fracrist Ha scritto:Ho citato Mieli perchè è il primo che mi è venuto in mente, non perchè sia un esempio di obiettività.
Credo che nell'esporre fatti storici se ne dia sempre un'interpretazione personale, a volte con intenzione e a volte solo per formazione.
Secondo me non ci sono argomenti tabù e non ci sono fatti storici che non possono essere messi in discussione.
Ci sono fatti delicati che vanno trattati con il rispetto per le vittime, ma questo non vuol dire che non se ne possa parlare.
Ci sono anche fatti che sono più eclatanti di altri, pur avendo dimensioni inferiori ad analoghi eventi ancora più tragici (es. Olocausto vs. Gulag).
Parlando del caso specifico, ovvero della situazione tra arabi e israeliani, non mi sento tifoso di una o dell'altra parte, perchè entrambe le parti hanno accumulato talmente tanti errori e prepotenze che ormai nessuna delle due può ergersi al ruolo dei "buoni".
Credo anche che non ci sia nulla di inesatto ad affermare che :
- Israele sia uno stato confessionale
- Nei testi sacri di quella confessione ci siano diversi riferimenti al concetto di nemico e alla guerra
- In questo momento la parte debole militarmente sia quella palestinese
Sul punto numero due mi permetto di smentirti con due sure (passi) del corano:
"O figli d’Israele! Ricordate i favori che vi elargii, e come io vi resi nobili su tutti i popoli della terra"
(surat al-baqarah, della vacca, II: 47)
"Ma quelli che credono, siano essi ebrei, cristiani o sabei, quelli che
credono cioè in Dio e nell’Ultimo Giorno e operano il bene, avranno la loro
mercede presso il Signore, e nulla avranno da temere né li coglierà
tristezza" (surat al-baqarah, della vacca, II: 62)
a differenza dei testi sacri cristiani, dove l'odio per gli ebrei, nasce in quanto "assassini" del Dio/Profeta Gesù, nel corano è raro trovare termini di odio contro il prossimo, anzi, se dovessimo paragonarli penso che nella bibbia, e nella talmud avremmo molti più incitamenti all'odio e alla violenza pura.
E se dobbiamo essere onesti non hanno entrambi torto, la risoluzione 181 dell'assemblea generale dell'ONU che creava israele, stabiliva la creazione di due stati, quello israeliano, con pari dignità e poteri. In seguito i simpatici israeliti hanno occupato con la forza e la violenza i territori Palestinesi, non permettendogli di farsi riconoscere come stato.
Nel 2012 finalmente è stato riconosciuto lo stato di Palestina, ma i simpatici amici israeliani, come ripicca hanno chiuso completamente gli approvvigionamenti alla striscia di gaza e spinto gli stati uniti, a bloccare i finanziamenti unesco alle ONG che tutelavano la zona.
Io se devo essere sincero, un po di parte lo sono, ma solo avere letto, molto, e viaggiato, tanto, e quando vengo tacciato di revisonismo o altre amene offese mi domando se chi parla ha letto/visto/fatto quanto ho fatto io, senza false modestie.
la verità, penso risieda in un solo fatto, che farsi un'idea è faticoso, richiede tempo e denaro, e in quest'epoca esse scarseggiano....
che poi in un forum di mx5 si parli di altro, non lo vedo come un crimine...