeriggio a fare l'aperitivo a parlare di pasolini, fa una cosa "carinissima" con la bicicletta.
io non scendo dalla macchina e lo prendo a insulti, perchè a differenza sua, vivo in maniera civile e non rompo le scatole a tutti...
Ho capito doppia... ma il tuo problema sono i ciclisti o il fatto che al posto di 8 ore ne hai fatte 14 e che per andare a lavoro sei costretto a prendere la macchina?
Ok ti sei fatto il culetto quadrato tutto il giorno e come te tanti altri vorrebbero uscire da lavoro e vedere tutto il creato, aprirsi come le acque davanti a Mosè e creare una una linea dritta fino al divano di casa... ciclisti o meno sai benissimo che non è così.
Non so se lo sai ma a Londra la "Scheggia" di Renzo Piano è un edificio progettato per essere difficilmente raggiunto dalle auto... come vedi il progresso e il lavoro non passa necessariamente da tutto ciò che fa brum brum.
http://archiviostorico.corriere.it/2011/...0046.shtml