LucaJones Ha scritto:- A volte la capacità di raccontare un fatto senza "condirlo" fa la differenza tra Storia e propaganda.
Vero, ma per quanto poco anche il migliore storico (che non saprei chi sia) ci metterà del suo nello scrivere. Banalmente, anche solo nel decidere cosa tagliare e cosa no nel raccontare un evento storico.
Citazione:- Non ci sono tabù, però mettere in discussione certi fatti o formulare giudizi adducendo qualche motivazione e pensare di aver scritto qualcosa di significativo o addirittura di rappresentare un faro di conoscenza che illumina l'ignoranza altrui e indica il percorso da seguire mi sembra pretenzioso e inutile.
- Bisogna parlarne con estrema delicatezza, senza citare certi avvenimenti come se fossero un punto a favore di una squadra o un punto a favore di uno dei pugili su un ring. Sono avvenimenti a sfavore della razza umana a cui apparteniamo tutti noi esseri umani, proprio tutti.
No, esporre le proprie idee in modo civile spiegando il ragionamento che porta a una data conclusione non significa "ergersi a faro di conoscenza" .
Perchè non si può dire che l'Olocausto è una tragedia E che gli ebrei hanno un testo sacro che parla di guerra e di nemici?
Non riesco a vedere dove stia l'offesa per il popolo ebraico o per le vittime dell'Olocausto (che non erano mica tutti ebrei, a voler essere pignoli).
Citazione:...che fate? ricominciate?
Notate il titolo di questa discussione, che include un errore ortografico, a conferma della superficialità che ne caratterizza e ne deve caratterizzare il contenuto.
Qui parliamo del modo di discutere di un argomento, senza entrare nel merito dell'argomento!
Ok, sorry per l'OT.
La Gatta : 2003 NBFL 1.8 Sport http://www.mx5italia.com/showthread.php?19520-La-Gatta
Team Ciocapiàt pResident Evil
Team Ciocapiàt pResident Evil
Bisso Ha scritto:se poi si arriva a fare il solito discorso: "ne vale la pena?" non se ne viene più fuori...
l'importante è pensare bene a cosa si fa, a cosa si vuole fare e a cosa si vuole ottenere...