Tappa davvero peculiare, per due ordini di ragioni:
-negative: fin dall'inizio si è capito che l'opl sarebbe stata un carnaio. Vista la fila per entrare i circuito simile ad una tangenziale all'ora di punta, io e altri abbiamo optato per non accendere neppure le auto, preoccupati per il traffico che ci sarebbe stato.
Avevamo ragione.
Parlando a fine giornata si osservavano due cose: la pista molto larga e la mancanza di punti di riferimento invitava ad osare, andando oltre limiti che magari in altri circuiti non si sarebbero superati. Che sia quella la ragione o no, trovo che molti -nuovi e non- siano entrati in OPL spingendo come disperati, travisando così completamente lo spirito di un evento nato e cresciuto proprio per diminuire la pericolosità di un'attività già rischiosa di per sè. Ovviamente non parlo degli incidenti, non conoscendone la dinamica sarebbe solo presunzione.
Per quanto riguarda chi ha fatto scaldare gli animi fuori e dentro il circuito, mi limito ad osservare che in 2 anni di Challenge non ho mai visto così tanta gente arrabbiata. Auspico quindi che una situazione del genere non si possa più verificare.
-positive: "questo weekend non si molla un *****", questo potrebbe essere il titolo di questa tappa.
La pista meravigliosa, la prima volta in notturna, i freni che non frenavano ma l'auto che si è comportata bene...tutto ciò è stato un contorno. Magic80 con la nuova belva, la colonna piemontese e quella romana, Losna e sua figlia, il salto chilometrico di quest'ultima quando k71 ha acceso il motore, i nuovi membri del team Ciocapiat e tutti gli altri: io vengo al Challenge per VOI. Me ne rendo conto nel momento in cui monto le semislick, attacco l'adesivo portanumero ed imposto il navigatore - ne sono consapevole come quando saluto tutti, già malinconico ed in attesa della prossima tappa.
Al solito meraviglioso clima da Challenge questa volta si è aggiunta l'incredibile ospitalità di Lubo e Piange a Senigallia, che assieme al Polano mi hanno fatto da groupies (attaccandomi l'adesivo BECAUSE VOLVO a tradimento ) e regalato un weekend "provante" per usare un eufemismo, ma che da solo vale settimane e settimane di ferie. GRAZIE
Devo ringraziare tantissimo anche:
Alex Zanardi per avermi portato i cerchi giù da Torino e riportato su quelli nuovi;
Piero 212 per avermi fatto da corriere verso il nuovo proprietario Breonen;
Franco, per essere riuscito ad organizzare il trasporto nonostante tutti i casini
Ora comincia la fase down in attesa di Imola...
[ATTACH=CONFIG]31881[/ATTACH]
-negative: fin dall'inizio si è capito che l'opl sarebbe stata un carnaio. Vista la fila per entrare i circuito simile ad una tangenziale all'ora di punta, io e altri abbiamo optato per non accendere neppure le auto, preoccupati per il traffico che ci sarebbe stato.
Avevamo ragione.
Parlando a fine giornata si osservavano due cose: la pista molto larga e la mancanza di punti di riferimento invitava ad osare, andando oltre limiti che magari in altri circuiti non si sarebbero superati. Che sia quella la ragione o no, trovo che molti -nuovi e non- siano entrati in OPL spingendo come disperati, travisando così completamente lo spirito di un evento nato e cresciuto proprio per diminuire la pericolosità di un'attività già rischiosa di per sè. Ovviamente non parlo degli incidenti, non conoscendone la dinamica sarebbe solo presunzione.
Per quanto riguarda chi ha fatto scaldare gli animi fuori e dentro il circuito, mi limito ad osservare che in 2 anni di Challenge non ho mai visto così tanta gente arrabbiata. Auspico quindi che una situazione del genere non si possa più verificare.
-positive: "questo weekend non si molla un *****", questo potrebbe essere il titolo di questa tappa.
La pista meravigliosa, la prima volta in notturna, i freni che non frenavano ma l'auto che si è comportata bene...tutto ciò è stato un contorno. Magic80 con la nuova belva, la colonna piemontese e quella romana, Losna e sua figlia, il salto chilometrico di quest'ultima quando k71 ha acceso il motore, i nuovi membri del team Ciocapiat e tutti gli altri: io vengo al Challenge per VOI. Me ne rendo conto nel momento in cui monto le semislick, attacco l'adesivo portanumero ed imposto il navigatore - ne sono consapevole come quando saluto tutti, già malinconico ed in attesa della prossima tappa.
Al solito meraviglioso clima da Challenge questa volta si è aggiunta l'incredibile ospitalità di Lubo e Piange a Senigallia, che assieme al Polano mi hanno fatto da groupies (attaccandomi l'adesivo BECAUSE VOLVO a tradimento ) e regalato un weekend "provante" per usare un eufemismo, ma che da solo vale settimane e settimane di ferie. GRAZIE
Devo ringraziare tantissimo anche:
Alex Zanardi per avermi portato i cerchi giù da Torino e riportato su quelli nuovi;
Piero 212 per avermi fatto da corriere verso il nuovo proprietario Breonen;
Franco, per essere riuscito ad organizzare il trasporto nonostante tutti i casini
Ora comincia la fase down in attesa di Imola...
[ATTACH=CONFIG]31881[/ATTACH]