Vi riporto una procedura poco conosciuta a tutti noi e purtroppo sembra assolutamente sconosciuta a chi lavora in motorizzazione
L’art 60 del CDS riguarda i “veicoli d’interesse storico e collezionistico” le varie disposizioni applicative successive permettono di classificare a libretto un veicolo inscritto ai registri asi/fiat storico/fmi/riar ecc… come “veicolo d’interesse storico e collezionistico”
Mi sono messo in rete a cercare notizie e ho trovato la documentazione ufficiale (riporto in grassetto le parti cruciali dei documenti che trovare in rete)
Avviso 38/2012 protocollo 0026163 del 28 settembre 2012
Per i veicoli circolanti l’aggiornamento della carta di circolazione si farò tramite un etichetta adesiva, riportante la classificazione di veicolo d’interesse storico e collezionistico e il numero di iscrizione allo specifico registro. Per emettere l’etichetta L’UMC potrà usare la mappa STD1 con casuale 23 e digitando i dati del registro e il numero d’iscrizione
Circolare prot. N° 26290 RU del 1 ottobre 2012
Per i veicoli circolanti, nei casi in cui ne ricorrano i requisiti e su richiesta degli interessati, si portranno aggiornare lArchivio Nazionale Veicoli e le carte di circolazione, tramite stampa di apposita etichetta riportante la classificazione di veicolo di interesse storico e collezionistico e il numero di iscrizione allo specifico Registro
A tal fine gli interessati dovranno presentare domanda di aggiornamento della carta di circolazione, compilata su mod. TT2119, allegando tra l’altro:
- Originale (in visione) e fotocopia del certificato di rilevanza storica e collezionista o, nei casi previsti della circolare prot. N° 79260 del 4.10.2010, del certificato di iscrizione
- Fotocopia della carta di circolazione
- Attestato del versamento di euro 9,00 sul c/c 9001
- Attestazione del versamento di euro 14,62 sul c/c 4028
Quest’ultima procedura di aggiornamento della carta di circolazione potrà essere affettuta anche dagli studi di consulenza automobilistica
L’art 60 del CDS riguarda i “veicoli d’interesse storico e collezionistico” le varie disposizioni applicative successive permettono di classificare a libretto un veicolo inscritto ai registri asi/fiat storico/fmi/riar ecc… come “veicolo d’interesse storico e collezionistico”
Mi sono messo in rete a cercare notizie e ho trovato la documentazione ufficiale (riporto in grassetto le parti cruciali dei documenti che trovare in rete)
Avviso 38/2012 protocollo 0026163 del 28 settembre 2012
Per i veicoli circolanti l’aggiornamento della carta di circolazione si farò tramite un etichetta adesiva, riportante la classificazione di veicolo d’interesse storico e collezionistico e il numero di iscrizione allo specifico registro. Per emettere l’etichetta L’UMC potrà usare la mappa STD1 con casuale 23 e digitando i dati del registro e il numero d’iscrizione
Circolare prot. N° 26290 RU del 1 ottobre 2012
Per i veicoli circolanti, nei casi in cui ne ricorrano i requisiti e su richiesta degli interessati, si portranno aggiornare lArchivio Nazionale Veicoli e le carte di circolazione, tramite stampa di apposita etichetta riportante la classificazione di veicolo di interesse storico e collezionistico e il numero di iscrizione allo specifico Registro
A tal fine gli interessati dovranno presentare domanda di aggiornamento della carta di circolazione, compilata su mod. TT2119, allegando tra l’altro:
- Originale (in visione) e fotocopia del certificato di rilevanza storica e collezionista o, nei casi previsti della circolare prot. N° 79260 del 4.10.2010, del certificato di iscrizione
- Fotocopia della carta di circolazione
- Attestato del versamento di euro 9,00 sul c/c 9001
- Attestazione del versamento di euro 14,62 sul c/c 4028
Quest’ultima procedura di aggiornamento della carta di circolazione potrà essere affettuta anche dagli studi di consulenza automobilistica