LolloMO Ha scritto:sul lato assicurazioni, io ho montato una a consumo, con la sua scatoletta satellitare.Nell'abitacolo ho un microfono altoparlante che ingloba due tasti, retroilluminati,quando vado sul sito vedo i km percorsi, l'orario di accensione spegnimento dei veicolo in ogni tragitto, la velocità media ed udite udite il percorso sulla mappa (in pratica se si vuole monitorare da remoto i propri figli abbiamo l'uovo di Colombo).Sinceramente credo che sia il futuro, se tutti la montassero tra l'altro riusciremmo forse a far diminuire i costi delle assicurazioni ANCHE IN ITALIA dove vivono gli italiani :-)
E' cio' che ripeto da tempo: in questo modo lo stato dell' auto passa in secondo piano. Se hai un' auto perfetta, anche di valore, e la vuoi usare quotidianamente perche' ti da gusto usarla spendi quello che giustamente dovresti pagare (rispetto alla rischiosita' che determini per la compagnia che ti assicura), se invece hai un rudere di 20 anni che usi una volta alla settimana per andarci a fare la spesa o che comunque ti da gusto usare una volta alla settimana (ma che non vuoi/puoi restaurare per tua scelta) paghi per il rischio che realmente determini.
PS: parlo di "rischio" inteso come probabilita' di incorrere in un sinistro. Ovviamente piu' circoli e piu' (statisticamente) hai probabilita' di incappare in un incidente. Meno circoli e meno probabilita' hai di avere o provocare un incidente.
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La storia non è solo quella scritta sui libri di scuola...corre anche su strada
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