Una volta c'era la sfida al rischio, sapere che se sbagliavi ti insabbiavi o finivi nelle reti senza possibilità di uscirne o, peggio, se ti piantavi rischiavi di farti molto male portava ad esaltare il pilota con gli attributi. Oggi potrebbero dipingere il tracciato su un piazzale, tanto è tutto asfaltato. Intendiamoci, non è che io speri che chi sbaglia si faccia male ma vedere che chi osa di più , chi stacca talmente al limite che sfiora la ghiaia o fa il pelo ai muretti di montecarlo (che non ci sono più). Di sicuro non ci sarebbe bisogno di regole astruse per cui devi stare con 3 ruote e mezzo al di là del cordolo in una notte di plenulio con il vento di scirocco, "ai miei tempi" se uscivi dalla pista erano tutti fatti tuoi, si chiamava selezione naturale! Parlo sempre dei professionisti ovviamente.
"Se hai tutto sotto controllo vuol dire che stai andando piano" Mario andretti