MS85 Ha scritto:Gli "ultimi 20 anni" comprendono anche gli ultimi 10. La domanda è: riesci a farmi un esempio concreto? Voglio dire, le voci della strada le conosco pure io, ma non si sente mai un esempio reale, concreto, significativo, recente. Al tempo stesso, riesci a dirmi quanti soldi (tuoi e miei) sono stati dati ad altri costruttori europei? Perchè, nel caso non lo sapessi, in questi anni gli aiuti di stato all'automotive, nel resto dell'Unione, sono andati avanti nel silenzio generale. In molti casi con soldi dei singoli paesi, ma spesso anche con fondi comunitari.
E non sto parlando di ammortizzatori sociali. Quelli, per definizione, non possono essere considerati aiuti alle aziende. Soprattutto, non possono essere inaccettabili aiuti di stato quando vi accede Fiat ed essere invece legittimi strumenti di welfare quando li percepiscono altre aziende piuttosto che dipendenti comunali o regionali.
il semplice fatto che i mezzi acquistati dal pubblico siano "made in fiat" eccetto pochissime e contestatissime eccezioni, quando non siano i mezzi più economicamente convenienti.
potrei pure dirti il motivo per cui ha chiuso termini, ovvero perchè la regione non ha continuato a pagare per tenere aperto lo stabilimento.
gli ammortizzatori sociali non sono aiuto di stato, ma quanto tu programmi il tuo piano industriale chiedendo in anticipo che per metà tempo i tuoi dipendenti li paghi lo stato, siamo al ridicolo.
che l'europa e altri stati diano aiuti ai produttori automotive, è un fatto, ma non sento l'ad di WV o del gruppo PSA lamentarsi dello stato "oppressore" e fare il self made man.
vedi spesso l'atteggiamento conta, e quello di marchionne sarebbe più condivisibile se fosse stato a capo di un'azienda fatta da privati che hanno lavorato sempre, come tutti, con lo Stato "contro" e non come prestatore di ultima istanza.